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L'Alfa Romeo Milano cambia nome in Junior

Pubblicato 15 aprile 2024

L’Alfa Romeo Milano cambia nome in Junior per evitare polemiche in seguito alle recenti dichiarazioni del ministro del Made in Italy sul chiamare con un nome italiano un’auto prodotta in Polonia.

L'Alfa Romeo Milano cambia nome in Junior

NOTIZIA IMPROVVISA - La notizia è clamorosa: l’Alfa Romeo Milano cambia nome in Junior. Una scelta fatta per evitare le polemiche dopo le recenti dichiarazioni del ministro del Made in Italy Adolfo Urso (qui la news) relative alla legge del 2003 che vieterebbe di chiamare con un nome di origine italiana un’auto prodotta in Polonia. La decisione di cambiare nome da Milano a Junior è stata presa dai vertici Alfa Romeo oggi pomeriggio e comunicata poche ore dopo in una conferenza stampa online che ha visto la presenza di Jean-Philippe Imparato (ceo), Eligio Catarinella (responsabile marketing e comunicazione), Santo Ficili (country manager di Stellantis Italia) e Raffaele Russo (responsabile per l’Italia di Alfa Romeo, DS e Lancia).

LA DICHIARAZIONE - “Siamo perfettamente consapevoli che questo episodio rimarrà inciso nella storia del Marchio. E’ una grande responsabilità ma al tempo stesso è un momento entusiasmante. La scelta del nuovo nome Junior è del tutto naturale, essendo fortemente legato alla storia del marchio ed essendo stato fin dall’inizio tra i nostri preferiti e tra i preferiti del pubblico”, ha dichiarato Imparato. “Come team scegliamo ancora una volta di mettere la nostra passione a disposizione del Marchio, di dare priorità al prodotto e ai clienti. Decidiamo di cambiare, pur sapendo di non essere obbligati a farlo, perché vogliamo preservare le emozioni positive che i nostri prodotti generano da sempre ed evitare qualsiasi tipo di polemica. L’attenzione riservata in questi giorni alla nostra nuova compatta sportiva è qualcosa di unico, con un numero di accessi al configuratore online senza precedenti, che ha provocato il crash del sito web per alcune ore.”

OMAGGIO AL PASSATO - Il nome Junior è un omaggio alla GT 1300 Junior, variante accessibile dell’Alfa Romeo Giulia Sprint GT svelata nel 1966. Un modello venduto in quasi 92.000 esemplari molto apprezzato dai giovani automobilisti.

LA PICCOLA - La nuova Alfa Romeo Junior, la prima piccola crossover della Casa del Biscione, è lunga 417 cm e ha un bagagliaio di 400 litri. Sviluppata sulla stessa base della Jeep Avenger, è disponibile ibrida o elettrica: la prima, mild hybrid, monta un motore 1.2 turbo a tre cilindri a benzina e sarà presto disponibile anche a trazione integrale, la seconda (con batteria da 51 kWh e 410 km di autonomia) dispone di 156 o 240 CV.



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Ritratto di Polselli
15 aprile 2024 - 22:49
Il teatrino dell'assurdo. Ma io dico: Che si chiamasse Milano lo si sapeva da mesi, che fosse costruita in Polonia pure, che ci fosse una legge del 2003 a protezione del made in italy idem. E voi volete farmi credere che Stellantis si è accorta della cosa dopo il lancio e che il Ministro non avesse mai sentito dell'Alfa Milano prima di una settimana fa ? Mi volete inoltre far credere che Stellantis sia disposta a pagare non so quanti migliaia di euro per il rebranding senza colpo ferire, in un paese, per giunta, dove le leggi si infrangono impunemente più volte di quanto si rispettino ? A me sembra davvero poco credibile e più vicino ad una trovata di marketing sapientemente organizzata....
Ritratto di manuel1975
15 aprile 2024 - 22:53
meglio se la rottamano e la rifanno
Ritratto di Phdk
15 aprile 2024 - 23:09
Indipendentemente dal nome rimane un auto orribile
Ritratto di Mp13
15 aprile 2024 - 23:12
Invece di restituirci la produzione di auto, ci danno il contentino del nome di questa macchinetta straniera
Ritratto di fabrizio GT
15 aprile 2024 - 23:23
Mah, se hanno cambiato il nome così velocemente.... Forse la legge da ragione al ministro e stellantis ha cercato di pararsi il culo il più velocemente possibile....
Ritratto di Lus
15 aprile 2024 - 23:24
2
Magari la scritta "milano" era l'unica cosa fatta in italia ...
Ritratto di AlvolANO
15 aprile 2024 - 23:44
Avrebbero potuto chiamarla: "Alfa Romeo M.ANO" e soddisfatto le aspettative di tutti;)
Ritratto di Tistiro
16 aprile 2024 - 14:09
MI.LA.NO. io direi
Ritratto di AlvolANO
16 aprile 2024 - 14:10
MyAno è una bella alternativa
Ritratto di q8
16 aprile 2024 - 00:18
Ma date retta al co….. del ministro analfabeta Milano tutta la vita portateli in tribunale
Ritratto di q8
16 aprile 2024 - 00:19
Tutti a far lezione e poi intascate nero
Ritratto di forfEit
16 aprile 2024 - 07:00
Per logica e precedente storico il nome giusto era/sarebbe MiTy (Milano-Tychy). Semplicemente
Ritratto di DaveK1982
16 aprile 2024 - 07:19
7
Ma perché dobbiamo sempre fare queste figure a livello internazionale? Il problema era il nome e non il fatto che avremo l'ennesima auto costruita all'estero mentre in Italia si licenziano migliaia di lavoratori, vero?
Ritratto di list
16 aprile 2024 - 07:30
Junior. Utilizzare il nome di un'auto per sfruttarne l'antica fama. Dove non c'è nulla di quella. Segno di debolezza, povertà, ignoranza
Ritratto di tomma
16 aprile 2024 - 07:42
Sara' una vittoria a metà piace o non piace cmq nn viene prodotta in Italia.
Ritratto di puccipaolo
16 aprile 2024 - 07:44
8
Ma perchè non l’hanno chiamata Varsavia?
Ritratto di bangalora
16 aprile 2024 - 07:52
Mha prima era lunga 4,23 adesso è stata accorciata bho. Comunque che si chiami junior o major, frega poco il prodotto doveva essere prettamente italiano. Comunque, sembra un ottima macchina peccato per il motore avrei preferito un 4 cilindri 1.3 Fiat per un cuore sportivo ci vuole un motore all'altezza dell'auto e Fiat ha i migliori motori al mondo.
Ritratto di John V
16 aprile 2024 - 07:59
Junior è più personale, più Alfa. A Milano-Arese ormai si vendono solo brache e mega-schermi cinesi. Milano in effetti la lascerei perdere; va bene per le fiere sulla mobilia, il vestiario, i viaggetti qua e là, ecc. C4zzate così insomma: la decadenza fatta città.
Ritratto di Luca F
16 aprile 2024 - 10:17
Responsabili marketing e comunicazione, country manager, e chi sa quante altre figure ed avevano in ballottaggio Milano e Brennero. Al di là della (soggettiva) bruttezza, nomi (oggettivi) di una città che sventola la bandiera del no alle auto e di una tratta autostradale che evoca km di code per uscire dal paese. Darsi la zappa sui piedi meglio di così, neanche a farlo apposta.
Ritratto di Al Volant
16 aprile 2024 - 08:16
Mah, ho difficoltà a credere che la dichiarazione di un ministro possa aver un tale effetto. Poi la polemica si era già spenta, anche perché era stato chiaramente detto che non c'erano presupposti legali. Quindi? Forse, e dico forse, la scelta è di puro marketing, probabilmente c'è interesse all'estero, e junior si addice di più. (Ad esempio in portoghese significa mille anni , mil año, etc etc). A me junior ricorda un telefilm di Italia 1 di afroamericani, con il figlio stupido che si chiamava così.
Ritratto di ideacreativa
16 aprile 2024 - 08:29
Un Alfa che in realtà è una Peugeot. Che fine ingloriosa!
Ritratto di erresseste
16 aprile 2024 - 08:31
Basta comprare delle lettere adesive e sostituirle e la Mi l'ano è servita
Ritratto di Danza
16 aprile 2024 - 08:39
A prescindere sui perché si é deciso di cambiarle il nome, ma che un Ministro della Repubblica, in questo contesto, perda tempo (e soldi del contribuente) a preoccuparsi di come venga battezzata una vettura é scandaloso. Ministro Urso, si dimetta.
Ritratto di Mirko21
16 aprile 2024 - 08:43
Junior o Milano sempre una chiavica rimane.
Ritratto di Oxygenerator
16 aprile 2024 - 08:52
Siamo sempre in prima linea con le stronzate. Cosa cambia quindi ? Adesso stellantis la farà pagare di più per i costi aggiuntivi del cambio nome. E immagino come siano contenti gli operai a rischio, perchè con il cambio del nome è tutta un’altra cosa. Eh beh, va detto. Grazie di esistere inutile ministro.
Ritratto di guzzopaul
16 aprile 2024 - 08:54
Le grandi priorità del governo
Ritratto di GiaZa27R
16 aprile 2024 - 08:59
4
ma che barzelletta è???? già che c'erano potevano chiamarla Varsavia!!!! Italia zerbino dell'universo!!!!
Ritratto di elitropi cristian
16 aprile 2024 - 09:03
Caro Imparato. Non eravate obbligati,ma l'avete cambiato il nome dell'auto. NON HA IMPARATO NULLA !!
Ritratto di NITRO75
16 aprile 2024 - 09:47
Potevano chiamarla AR "BISCIONE"!!!!! A no così li avrebbe denunciati Rocco Siffredi.....;))))))))))))
Ritratto di palazzello
16 aprile 2024 - 10:03
Non eravate obbligati ma nemmeno avevate il diritto di prendere in giro gli italiani anche perché di italiano non c'è nulla!!! il Designer è spagnolo, il progetto è francese perché Stellantis più francese che italiana, auto prodotta in Polonia, e poi dire che sarebbe costata più di 10.000 euro se prodotta in Italia è veramente il top delle carognate perché fra non molto non ci sarà nessun italiano che potrà comprare le auto "italiane" perchè il lavoro viene esportato....e a quanto pare nemmeno quello polacco...quindi chi????
Ritratto di Sherburn
16 aprile 2024 - 10:18
commento da incorniciare.
Ritratto di Lollo73
16 aprile 2024 - 10:10
Il ministro d' Urso, altro minorato mentale europeista impotente. Voleva fare pressioni per farla produrre in Italia. Ecco il risultato. Un paese di marionette Bruxelliana manco più capaci di produrre in Italia le proprie auto. Andate a dirlo ai cassaintegrati od agl' esuberanti che vi piace il nome Junior. Così vi scatarrano in faccia. E fanno anche bene.
Ritratto di Oxygenerator
16 aprile 2024 - 11:13
Assurdo veramente. Come se un inutile singolo ministro di un inutile singolo paese, potesse fare pressioni su multinazionali miliardarie che costruiscono automobili in tutto il mondo. Ma i nostri politici, una volta presa la poltrona, cercano facile pubblicità con kazzate alla Salvini. Non per fare veramente qualcosa eh, non sia mai. È per giustificare all’italietta il merito per la poltrona successiva.
Ritratto di Lollo73
16 aprile 2024 - 12:15
Concordo. Ad oltre cinquanta anni, avendo vissuto l' Italia come nazione produttiva, prima di questa pacchianata europeista americanoide chiamata UE, non tollero di vedere questo paese ridursi ad una provincia della Nato. Buona solo a produrre armi e cantieristica navale, poi niente più. E questi qua che sparlano se sia meglio il nome Milano o Junior. Alla nazione mancava solo un piano energetico come il nucleare per viaggiare con le sue gambe. Ora abbiamo svenduto e deindustrializzata tutto. Una nazione di mantenuti politici e di giovani mezzi mentecatti che parlano del nulla. Che fine di meschina.
Ritratto di Oxygenerator
16 aprile 2024 - 12:44
La scelta del no al nucleare è stata deleteria
Ritratto di Lollo73
16 aprile 2024 - 12:59
Il referendum fu ordito e manovrato dai nostri politici corrotti e venduti. Omettendo all' opinione pubblica, ignorante anche se ben intenzionata, che eravamo già circondati da centrali ogni dove. Svizzera, Francia, Austria. Era inutile non costruirle in Italia. Saluti
Ritratto di Oxygenerator
16 aprile 2024 - 13:42
Vero
Ritratto di GiaZa27R
16 aprile 2024 - 14:16
4
+1
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
16 aprile 2024 - 10:19
stellantis con alla guida i lavati di cervello con i corsi al wef di davos ormai sono allo sbando totale il tavarone e in trans, o forse un trans, jhoon jhoon e rinco glionito e data la sua giovane eta e preoccupante , e tutti gli altri ormai non capiscono piu nulla su che strada prendere , sbagliano persino il nomi dei modelli da presentare , questa gente qua non merita piu nessun rispetto su tutti i livelli ..
Ritratto di giulio21
16 aprile 2024 - 10:21
Mi chiedo come si possa chiamare un'auto junior... questi stanno proprio ubriachi, ma era molto meglio Milano... magari anche costruita in Italia...
Ritratto di Luxior
16 aprile 2024 - 10:31
Imbarazzante quello che è successo. Non avevo mai assistito ad un cambio del nome di un auto dopo due giorni dalla presentazione ufficiale. In questa politica chi ci sta rimettendo sono gli operai e gli stabilimenti italiani che vedono spostata la produzione altrove.
Ritratto di Oxygenerator
16 aprile 2024 - 11:08
Operai e stabilimenti che sono ancora aperti grazie a Stellantis. Altrimenti sarebbero già tutti a casa e le fabbriche in vendita.
Ritratto di Lollo73
16 aprile 2024 - 13:08
Stellantis? Non dire fesserie. Facci un esempio di modelli prodotti in Italia. La 500 e?? Un inutile bidone che nessuno compra. Vuoi dire grazie ai contributi statali, i nostri, decurtati dalle nostre buste paga!! Stellantis all' Italia da solo briciole, tra poco qua chiuderà tutto e rimarranno solo esuberi volontari e cassaintegrati. Grazie a Tavares ed inetti impotenti lecchini come Meloni.
Ritratto di Oxygenerator
16 aprile 2024 - 13:52
Certo grazie a i contributi statali e anche a Stellantis. Maserati è prodotta qui. Alfa tranne l’ultima, pure. Non ci fosse stata Stellantis, fca avrebbe fatto in tempo a crollare. Modelli zero. Listìni al minimo. Fiat con panda, 500 e tipo. Alfa con mito, giulietta, Giulia. Lancia con y. Jeep con renegade, compass e poco altro. Insomma la situazione era già molto compromessa. Non ci fosse stata la vendita a mio avviso fca sarebbe fallita anche lei, nonostante la vendita di magneti Marelli.
Ritratto di GiaZa27R
16 aprile 2024 - 14:23
4
non sono convinto. la scelta di produrre le auto elettriche in Italia è stata fatta da Stellantis. FCA non avrebbe investito così tanti denari verso l'elettrico (invece in Francia già erano avanti in quel settore), secondo me, e vedendo i risultati delle vendite di elettriche, forse si sarebbe potuta salvare, a prescindere che sia un bene o un male la transizione, non è questo il discorso. Il mio è solo di natura economica.
Ritratto di Lollo73
16 aprile 2024 - 14:32
Mah se sei convinto tu. A me risulta che gli stabilimenti Maserati di Modena sono in vendita, in parte. Quando riassumendo forse produciamo il tonale, la mia macchina cioè la Panda (e per fortuna senza quella stellantis andrebbe già fallita) e la 500e. Non so che pare a te ma, a me su tutti i modelli a listino tra fiat ed alfa mi pare un niente. Come l' italietta UE, fatta di case svalutate dalla legge green UE ed immigrati. E dovrei ringraziare Tavares. Io a Marchionne, speriamo strozzi nella tomba, ed a questo affamatore ispanico darei tutti calci nel deretano fino a farli decollare. Altroché.
Ritratto di Torque5000
16 aprile 2024 - 13:24
E' esattamente il contrario, stellanti sta chiudendo le fabbriche italiane.
Ritratto di Oxygenerator
16 aprile 2024 - 13:53
Con fca sarebbero fallite
Ritratto di Lollo73
16 aprile 2024 - 14:35
Ecco. Uno che ha capito come stanno le cose. Chiudono e mettono alla fame le nostre famiglie questi francesi di mexxa!! Tavares dovrebbe ricongiungersi con Marchionne, al più presto
Ritratto di Oxygenerator
16 aprile 2024 - 14:45
Quindi di base, non credete che fca sia stata venduta ? Perchè se come penso io è stata venduta, chi compra, fa ció che vuole con la sua proprietà. Compreso, per marginare di più, spostare la produzione dove i costi energetici, di tassazioni e di manodopera siano molto inferiori.
Ritratto di Pinuccio62
16 aprile 2024 - 11:32
Come si fa a mettere sul mercato un auto con marchio mitico come ALFA ROMEO con motore 3 cilindri peugeot !!! incredibile !!!
Ritratto di Torque5000
16 aprile 2024 - 13:23
I francesi si sono comprati alfaromeo e adesso ci fanno quello che vogliono compreso una nuova linea di sanitari marchiati alfaromeo.
Ritratto di preda
16 aprile 2024 - 11:44
Quindi la Hyundai Santa Fe e' fatta nel nuovo Messico?
Ritratto di Arreis88
16 aprile 2024 - 11:47
Queste, ainoi, sono le priorità in questo paese. Tra virgolette, al di là del richiamo storico o meno, a me la parola Junior, presa semplicemente per quella che è, mi sembra ridicola da usare come nome per un'auto.....
Ritratto di Simon Fuller
16 aprile 2024 - 12:22
Ho letto diversi commenti su questa notizia. - il ministro Urso si è accorto al momento del lancio della vettura che il nome Milano non rispetta una legge relativa all'agroalimentare? E' da dicembre 2023 che si conosce nome e luogo di produzione. E mi chiedo: ma non ha niente di più importante a cui pensare? Ora che non si chiama più Milano ma Junior per l'Italia cosa è cambiato? Penso nulla. Ah, Junior è un termine latino non straniero come ho letto in alcuni commenti. - Stellantis ha ottenuto molta pubblicità gratuita che va a compensare i costi di rebadging del modello. - un'Alfa che non è un'Alfa, prodotta in Polonia, con motori francesi... ma basta! L'Alfa non è più Alfa dal 1986 quando l'ha acquistata Fiat che ha distrutto tutti i marchi che ha acquisito. Oggi si parla di marchi, le case automobilistiche sono ben poche e sono aziende che producono prodotti simili con marchi diversi. GM lo fa da quando è stata costituita la società General Motors. Ogni mercato vendeva la stessa auto con marchi e nomi diversi. La Buick Verano era un'Astra J Sedan, giusto per citare un esempio del recente passato. Non dico che sia la soluzione giusta ma di fatto ogni impresa si basa sul business. Ciò che è profittevole, a loro conviene. D'altra parte questo è il frutto della globalizzazione... E poi perché per la Ypsilon prodotta in Polonia non ci si scandalizza e per la Junior sì? Il gruppo Volkswagen fa la stessa cosa da decenni. - il ministro, e il governo in generale, dovrebbe prendere esempio dalla Spagna. Ogni casa automobilistica ha almeno uno stabilimento lì e sono tutti operativi. Incentivano le aziende con sgravi vari? Noi invece diamo la cassa integrazione, che costa a tutti noi e non porta a nulla.
Ritratto di Me al Volante
16 aprile 2024 - 12:22
Messa in fila l'accoglienza ricevuta non proprio entusiastica, il rischio di trovarsi con una rogna legale da grattare (magari temeraria, ma c'è), dovendo continuare a produrre e vendere in Italia e avendo chiaramente sbagliato il marketing dal battesimo del mezzo al lancio dello stesso, il cambio è giusto quella pezza minore di tutti i mali rispetto alla programmazione di un gruppo industriale che ha gettato letteralmente nel vuoto questo progetto, mentre evidentemente stava pensando a altro. Il fatto poi che l'unico elemento caratterizzante una Alfa, sempre e comunque, in qualsiasi era e proprietà, sia il suo scudetto anteriore e il trilobo e Ciavades e accoliti siano riusciti a trasformarlo in una specie di dragone cinese di plastica, la dice lunga sul fatto che il motore tricilindrico è forse il minore dei problemi. Si sono demoliti il "family feeling" e il valore storico del marchio da soli, che era l'unico valore Alfa che potevano spendere su questa auto per dargli un senso. Gli manca proprio l'ABC.
Ritratto di Simon Fuller
16 aprile 2024 - 12:32
Non è che per i più giovani, a cui la vettura pare sia indirizzata, siano più attratti da un'evoluzione dello scudetto classico Alfa? Sicuramente preferiscono un touchscreen nel 2024 rispetto al trilobo. A me questa Junior non piace, ma l'ultima Alfa è stata la 75. Le successive sono state costruite su piattaforme Fiat, che non è molto diverso da quello che succede oggi su piattaforme exPsa che dal 2021 è Stellantis. Una casa automobilistica con 14 marchi, oltre agli altri mille che hanno in portafogli e non usano da decenni.
Ritratto di Me al Volante
16 aprile 2024 - 14:44
Direi di no. Se hai già due auto indirizzate ai giovani esattamente con le stesse caratteristiche, un ampliamento orizzontale della gamma con un terzo marchio non ti porta da nessuna parte, a meno che l'unico elemento veramente distintivo che hai, il marchio, non lo usi come valore maggiore dell'auto. E piaccia o no, la "faccia" è il 90% di quel valore distintivo per la gran parte degli utenti. Ma se la trasformi in quell'obbrobrio che hanno messo sull'elettrica, hai buttato via il marchio vecchio e ne hai creato uno nuovo che sfiora l'invisibile. Questo progetto l'hanno buttato lì, e si vede dall'inizio alla fine. Poi che prezzandola a quotazioni accessibili trovino da venderla, buon per loro. Ma che il mondo sia pieno di giovani che non vedono l'ora di spendere 30-40.000 Euro per uno scudetto di plastica mal eseguito ... Hanno alternative più economiche. L'hanno proprio buttata lì; il nome è stato giusto un dettaglio non valutato come tutto il resto.
Ritratto di Simon Fuller
16 aprile 2024 - 16:20
Hanno utilizzato la stessa meccanica già disponibile per gli altri marchi. La guidabilità, la taratura delle sospensioni, i rapporti del cambio, la posizione di guida e il comfort dei sedili sono specifiche per ogni brand. Una Corsa è diversa da guidare rispetto ad una 208. E un Mokka è diverso da guidare rispetto ad una 600. Ogni marchio ha le sue specifiche non solo estetiche. Quello che succede anche in Volkswagen con i vari marchi del gruppo.
Ritratto di Me al Volante
16 aprile 2024 - 17:34
"Hanno utilizzato la stessa meccanica disponibile per gli altri marchi". Appunto. E siccome l'unico elemento di distinzione vero sarebbe stato il brand, sono riusciti a non valorizzare nemmeno quello. Anzi. Perso il blasone quindi che resta? Il fattore prezzo. Non La voglio convincere. Ribadisco solo un concetto già espresso e ben evidente dal prodotto finito e di cui la nonchalance con cui sono passati da un nome a un altro è solo un'ulteriore riprova. Un progetto non pensato e valutato. Dovevano fare una cosa che si chiamasse Alfa e l'hanno fatta. Buona giornata.
Ritratto di Dragstar68
16 aprile 2024 - 12:37
Ma nessuno si è mai "scandalizzato" sul fatto che la 500 (quella termica,icona italiana di design nel mondo) è fatta dal 2007 in Polonia??e adesso tanto rumore x la Milano.......
Ritratto di Torque5000
16 aprile 2024 - 13:21
Per lo meno la 500 è stata progettata in Italia e monta parti italiane, motori italiani ecc. con relativo indotto. Invece i nuovi modelli stellantis marchiati italiani di italiano non hanno neanche una vite.
Ritratto di fastidio
16 aprile 2024 - 12:38
8
Nel bene o nel male purchè se ne parli. Alla fine sarà un'ulteriore pubblicità per l'auto.
Ritratto di Torque5000
16 aprile 2024 - 13:15
Questa macchina francese sul quale hanno attaccato il badget alfaromeo mi ha già nauseato. Il cambio del nome si tratta di una messa in scena per attirare l'attenzione come hanno fatto con la ypsilon annegata nell'acqua. Milano o junior che sia sempre peugeot rimane.
Ritratto di TDI_Power
16 aprile 2024 - 13:20
Il frontale bombato in quel modo mi ricorda la scarpe da clown
Ritratto di Marino
16 aprile 2024 - 13:52
4
Non ha senso cambiare nome! Allora anche la 600 dovrebbe avere un nome diverso visto che non è prodotta in Italia. Il classico arrampicarsi sugli specchi...no comment-
Ritratto di Kimi
16 aprile 2024 - 14:19
Finalmente un politico che si muove nella direzione giusta e sfancula la grandeur
Ritratto di Cancello92
16 aprile 2024 - 14:22
Una delle prime volte il cui mi trovo d'accordo con un governo a prescindere dal colore politico
Ritratto di 19andrea81
16 aprile 2024 - 14:36
Visto che non ha nulla di italiano hanno fatto la scelta giusta di cambiare il nome
Ritratto di Pac80
16 aprile 2024 - 15:46
A me solo il fatto che il francese dica "i nostri prodotti" mi irrita... ma quali nostri? L'Alfa è stata una storia Italiana, ora è fallita in modo concordato e l'avete rilevata. D'ora in avanti ne userete il marchio appiccicandolo sopra i vostri prodotti, ma "le sensazioni positive che le Alfa generano da sempre" non le avete rilevate. Scusate lo sfogo :)