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Ad Amburgo si progetta la città senz'auto

20 gennaio 2014

L’idea è di organizzare la struttura urbana in modo che ci si possa muovere solo a piedi, in bici o con i mezzi pubblici.

Ad Amburgo si progetta la città senz'auto
UNA GRADE REALTÀ - Con circa 1,8 milioni di abitanti Amburgo (foto qui sopra) è la seconda città tedesca per popolazione, dopo Berlino. A proposito di primati, Amburgo vanta anche il secondo porto dell’Unione Europea, dopo Rotterdam. E dire che la città si trova a quasi un centinaio di chilometri dal mare: l’ampiezza dell’estuario del fiume Elba consente però una navigazione intensa e di grandi dimensioni. Ancora, pur avendo tradizioni antiche in ambito culturale, nel teatro, nella musica, nell’editoria, Amburgo è una città con una sviluppatissima attività economia. Non per nulla il suo reddito pro capite medio è il più alto della Germania. Insomma, una grande città moderna, iperattiva, ricca.
 
PROGETTO INNOVATIVO - Tutto potrebbe far pensare che i progetti relativi alla città guardino principalmente alle attività economiche, magari al porto che ricopre un ruolo fondamentale nell’equilibrio della città. Invece, una sorta di grande piano programmatico chiamato Green Network a cui sta lavorando la città mostra che nel futuro di Amburgo in primo piano ci sarà l’ambiente e la qualità della vita legata dalla vivibilità del tessuto urbano, con forte presenza di verde pubblico, parchi giochi, centri di aggregazione e quant’altro per potere vivere nella tranquillità.
 
NIENTE AUTO NEL 40% DELLA CITTÀ - Il Green Network riguarda circa il 40% della superficie della città e dovrebbe essere ultimato per il 2034. Caratteristica di fondo del progetto è che all’interno della zona interessata dal Green Network non è prevista la presenza di automobili. La mobilità dovrà essere a base di mezzi pubblici e biciclette, oltre che pedonale. Secondo le previsioni legate al Green Network, tale obiettivo sarà raggiunto appunto nel giro di 15-20 anni. 
 
BLOCCHI SEPARATI - In pratica l’idea è di sfruttare al massimo la particolare struttura della città, con i grandi poli di attività economica separati dal tessuto delle zone residenziali. Probabilmente la fattibilità del piano poggia proprio su questa caratteristica. Fatto sta che l’idea punta a creare una città senza automobili, in cui tutto è organizzato per realizzare un ambiente urbano accogliente, non aggressivo e rilassante. Ciò principalmente attraverso una forte presenza di verde, non concentrato in grandi parchi come si verifica in tante città, ma diffuso e integrato con il tessuto della città.
 
AMBURGO NON È SOLA - Del resto il cantiere di idee di Amburgo non è l’unico caso di progetto per così dire così estremo. Qualcosa del genere è stato concepito a Copenhagen. Nella capitale danese è infatti stata avviata la realizzazione di un sistema di 26 “maxi piste ciclabili” che dovranno connettere comodamente il centro cittadino con tutti i quartieri decentrati, con l’obiettivo di ridurre drasticamente il bisogno di una mobilità veicolare in qualche modo inquinante. Ciò nell’ottica del progetto di arrivare a essere una città “neutrale” in tema di emissioni di CO2. Un’altra realizzazione in tal senso la si può vedere a Friburgo, nel sud ovest della Germania, dove è stato creato un grande quartiere (5 mila gli abitanti) dove la mobilità avviene, anche qui, senza le automobili, che devono essere lasciate negli appositi parcheggi che circondano il tessuto del quartiere.


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Ritratto di Fr4ncesco
20 gennaio 2014 - 16:57
2
L'auto è sinonimo di indipendenza personale. Ci rende liberi di muoverci quando e dove vogliamo. Vietarne l'uso in una città significa regresso idelogico e si viola la libertà di spostamento delle persone. Queste imposizioni pseudoecologiche stanno diventanto qualcosa di inquietante.
Ritratto di osmica
20 gennaio 2014 - 20:49
Con l'auto hai l'indipendenza!!! E io che pensavo che per andare al lavoro/scuola/portare bambini all'asilo in città bastano i piedi, l'autobus o la bici! Questo si che è regresso ideologico!
Ritratto di Fr4ncesco
20 gennaio 2014 - 21:22
2
Sì, porta i bambini a scuola a 10kg a piedi. Oppure vai al supermercato, caricandoti 5-6 borse della spesa sulla bici oppure portandotele negli autobus. Oppure svegliati due ore prima solo per non perdere le coincidenze dei servizi pubblici, sperando di non trovare autisti cazzoni, folla, gente maleodorante, grassoni che ti schiacciano, geni di turno che vogliono fare questione. Sperando di trovare anche bel tempo, altrimenti se piove ti inzuppi. Le bici? Uno dei mezzi più pericolosi. Basta niente per perdere l'equilibrio e sbattere con la capoccia su un mariciapiedi. Che poi bici, tram, bus, sono venuti tutti prima della diffusione dell'auto, dunque fanno parte già del passato.
Ritratto di osmica
20 gennaio 2014 - 23:18
Vermante. Non so come facevano una volta! Francamente, quando vivevo in Spagna e poi in Germania ero senza auto. La spesa la facevo da solo, senza i mega problemi che tu racconti (aldilà che una città progettata per non avere auto, non ha megasupermercati a chilometri di distanza, ma queste sono le solite piccoleze che bisogna trascurare). Di autisti cazzoni ne trovo a migliaia. Guidano le auto e gli scooter. Per chi guida le bici, che sappiamo tutti che fanno perdere l'equilibrio e si muore, hanno inventato il casco. Sarà che sono strano, ma nei 5.000km che faccio ogni anno in bici, non ho riscontrato gli inormontabili problemi che ci fai presente. Cmq, se non hai l'equilibrio, puoi sempre montare le 2 ruotine aggiuntive. Se piove ti inzuppi! Ma io mi domando, ma in Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, dove piove molto più che da noi, come fanno?!? Mi sa veramente incredibile!!! Bella la tua ultima frase, forse la migliore delle inutili frasi che hai scritto.
Ritratto di Fr4ncesco
21 gennaio 2014 - 00:18
2
Infatti una volta vivevano peggio le persone. Chissà come mai la qualità della vita è migliorata. Certo potremmo tutti ritornare all'età della pietra senza mezzi di trasporto e senza luce, ma a che pro? Perchè dovrei sacrificare il mio benessere (e le mie passioni) per una modaiola idea di ecosostenibilità? Se vuoi inzupparti d'acqua, trasportare 5-6 borse stracolmi di spesa a piedi o in autobus (?) fa pure, ma non vedo perchè dovremmo farci tutti le palle quadrate a guidare biciclette sotto la pioggia. Sono decisioni personali. PS, se in 5000km non sei mai cascato mi sa che te usi le rotelle e il caso protegge solo la testa, il resto del corpo rimane vulnerabile.
Ritratto di osmica
21 gennaio 2014 - 00:36
La cosa più bella dello sviluppo del uomo e il traffico bloccato nelle città. Un vero must! Quale sarebbe questo benessere nel intasare le strade cittadine? Aspettare i bambini di fronte la scuola in seconda fila bloccando una corsia? (e ovvio che per i bambini si fa questo e altro! - al diavolo tutte le norme!). In realtà in 5000 km ho avuto varie cadute. Dovute per gli splendidi automobilisti che non rispettano il codice della strada (che siano le la segnaletica orizzontale, come le righe che delimitano le corsie, oppure l'obbligo di dare precedenza. Insomma, cosucce!). Se hai problemi di prostata, ci sono selle per tale problema. Cmq è bello vedere che la dipendenza dall'auto provoca interminabili scuse fantascientifiche.
Ritratto di Fr4ncesco
21 gennaio 2014 - 01:51
2
La colpa non è degli automobilisti, ma dei ciclisti che guidano alla cavolo senza che ci siano reali norme dedicate ad essi, come se fossero esenti dal codice della strada. Quindi te li trovi a centro corsia, correre affiancati, correre sulla carreggiata nonostante le piste ciclabili, non rispettare i segnali perchè quelli sono per la auto (?), attraversare sulle strisce senza scendere dalla bici, essere invisibili di notte perchè una cavolo di dinamo costa troppo. Sai quanta gente ho visto nei centri città essere investita dalle bici? Quanta gente è caduta dalla bici per via dei binari dei tram? Quanti bambini hanno rischiato di essere messi sotto perchè a 7-8 anni non valuti la strada come un adulto? Dunque ok limitarne l'uso e gestire meglio il traffico (cosa che se fatta in modo corretto, non porta ai distrasti che dici tu), ma abolire la circolazione dei veicoli è un imposizione assurda e irrispettosa.
Ritratto di osmica
21 gennaio 2014 - 09:34
come non costruire (o solo delimitare) piste ciclabili? A Trieste non ci sono piste ciclabili in città. Solo una, che va verso il lungomare che non è praticabile. Cmq hai fatto la descrizone tipo dello scooterista odierno. Cmq siamo nel 2014 è non esistono più bici con la dinamo. Hai la lampadina a led (molto più visibili della lampadina con dinamo) e anche i dinamo a mozzo vanno scomparendo.
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2014 - 10:05
3
Allora mi sento "datato" ad usare una bici che ancora ha la dinamo ;) Le vendite delle bici sono superiori a quelle auto nuove, numeri che fanno riflettere e dire che l'utilizzo in bici non è per nulla incentivato dallo stato...
Ritratto di osmica
21 gennaio 2014 - 10:10
Perchè si vendono più bici? Solo perchè la gente vuole muoversi più in bici oppure è una scelta correllata ai prezzi sempre più alti per mantenere (e muovere) una vettura? Credo che la gente si sta facendo due calcoli e si rende conto che la seconda vettura non ha molto senso. p.s. per la tua dinamo: staccala e mettici la lampadina a led (2€ e anche meno). Sei più visibile e non ti frena.
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2014 - 10:33
3
Si ero consapevole dei motivi di questo successo, ti ho risposto anche sotto... La bici raramente la uso di sera!
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2014 - 09:36
3
Rispondo a te ma vale anche per osmica... E' vero che ci sono molti ciclisti che non rispettano le regole, ma ci sono anche molti automobilisti che non lo fanno... In Italia, nonostante in questi anni si vendano più bici che auto nuove (la prima volta nella storia in Italia), le infrastrutture non sono adeguate, basta pensare che solo a Berlino ci sono più piste ciclabili che in Italia! Le bici fanno bene alla salute, al portafoglio e all'ambiente, basta pensare a Milano, i blocchi del traffico, aera C, cose che a sud nemmeno sanno cosa siano... Le bici andrebbero incentivate, proprio come il suo utilizzo... Per la spesa io vedevo, quando andavo alle superiori, gli extracomunitari carichi come dei muli in bici con qualsiasi tempo!
Ritratto di Fr4ncesco
21 gennaio 2014 - 12:57
2
Allora dovrebbero creare una patente per ciclisti, in modo che chi guida una bici conosca le regole della strada e si responsabilizzi e le bici poi andrebbero assicurate..... Riguardo gli extracomunitari spesso e volentieri non si lavano, quindi per risparmiare l'acqua, bene preziosissimo, dovremmo farci max una doccia al mese? xD
Ritratto di osmica
21 gennaio 2014 - 13:18
Ma si mettevano il profumo. Ed erano i migliori nel produrli. p.s. in alcuni paesi, alle elementari hai il corso di guida per la bici e alla fine hai la patente per poter circolare. E il casco è obbligatorio.
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2014 - 13:36
3
Ti prego non esageriamo con le patenti l'anno scorso hanno istituito la patente "AM" (il vecchio patentino) costa quanto quella dell'auto e non si può avanzare di categoria... Il casco in bici è obbligatorio sino ai 14 anni...
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2014 - 13:30
3
In svizzera le bici già girano con il targhino ed una piccola assicurazione (20-30€ annue)... In Italia è obbligatorio il casco per chi ha meno di 14 anni e non si può telefonare...
Ritratto di Fr4ncesco
21 gennaio 2014 - 16:45
2
Ma sono cose che nessuno sa, secondo me neppure i vigili ;)
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2014 - 16:47
3
Lo sanno, se devono fare cassa con le multe...
Ritratto di osmica
21 gennaio 2014 - 20:49
Cmq, non per forza di cose il patentino per bici deve costare (lo so, siamo in Italia...) e non per forza di cose il corso di guida deve costare (non so adesso, ma quando è uscito il patentino per ciclomotori i corsi alle superiori erano gratuiti). Insomma, il dicorso può essere "tutto fa cassa", oppure "investiamo in sicurezza dei cittadini". p.s. chi vuole può farsi l'assicurazione personale verso terzi, alcune coprono anche gli sport (alcuni, pochi, tanti), sono coperto per danni a cose e persone in bici, sci/snowboard, laser (+ il quotidiano) - e il costo è corretto. In genere una simile assicurazione costa 5-8€ mensili. RCA famiglia.
Ritratto di PariTheBest93
22 gennaio 2014 - 09:53
3
Si ma è vergognoso la patente AM (che non si può salire di categoria) costi quanto la categoria B, io spesi 50 euro in tutto alle superiori per il patentino...
Ritratto di fabri99
20 gennaio 2014 - 17:31
4
Credo sia soltanto una pazzia... Anche per me è giusto limitare le auto nei centri urbani, ma solo in piccole aree dove è tutto concentrato: come delle "isole" pedonali dove sono concentrate scuole, uffici eccetera, circondate da strade e zone residenziali... Ma togliere del tutto le auto dalla città è una pazzia.
Ritratto di MatteFonta92
20 gennaio 2014 - 17:59
3
Bene, ora che lo so non andrò mai ad Hamburg... XD
Ritratto di Robx58
20 gennaio 2014 - 18:18
13
prima ti bombardano con pubblicità e slogan rivolte alla felicità di possedere un'auto, ricordiamo gli spot di 30/40 anni fa dedicati alle auto e proseguiti fino ad oggi, che quasi ti sentivi un emarginato se non l'avevi, oggi tutti corrono ai ripari per bloccare questo mercato, il più fiorente al mondo che però porta molti problemi, il primo di questi è l'inquinamento, potremmo parlare per ore di questa piaga del XXI secolo, la soluzione migliore è cercare di spalmare la popolazione in tutto il territorio del Paese, cercando di non concentrarlo come è avvenuto fino ad oggi, le città si devono spopolare, è l'unica soluzione. In Cina c'è uno smog che la nebbia della pianura padana a confronto è foschia, per forza, ci sono città con 30 milioni di abitanti, Shanghai ne conta 37 milioni e mezzo di abitanti, cosa potrebbero fare intervenendo come ad Amburgo!? nulla praticamente nulla. Non sono solo le auto ad inquinare!
Ritratto di MatteFonta92
20 gennaio 2014 - 18:31
3
Infatti gran parte dell'inquinamento che c'è in Cina è dovuto al fatto che hanno ancora un'infinità di centrali a carbone, il combustibile più inquinante in assoluto. Per non parlare di quei paesi che si trovano vicini alle cave dove viene estratto il carbone, dove, a causa dell'enorme quantità di polvere presente nell'aria, la gente passa tutto il giorno chiusa in casa per non respirare quella robaccia!
Ritratto di SQUAGS
20 gennaio 2014 - 18:55
Città senza auto? FANTASTICO!!! Questo è il futuro, speriamo che un giorno succeda anche da noi in Italia.
Ritratto di SQUAGS
20 gennaio 2014 - 18:55
Città senza auto? FANTASTICO!!! Questo è il futuro, speriamo che un giorno succeda anche da noi in Italia.
Ritratto di Gino2010
21 gennaio 2014 - 12:50
Il governo,sapendo quanto teniamo all'ecologia ha deciso di autarci a fare a meno dell'auto riempendoci di tasse sia sul possesso che sull'utilizzo.Ha chiesto anche a regioni e comuni di andare in questa direzione.E se non basta una limitazione ulteriore al traffico la faranno le assicurazioni.La regola del futuro sarà questa:in città niente auto.Anzi niente auto in generale.Come ogni regola ha la sua eccezione:le auto blu dei politici potranno circolare seguiti dai suv degli avvocati che gli difendono nei vari processi.Ogni anno in italia caro squags si vendono sempre meno auto ma in compenso le auto blu aumentano.Stiamo andando verso quel futuro fantastico ed ecologico di cui parli.E l'italian way.Più che il metano a ridurre l'inquinamento poterono le accise e l'IPT.
Ritratto di SQUAGS
21 gennaio 2014 - 19:11
Be Caro Gino, effettivamente hai ragione!!! ma prendiamola con filosofia!!! Per fortuna ci sono le tasse, altrimenti pensa a quanti soldi avremmo in tasca e a come li spenderemmo male....almeno.....ci pensa qualcun'altro a farlo al posto nostro no?
Ritratto di 19miki90
20 gennaio 2014 - 19:43
4
Un posto che non visiterò mai insomma... Questi inutili mezzi per fingere di interessarsi all'ambiente possono tenerselo, crea solo disagi e basta. Ci sono molti altri fattori inquinanti che vengono ignorati da tutti, per motivi che mi sfuggono, sarà che é facile prendersela con le auto oppure che in altri ambiti ci sono troppi interessi. In ogni caso non risolveranno nulla se non far fallire attività commerciali in quelle zone.
Ritratto di osmica
20 gennaio 2014 - 23:24
Pare che hai studiato l'economia ed in particolar modo quella di Amburgo. Per fortuna ci sei te che ci dici con enormi dimostrazioni come stanno le cose!
Ritratto di 19miki90
21 gennaio 2014 - 00:10
4
Non ci vuole questo ragionamento, se hai la scelta tra andare a fare acquisti a piedi in centro o nel centro commerciale alla stessa distanza non scegli il centro città visto che poi hai difficoltà a portarti dietro quello che hai preso. Poi l'aria é quella sia nel centro che poco fuori, non é che l'inquinamento non superi i confini, quindi il miglioramento é minimo. Inoltre siccome inquinano allo stesso modo riscaldamenti e industrie agendo localmente e solo sul traffico risolvi ben poco, anche perché in materia di riscaldamento e efficienza della casa non si parla mai e, almeno dalle nostre parti, la maggior parte degli impianti e delle strutture é più vecchia di me e non é per nulla efficiente.
Ritratto di osmica
21 gennaio 2014 - 00:42
Si sa che i negozi in centro chiudono perchè si fa le isole pedonali! (poco importa se gli stessi commercianti chiedono zone pedonali). Sappiamo tutti benissimo che i centri commerciali, fuori dai centri (dove l'aria è praticamente la stessa che quella della città), hanno fatto aumentare i negozi in centro e i loro guadagni! Insomma, dopo la tua lezione di anaeconomia ci dai lezioni pure di ambientalismo di Amburgo? p.s. perchè vai nei centri commerciali se puoi andare in centro con la macchinina e parcheggiare in doppia fila di fronte il negozio?
Ritratto di 19miki90
21 gennaio 2014 - 17:27
4
Non tirerei in ballo la preparazione economica altrui dopo certe cose che hai scritto, come ad esempio che se aumenta l'offerta con più negozi aumentano i guadagni dei negozi, come se all'aumentare dei negozi si creassero consumatori dal nulla. Poi non so dove vivi ma qua i negozianti del centro sono in continua lotta con il comune sia per il fatto che anni fa hanno pedonalizzato alcune vie sia perché continuano a rendere la città meno aperta alle auto e non il contrario come tu dici. Inoltre é evidente che se rendi meno comodo e facile accedere a dei negozi ne favorisci altri. Infatti in quelle vie di cui parlavo sopra molti negozi hanno chiuso, sono sopravvissuti solo quelli di lusso come orologi, qualche boutique e un paio di negozi di telefonia, tutte cose che non ti pesano da caricare comunque.
Ritratto di osmica
22 gennaio 2014 - 11:41
Mai detto "se aumenta l'offerta con più negozi aumentano i guadagni dei negozi". In sostanza il problema è paragonare una città italiana con un piano di sviluppo inesistente (o fatto alla meno peggio), con un'urbanizzazione indecente, priva di servizi, ecc, con una città concepita fin dal principio per essere a misura di uomo?
Ritratto di 19miki90
22 gennaio 2014 - 13:24
4
Queste sono parole tue, non mie. "Sappiamo tutti benissimo che i centri commerciali, fuori dai centri hanno fatto aumentare i negozi in centro e i loro guadagni!" Il senso é quello, almeno dal modo in cui é scritto. Comunque puoi sviluppare una città a misura d'uomo quanto vuoi, ma una scelta simile crea solo dei disagi a chi ci deve andare e a diverse tipologie di negozianti, anche se non tutte come detto prima. E non credo ne valga la pena visto che non risolve praticamente nulla per i motivi indicati sopra, diventa solo più scomodo andarci. Se si vuole fare qualcosa per l'inquinamento bisogna agire su tutto non solo sulle auto, altrimenti é inutile e serve solo a farsi belli agli occhi di chi sente la notizia e rendere scontenti gli abitanti del luogo.
Ritratto di osmica
22 gennaio 2014 - 18:46
Visto che parli per tutti, come se hai fatti studi nel settore... Cosa significherebbe, "diventa solo più scomodo andarci?". Ti rendi conto di essere dipendente dall'auto?!? Senza quella pare che ti crolla il mondo adosso.
Ritratto di 19miki90
22 gennaio 2014 - 21:00
4
Non ho parlato per tutti e ti ho dato le mie argomentazioni, tu cerchi di ridicolizzarle ma non ho letto teorie contrarie da parte tua... Comunque non é essere dipendenti dalle auto, e semplicemente dire che cambiare 2 o 3 mezzi pubblici, doverli aspettare (e di conseguenza metterci molto di più) e trovarseli strapieni é molto più scomodo che andare in auto.
Ritratto di osmica
23 gennaio 2014 - 15:36
Cambiare 2 o 3 mezzi di trasporto pare il dramma pari alla seconda guerra mondiale. Visto che devi aspettarli è chiarissmo che arriverai molto più tardi al lavoro, e saranno pure strapieni... seppur non hai la minima idea di come funzionerà il trasporto pubblico e tantomeno come funzioneranno le linee e il numero di autobus/ecc per linea. In sostanza è scomodo a priori perchè devi difenedere l'auto.
Ritratto di Mattia Bertero
20 gennaio 2014 - 20:04
3
In linea generale è un bene perché comunque riduce drasticamente l'inquinamento e si è più liberi di circolare con le biciclette ed a piedi. Ricordiamoci inoltre che in Germania il servizio di autobus, tram e metropolitane è molto più efficiente del nostro (non tutti i paesi fortunatamente si chiamano Italia, dove non facciamo altro che tagliare...), quindi i cittadini possono benissimo fare a meno della macchina (altro che intralcio come qualcuno ha scritto...) che costa sempre di più di qualsiasi mezzo pubblico. Un idea furba che da bravi italiani casinisti come siamo non potremmo mai attuare, altro che le buffonate delle targhe alterne....
Ritratto di PariTheBest93
20 gennaio 2014 - 20:08
3
Una volta ho visto alla tv in un servizio, un piccolo paese di 100 abitanti in Valle d'Aosta che ha rinunciato alle auto per la qualità dell'aria... Quindi non sarebbe una novità assoluta in nemmeno in Italia... Ma a quanto risultadall'articolo comunque ci saranno le auto per il restante 60% della città, mica poche! Io sono a favore!!!
Ritratto di rebatour
21 gennaio 2014 - 11:45
semplicemente non le ha mai avute perché ci si arriva solo in funivia (o a piedi). Da 40 anni mi reco in Germania almeno 2 o 3 volte l'anno e lassù la gente gira in bicicletta perché ha la CULTURA della bicicletta. Le piste ciclopedonali sono divise in due e guai se il pedone invade la parte ciclistica o viceversa. Io abito in un paesino di ca. 4000 abitanti, e sono l'unico pi..la che usa le piste ciclabili. La domenica si vedono torme di cliclisti che invadono le strade (strette) senza viaggiare in fila indiana, e s'offendono se gli suoni per chiedere strada.
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2014 - 12:47
3
No mi sembra c'è proprio una legge locale sul divieto dell'uso di un veicolo a c.i. (combustione interna)
Ritratto di Gino2010
21 gennaio 2014 - 12:33
per limitare l'uso dell'automobile in città,anzi lo sta già facendo:aumenterà le tasse sull'auto e sui carburanti.E non solo ma anche multe più salate,più autovelox,meno parcheggi ed a prezzi più alti,più ztl e più telecamere.Ed anche più stop al traffico per le auto che non sono euro 5 e 6.Ma anche le assicurazioni fanno la loro parte per limitare il traffico in città.Guarda come lo stato italiano non ce ne è nessun altro al mondo che cerca di dissuaderti dall'usare ed anche dal comprare un'auto.Per le limitazioni al traffico ed all'uso dell'auto siamo il paese più progredito al mondo.Nessuno stato infatti è riuscito nell'epica impresa di imporre accise regionali sul prezzo di benzina e gasolio già gravato delle imposte statali,le famose tasse sulle tasse.In un futuro prossimo le sole auto circolanti in italia saranno le auto blu dei politici ed i suv degli evasori fiscali.Tutti gli altri andranno in biclicletta.Compresi polizia,carabinieri,VVF ed auto ambulanze anzi che dico bici ambulanze.Per il rispetto dell'ambiente.Come lo riduce lo stato italiano lo smog del traffico non lo fa nessuno.
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2014 - 12:52
3
Concordo su tutto, ma credo che il termine corretto sia "dissuadere" dall'uso dell'automobile non limitarla... Perché allo stato vorebbero che tutti usassero le auto per fare più cassa...
Ritratto di Porsche
21 gennaio 2014 - 09:11
In italia queste iniziative verrebbero bollate come "i soliti comunisti", da gente che si crede fascista.... E' tutto dire. Venendo alla Germania ha così tanti km di piste ciclabili.... Amburgo è città assai ricca, e anche qualche anno fa hanno vinto il premio di città verde d'europa, fanno una raccolta differenziata da spavento per Roma e provincia. L'esempio di Friburgo è un esempio noto da tempo, ma negli anni passati si è sempre sostenuto che non poteva essere applicato su grandi città, per ovvie complicazioni. Adesso vediamo se riescono ad attuare questa sfida, bravi !!! Avere una visione a lungo termine ed investire sul futuro è una cosa assai positiva.
Ritratto di demarchig
21 gennaio 2014 - 11:09
... è posso dire che la città si presenta bene ad un'operazione simile. Copertura dei mezzi pubblici eccezionale, piste ciclabili ovunque e gente che le usa tutto l'anno. Inoltre l'impatto sull'urbanizzazione sarebbe minimo e soprattutto nella test della gente, già abituata alla mobilità alternativa sarebbe minimo. Non fatevi ingannare dai macchinoni made in Germany (ad Amburgo ne girano parecchi) che vengono prodotti in Germania....è una questione di testa !
Ritratto di Porsche
21 gennaio 2014 - 11:36
come città è bella ?
Ritratto di demarchig
21 gennaio 2014 - 12:17
mia moglie è di Amburgo. La città e molto bella con una bella architettura legata al suo passato prettamente commerciale. Gira attorno alla vita del porto che è ancora il fulcro economico della città. La zona portuale è divisa in zona prettamente tra quellaindustriale di carico / scarico e quella turistica molto bella è ricca di attrazioni, inoltre negli ultimi anni hanno fatto un forte recupero delle vecchie zono dismesse con costruzioni residenziali, uffici e teatri. Ti consiglio il periodo maggio giugno ...in estate può essere molto calda anche se di notte si respira, con molte attrazioni all'aperto
Ritratto di demarchig
21 gennaio 2014 - 12:17
mia moglie è di Amburgo. La città e molto bella con una bella architettura legata al suo passato prettamente commerciale. Gira attorno alla vita del porto che è ancora il fulcro economico della città. La zona portuale è divisa in zona prettamente tra quellaindustriale di carico / scarico e quella turistica molto bella è ricca di attrazioni, inoltre negli ultimi anni hanno fatto un forte recupero delle vecchie zono dismesse con costruzioni residenziali, uffici e teatri. Ti consiglio il periodo maggio giugno ...in estate può essere molto calda anche se di notte si respira, con molte attrazioni all'aperto
Ritratto di FEDE31
21 gennaio 2014 - 11:40
Bisogna dire che grazie alla seconda guerra mondiale dove hanno distrutto l'80 per cento della Germania le città sono state costruite in modo più moderno (sulla carta!) con strade molto più ampie e infrastrutture molto funzionali, in italia che sono città medievali con strade minuscole e non pianificate per l'uso "ecologico" queste cose sono inutili e controproducenti. Se si vuole emettere meno Co2 bisogna incentivare l'uso di pannelli solari, finestre e infissi più performanti e caldaie di ultima generazione per le abitazioni e per i mezzi pubblici bisognerebbe avere una gamma più moderna su tutto il territorio di pullman ibrdi! se ci fosse un'uso intelligente dei mezzi pubblici molta gente abbandonerebbe le auto, perchè pagare 3000€ all'anno se poi arrivo tardie stanco a lavoro? mi prendo una smart usata e in 3 anni ne guadagno in soldi e in salute!
Ritratto di monodrone
21 gennaio 2014 - 11:51
Contrario!, oltre per tutto quello che è stato già scritto sopra aggiungo che se mai dovesse divenire una 'prassi' allora che il mezzo pubblico diventi veramente pubblico e cioè gratuito. altrimenti chiamiamolo per quello che è: trasporti privatizzati. altro che. se le ditte di trasporto privatizzato agonizzano devono adeguarsi e trovare vere soluzioni alla loro inefficienza e non obbligare le persone a pagare per spostarsi, altrimenti chiamiamolo pure pizzo pubblico.
Ritratto di Simon Le Boss
22 gennaio 2014 - 10:52
5
Gli estremismi in questo caso non funzionano. Va bene pedonalizzare i centri storici ma progettare una città senz'auto è follia o quasi. Le auto non sono solo disagi o inquinamento. Ha ragione chi scrive che questa è una limitazione del diritto di spostarsi liberamente che ciascun individuo dovrebbe avere. Poi, se un giorno ho un'emergenza o mia moglie sta per partorire cosa faccio, prendo la bicicletta? Spero ci abbiate pensato.
Ritratto di rebatour
22 gennaio 2014 - 11:00
In teoria (ma molto in teoria), in una città senz'auto l'ambulanza dovrebbe arrivare in pochi minuti ma, conoscendo Amburgo, ho parecchi dubbi.
Ritratto di demarchig
23 gennaio 2014 - 09:55
...amburgo dici che non arriverebbe in pochi minuti ?
Ritratto di rebatour
23 gennaio 2014 - 23:00
pur avendo "solo" 1,8 mln. di abitanti, si estende su una superficie di oltre 700 kmq. e le distanze da coprire sono elevate. A mio nipote è successo nell' Hanse-Viertel, un enorme centro commerciale coperto non lontano dal Binnen Alster, di esser colpito da infarto: i soccorsi sono arrivati dopo più di mezz'orai (così mi è stato riferito) e gli ospedali in quella città certamente non scarseggiamo.
Ritratto di demarchig
23 gennaio 2014 - 09:55
e se tua moglie dovesse partorire e l'ambulanza non arriva in tempo perchè bloccata nel traffico delle 18:00 a Milano ?
Ritratto di rebatour
23 gennaio 2014 - 23:11
che a 62 anni mia moglie si metta a partorire. In ogni caso, visto che il nostro amato (!?!?) sindaco Pisapi..a ha inventato l'Area C, non avrei timore sulla tempestività dei soccorsi. Però perché tua moglie non suggerisce alle autorità di Amburgo di abbassare il biglietto dei mezzi pubblici?
Ritratto di osmica
23 gennaio 2014 - 15:40
In effetti le ambulanza arrivano prima con le nostre città piene di auto in seconda fila, terza fila, sugli incorci, sulle corsie preferenziali, sui binari del tram e quelle che circolano non si spostano perchè devono arrivare prima al supermercato, senza dimenticarsi che se hanno verde devono impegnare lìincrocio, poco importa se si forma la coda e lo bloccano completamente (a quello ci pensa il San Clacson). E se qualcuno intanto muore è colpa della malasanità!
Ritratto di myeclipse
25 gennaio 2014 - 17:37
Leggendo molti (troppi) commenti negativi, mi convinco che nel mio paese sarebbe impossibile solo concepire un'idea del genere. Certo, meglio prendere l'auto e impiegare un'ora per percorrere si e no 1 km, inquinando l'aria e le altrui orecchie, piuttosto che intraprendere una "massacrante" camminata a piedi di 10 mostruosi minuti senza creare i disagi di cui sopra. L'idiozia dilaga.
Ritratto di 911gt2
14 febbraio 2014 - 19:51
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Vietare l' uso dell' auto è una forma di dittatura e viola la libertà di spostarsi con mezzi propri (più comodi e rapidi). Basta con questa ipocrisia dell' ecosostenibile: va bene migliorare le tecnologie e rendere le auto più pulite, ma questo è regresso, non progresso.