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RG Nathalie: la sportiva elettrica con la fuel cell

24 ottobre 2018

La start up cinese Aiways ha realizzato una sportiva destinata a fare da biglietto da visita per la sua produzione di massa.

RG Nathalie: la sportiva elettrica con la fuel cell

NUOVE PROSPETTIVE - Il nome dell'ingegnere tedesco Roland Gumpert è legato alla sportiva Gumpert Apollo, una leggera e potentissima coupé in grado di far registrare nel 2009 il record per auto stradali sull'impegnativo circuito tedesco del Nürburgring. Cinque anni fa però l'azienda è entrata in bancarotta ed è stata rilevata nel 2016 da un consorzio di aziende basato ad Hong Kong (ora si chiama Apollo). Nel frattempo Roland Gumpert è passato alla start up cinese Aiways che si prefigge di diventare un costruttore di massa di auto elettriche grazie ad un finanziamento iniziale di ben 1,5 miliardi di euro, che hanno consentito la costruzione di una fabbrica con una capacità di 150.000 vetture l’anno. E per farsi conoscere ha deciso di affidare all'ingegnere tedesco la realizzazione di una sportiva che facesse da biglietto da visita della futura gamma, il cui primo modello di serie sarà la Aiways U5 Ion. Il frutto di questo lavoro si chiama Aiways RG Nathalie.

SOMIGLIA ALLA GT-R - La Aiways RG Nathaline è una coupé a due porte dal look massiccio, molto somigliante nelle proporzioni alla Nissan GT-R, che a dispetto delle dimensioni contenute (è lunga 431 cm) le conferisce fiancate possenti e una coda molto alta. Il frontale invece è più sfuggente, grazie ai sottili fari a led, ma è inusuale che una vettura sportiva con queste prestazioni non abbia una mascherina anteriore a definirne il carattere. La RG Nathalie, in questa sua forma prototipale, ha un abitacolo con solo due posti che sembra già molto vicino ad un modello di serie, con una plancia relativamente minimalista dove dominano due schermi stile tablet e pochi tasti stile pianoforte.

HA ANCHE LA FUEL CELL - A livello tecnico sono previsti quattro motori elettrici su ciascuna ruota, che danno origine a un sistema di quattro ruote motrici indispensabile per gestire l'alta potenza: il powertrain della Aiways RG Nathaline può erogare da un minimo di 402 a un massimo di 805 CV. L'azienda parla di un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 2,5 secondi, di una velocità massima superiore a 300 km/h e di un'autonomia nell'ordine degli 850 km alla velocità costante di 80 km/h, dunque puramente indicativa. I quattro motori sono alimentati da batterie ricaricabili dalla colonnina aiutate da una pila a combustibile (fuel cell) aggiuntiva. Quest’ultima non è alimentata ad idrogeno come avviene di norma, ma da metanolo che viene scisso in carbonio ed idrogeno e quest’ultimo inviato alla fuel cell per alimentarla e quindi farle produrre corrente. Rispetto all'idrogeno puro questo tipo di fuel cell ha lo svantaggio di generare emissioni di CO2 allo scarico (30 gr/km), ma di contro ha il vantaggio che non deve essere stoccato a bordo ad alta pressione e ciò semplifica molto la costruzione della vettura e la procedura di rifornimento.



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Ritratto di gjgg
24 ottobre 2018 - 11:14
1
Mi ero compiaciuto dei 400Km che leggevo l'altro giorno per una europea elettrica ma questa ne fa più del doppio, e all'occorrenza con che prestazioni! A sto punto vai di cinese
Ritratto di Giuliopedrali
24 ottobre 2018 - 12:02
È uscita anche la coupé Leap Motor elettrica.
Ritratto di Fr4ncesco
24 ottobre 2018 - 13:49
2
Una GT-R rimpicciolita con il posteriore della R8. Entro il 2030 farò anche io una elettrica; 4 motori, 1000cv, 0-100 in 2 secondi e velocità massima di 250km/h.
Ritratto di Giuliopedrali
24 ottobre 2018 - 15:52
Le prestazioni sono semplicemente stratosferiche (manco la Bugatti da 5 milioni di euro) e la linea non è da bimbominxia, insomma forse un nuovo modo per rilanciare le sportive. E i nomi: sti cinesi hanno rilanciato e appunto stratosfericamente due nomi tedeschi da brivido (altro che Audi R8) Gumpert Apollo e pure l'Isdera Commendatore forse le più belle auto tedesche di sempre.