UN NUOVO MARCHIO - Il design è italiano, il reparto ingegneristico accoglie le menti provenienti da tutto il mondo e il servizio di post vendita segue le logiche americane, consentendo agli acquirenti di entrare a fare parte come membri di una community. Così si presenta il nuovo marchio automobilistico Aehra, ossia la startup italo-statunitense che vuole sfruttare al massimo la tecnologia e le potenzialità dei veicoli elettrici e della guida autonoma, per inserirsi nel mercato delle auto della prossima generazione. Le prime due vetture dell’azienda saranno rispettivamente una suv e una berlina: saranno presentate nel corso del 2022, con le loro prime consegne previste nel 2025.
CONCEPITI SU BASE ELETTRICA - Secondo i fondatori della Aehra, le auto elettriche attualmente in commercio sono basate sui modelli tradizionali e applicano solo una diversa forma di alimentazione a strutture studiate per motori a combustione interna. Per questo motivo le vetture della startup sono studiate appositamente per un’architettura a corrente con l’aerodinamica, il design, lo spazio dell'abitacolo, il comfort a bordo specifici pensate per permettere un alto rendimento in termini di autonomia e prestazioni. Infatti, i primi numeri dichiarati dall’azienda, preannunciano l’arrivo di due auto con almeno 800 chilometri di autonomia.
SI PUNTA SULL’ESPERIENZA - Nei prossimi anni le performance delle vetture saranno degli indicatori di valore, ma che non determineranno la scelta dei clienti: per l’Aehra saranno infatti la forma del veicolo e l’abitabilità le due caratteristiche imprescindibili che guideranno la scelta degli automobilisti (per esempio la suv avrà un ampio spazio a bordo, per ospitare comodamente cinque persone). Per quanto riguarda l’acquisto delle vetture, che avverrà online, ci sarà anche a disposizione un servizio di ricerca e post-vendita completo, che prevederà anche la formula dell’iscrizione in una membership di proprietari Aehra.
PRODUZIONE DI QUALITÀ ED ESPERIENZA - La produzione di serie prevederà l’utilizzo dei materiali compositi, per ridurre il più possibile il peso della scocca, mentre le linee di assemblaggio e di verniciatura dei veicoli non saranno internalizzate, per abbattere i costi. Tra i volti dell’Aehra segnaliamo Hazim Nada, il ceo dell’azienda, e che nel 2015 fondò Aero Gravity, ossia la galleria del vento verticale più grande d'Europa con Sandro Andreotti (che è anche co-fondatore di Aehra, entrambi nella foto qui sopra). Alla guida del dipartimento di design dell’azienda, l’ex direttore del centro stile Lamborghini, Filippo Perini: il designer che ha seguito lo sviluppo dell’Aventador, della Murciélago LP 640, della Huracán, della Urus e della Reventon. Figura che ha anticipato l’utilizzo di forme funzionali per i prossimi modelli della Aehra, che saranno caratterizzati da un’aereodinamica avanzata. Nel piano di sviluppo la startup punta a introdurre i veicoli nei mercati chiave, tra cui: il Nord America, l’Europa, la Cina e gli Stati Arabi del Golfo, considerati come le principali aree di riferimento.