SEGMENTO SUPERIORE - Nel 2027, l’Alfa Romeo lancerà una suv completamente elettrica che andrà a competere nello stesso segmento di modelli come la BMW iX e Porsche Cayenne. Non si tratta quindi di una sostituta della Stelvio, che debutterà nel 2026, ma di un modello più grande, quindi del cosiddetto segmento E. Ad annunciarlo è stato il ceo dell’Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, in occasione di un colloquio con il magazine Autocar, nel quale ha precisato anche che il modello del biscione sarà un po’ più piccolo delle suv tradizionali del segmento, per favorire l’efficienza aerodinamica e migliorare la dinamica di guida.
POTENZA E RICARICA RAPIDA - La futura suv elettrica dell’Alfa Romeo (qui sopra un disegno puramente ipotetico) sarà basata sulla piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis, la stessa utilizzata per le prossime Stelvio e Giulia. La sua architettura da 800 V permette di avere una ricarica ultra rapida: grazie a ciò buona parte dell’autonomia (si parla di circa 800 km) potrebbe essere recuperata in meno di 30 minuti attraverso le colonnine pubbliche più performanti. L’STLA Large consente anche di montare fino a tre motori, una configurazione che dovremmo vedere anche sulla futura Giulia Quadrifoglio da oltre 1.000 CV.
PIÙ TECNOLOGIA - Naturalmente la prossima suv dell’Alfa sarà venduta in Europa, ma i mercati chiave saranno Stati Uniti e Cina: “Se pensassimo solo all’Europa occidentale non costruiremmo mai l’auto, perché i volumi sono bassi e non sappiamo come si evolverà il segmento”, ha detto Imparato. Il software STLA Brain di Stellantis permetterà anche una guida a a mani libere e un’infotainment più intuitivo rispetto a quello attuale, anche se il focus principale resterà sulla maneggevolezza e l’esperienza di guida. “Penso che un’Alfa Romeo sia un’auto da guidare. Dobbiamo enfatizzare i muscoli, in modo che sembri davvero una vettura a trazione posteriore”, ha confermato il capo del design Alejandro Mesonero-Romanos.