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All’asta l'unica Alfa Romeo 155 GTA Stradale

07 ottobre 2018

Pensata nel 1993 per sfidare BMW M3 e Mercedes 190E 2.5-16, non fu mai prodotta. Ora l’unico esemplare va all’asta.

All’asta l'unica Alfa Romeo 155 GTA Stradale

ANTI BMW E MERCEDES - Nell’ambito dell’imminente rassegna Auto Moto d’Epoca, in programma a Padova dal 25 al 28 ottobre la casa d’aste Bonhams ha in programma una vendita all’incanto il cui catalogo contiene numerose vetture che sono delle autentiche “chicche”. Alcune per il loro fascino altre per ciò che rappresentano nella storia dell’auto. Tra le proposte di quest’ultimo tipo di auto c’è senz’altro l'Alfa Romeo 155 GTA Stradale del 1993, per la quale gli esperti di Bonhams stimano un prezzo compreso tra 180-220 mila euro. Dunque non è un modello molto vecchio, né è una di quelle auto che hanno raccolto grandi successi nel mondo. Si tratta infatti di un prototipo realizzato in vista di una produzione di serie che poi non ci fu. Quando fu concepita questa Alfa Romeo 155 GTA Stradale, unico esemplare esistente, numero di telaio ZAR16700000005892, l’obiettivo del Biscione era di dotarsi di un modello capace di fare concorrenza alle varie Mercedes 190E 2.5-16 e BMW M3, modelli di grande appeal in quegli anni sul pubblico amante delle berline “cattive”.

I SUCCESSI NELLE GARE TURISMO - Fonte d'iispirazione per l'Alfa Romeo 155 GTA Stradale furono le versioni della 155 realizzate per le corse, capaci di dominare un po’ tutti i campionati Turismo, dal cosiddetto Superturismo italiano a quelli d’Inghilterra e Spagna, fino al particolare e prestigiosissimo DTM tedesco, che l’Alfa Romeo 155 vinse appunto nel 1993. A fine anno la casa avviò il progetto della realizzazione di una versione molto sportiva con l’intento di mettere commercialmente a frutto la superiorità manifestata negli autodromi. L’ideazione e lo sviluppo presero più o meno tutto il 1994 e furono opera dell’Abarth, che fungeva da divisione da corsa del gruppo Fiat-Alfa Romeo-Lancia, sotto la guida dell’ingegnere Sergio Limone. La base tecnica era quella della Alfa Romeo 155 Q4, con il motore 4 cilindri 2.0 Turbo impiegato sulla Lancia Delta Integrale. Il prototipo della vettura (vale a dire l’auto oggi messa all’asta) fu esposto al Motor Show di Bologna del 1994 e fu successivamente impiegato come vettura di pronto intervento dai servizi medici per il Gran Premio di Monza del 1994.

IL NO DEI VERTICI FIAT - Il destino commerciale della vettura fu invece cassata dai vertici del gruppo Fiat. Essi erano convinti che per una adeguata forza concorrenziale contro le rivali tedesche la l’Alfa Romeo 155 GTA Stradale avrebbe dovuto montare un propulsore a 6 cilindri. La casa disponeva di un’unità di questo tipo, ma il suo impiego era incompatibile con il resto della meccanica. E probabilmente più ancora pesò il fatto che l’operazione avrebbe richiesto l’allestimento di una linea di produzione a sé stante, separata, con forte aumento dei costi. Dunque non se ne fece nulla. Dopo l’apparizione sulla pista di Monza come “auto-medica” il prototipo della Alfa Romeo 155 GTA Stradale rimase per quattro anni nella concessionaria Fiat-Alfa Romeo milanese dell’ex campione di rally Tony Fassina. Poi venne acquistata da un appassionato tedesco che fece anche immatricolare l’auto in Germania. Poco dopo però l’auto tornò in Italia nella collezione di un preparatore “alfista” marchigiano. Dopo qualche anno l’auto fu venduta al proprietario che ora l’ha affidata a Bonhams per la vendita all’asta. 

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Ritratto di Fr4ncesco
7 ottobre 2018 - 19:10
2
Sono consapevole che la 155 non è mai piaciuta e con le dovute ragioni, ma a me quella linea ha sempre suggestionato, a "cuneo" con fari e mascherina sottilissime e posteriore massiccio, la trovo moderna e arrogante. Il DTM poi ha fatto il resto.
Ritratto di 82BOB
7 ottobre 2018 - 22:16
2
Non sei l'unico a cui piace la 155! A me in generale le prime Alfa nate in FIAT piacevano! Ovvio, come linee la 156 era un'altra cosa, ma 155, 145, 164, e GTV/Spider piacevano un sacco!
Ritratto di zero
13 ottobre 2018 - 17:23
La 155. Io ho avuto la 1.8 Twin Spark 16v da 140 cv del 1997 con la quale ho percorso felicemente 200.000 km: puro divertimento, con un motore in grado di allungare fino a quasi 7500 giri e una spinta che sembrava non finire mai. Quel propulsore quadro e aspirato lo rimpiango tanto ancora oggi! Non ho mai avuto alcuna noia... L'unico problema è stata la centralina di controllo del clima automatico che andava spesso in blocco, problema che aveva una certa frequenza sul modello e che io risolsi montando quella della prima serie, che era prodotta da un fornitore diverso e che in effetti non mi ha poi dato più alcun problema. Per il resto, mai nessun'altra avaria o usura anomala e, quando l'ho data via, la settimana dopo mi ero già pentito di non averla tenuta da parte. A proposito di 155 sulle piste, c'è un equivoco che gira... E cioè che la GTA come anche la 155 impegnata nel DTM siano state progettate dall'Abarth. In realtà, all'Abarth va solo la paternità del cosiddetto programma D2 che interessava solamente alcune competizioni del turismo italiano, alcune gare minori svolte durante le giornate delle prove del DTM tedesco e alcune competizioni del turismo francese e spagnolo: quella 155 D2 altro non era che una Twin Spark 2.0 ribassata, priva di spoiler (all'epoca il presidente FIA Ecclestone aveva dichiarato che le vetture Turismo D2 dovevano sembrare dei "taxi da corsa"!) ed equipaggiata col cosiddetto Lampredi 2.0 16v della 155 GTA (che poi altro non era che il 2.0 della 155 Q4) ma in versione aspirata con potenze variabili tra i 265 e i 285 cv a 8500 giri/min. Al contrario, la 155 V6 TI del DTM e la 155 GTA del Campionato Italiano Turismo erano progettate e gestite direttamente dal reparto Alfa Corse. In particolare, la 155 GTA fu progettata da Sergio Limone, tecnico di grandissima esperienza proveniente dalle competizioni rally della Lancia con le 037 e le Delta. Ed è proprio per rispettare le prescrizioni regolamentari (che impongono, ai fini dell'omologazione, una produzione in serie di almeno 2500 esemplari) che nasce la 155 Q4, sorella stradale della 155 GTA e che ad un certo punto si pensò di evolvere ulteriormente con l'ulteriore allestimento GTA di qui si parla in questo articolo.
Ritratto di zero
13 ottobre 2018 - 18:06
* di CUI si parla in questo articolo.
Ritratto di Prrrrr
9 ottobre 2018 - 13:55
Si ma nel DTM mica ci correva una 155... quella era un Deltone Rally opportunamente modificato dal Reparto Corse Lancia, una volta messo in archivio l'avventura Rally, il Gruppo trasferì quei fenomeni nel DTM x salvare l'onore Alfa (uccidendo Lancia ovviamente). La 155 DTM non aveva neanche i tappini Gomme dell'auto di Serie, e quelle G.T. furono stravolte xche non stavano in Pista x quanto erano instabili, erano una sorta di Tempra con Motore Alfa..... una vettura che non aveva ragione di chiamarsi Alfa Romeo. Le GTA invece avevano solo la scocca 155, il resto erano anch'esse della Lancia Delta corse!
Ritratto di 82BOB
9 ottobre 2018 - 19:44
2
Si può definire "traino commerciale", ma tu Prrrrr mi sa che vai coi paraocchi e non leggi i commenti con la dovuta attenzione...
Ritratto di Prrrrr
9 ottobre 2018 - 22:07
Paraocchi? Ma di quale traino parli, e te compri una Tempra con marchio Alfa solo perche fanno correre una 155 "Aliena" al DTM? A me sinceramente le corse non hanno mai trainato nulla, le corse so corse, in Concessionaria trovi ben altro e la 155 non valeva nulla. Questa GTA sarebbe stata una vettura valida, una che avrebbe lasciato sicuramente il segno ma così non è stato.
Ritratto di 82BOB
10 ottobre 2018 - 06:35
2
Non è che se tu non subisci il traino commerciale delle vittorie nelle corse il resto del mondo non lo fa... Molto del successo della 155 deriva dai grandi, e in alcuni casi ineguagliati, successi nelle categorie turismo! Ma perché tutta questa critica alla 155? Per il fatto di essere nata in seno al gruppo FIAT? Sono critiche che non ho mai condiviso...
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2018 - 00:59
2
Non capisco la sequenza e non ricordo a quale ho messo "rispondi", comunque era in risposta al primo di Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr.
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2018 - 00:57
2
Mi riferivo squisivamente alla linea che poi le stock car hanno quella funzione, di pubblicizzare una linea commerciale, fa niente che poi sotto non hanno nulla del modello di serie. Ma nel DTM, negli altri campionati come il BTCC derivava da quella di stradale a partire dal 2.0 Twin Spark. E' stata industrialmente un disastro ma la maestria italiana ci è riuscita a dare filo da torcere alle tedesche in pista che erano di tutt'altra portata. E' stata l'ultima Alfa ad avere un pedigree sportivo. Sarà una bastarda nata male ma merita il mio rispetto.
Ritratto di Prrrrr
10 ottobre 2018 - 09:27
Pedigree Sportivo è na forzatura Francè, anche nel BTCC l'auto veniva stravolta e fecero veramente i salti mortali x tenerla in Pista. Ragazzi ma na Tempra po esse sportiva? Nasce dal pianale di una Tipo che volete, dai su... questa GTA era veramente notevole, quello si, peccato che ne hanno fatto solo una. La vettura è rimasta Anni in una Concessionaria poi in Pista come Auto Medica (se non ricordo male) e poi passò di mano in mano fino a tornare di nuovo in Italia.... non capisco come non si trovi nel Museo di Arese. Cironi l'ha trovata prima del restauro, farà una prova e poi andrà all'Asta (se non l'ha già provata). Spero che FCA partecipi all'Asta portando questo Unico pezzo nel Museo.
Ritratto di gjgg
7 ottobre 2018 - 20:00
1
Periodo sicuramente da rimpiangere in cui se su un'auto in concessionaria c' era scritto GTA (o altra sigla) era veramente GTA. Ora con i pack estetici non ci si capisce più tanto/niente
Ritratto di gjgg
7 ottobre 2018 - 19:59
1
Periodo sicuramente da rimpiangere in cui se su un'auto in concessionaria c' era scritto GTA (o altra sigla) era veramente GTA. Ora con i pack estetici non ci si capisce più tanto/niente
Ritratto di Demon_v8
7 ottobre 2018 - 22:01
3
Questo la dice lunga. In passato si guardava più alla sostanza, oggi conta l'apparenza
Ritratto di gjgg
8 ottobre 2018 - 07:00
1
Vedevo l' altro giorno sull'altra rivista la prova di una segmento B "compatta" premium diesel 110-120Hp (ora non ricordo preciso), prezzo di partenza poco sotto i 30 mila / prezzo accessoriata oltre 40 mila. Cioè oltre 40 mila per una normalissima diesel segmento B che poi in verità in quanto a posti dietro e bagagliaio non è poi neanche tanto seg.B. Ora io a 40 e passa mila considererei 1 Giulia benzina, n.2 Tipo diesel sw (con posti dietro e bagagliaio veri), n.4 500 (che ad effetto chic non si casca nemmeno lontani dalle premium). Poi boh, se le vendono ci sarà anche chi le compra
Ritratto di ForzaItalia
8 ottobre 2018 - 11:24
Il meglio che possiamo augurarci per FCA è di fonderci con i koreani, così sì che riusciremmo a fare proposte toste
Ritratto di ziobeII0
7 ottobre 2018 - 22:03
Bisogna essere lesi per confondere le vere BMW M, o le vere Mercedes AMG, o le vere Audi RS, o le vere Alfa Romeo GTA rispetto a quelle con i pacchetti estetici sportivi.
Ritratto di gjgg
8 ottobre 2018 - 07:12
1
Considera, per fare un esempio, che una volta le Alfa 75 avevavo il profilo in plastica caratteristicho di quel modello che nella zona posteriore per la 1.6 e se non erro anche 1.8 restava piatto, e per cui quando "invece" passava una 75 con tale profilo che sul portellone diventava "invece" un mini alettoncino allora sapevi con certezza che si trattava o di una 2.0 twin spark o di una 1.8 turbo. E la 75 1.6cc era un'auto che prestazionalmente si faceva rispettare (eppure dalle mie parti penso che il 100% di quelle che giravano avessero le borchie, riservando i cerchi in lega alle versioni successive, per una sorta di rispetto prestazionale, sia di chi le comprava ma anche di chi le produceva/commercializzava)
Ritratto di ziobeII0
8 ottobre 2018 - 11:57
Accipicchia, tutto questo con delle 75 2.0 twin spark , allora immagino che ora se arriva qualcuno con una BMW M5 (G30), o una Mercedes E 63 AMG (W213), o una Audi RS6 Plus lo fanno direttamente presidente della regione.
Ritratto di gjgg
8 ottobre 2018 - 12:50
1
Veramente ora qua è pregno di Range Rover e Macan e anche qualche Cayenne. Solo che al contempo di Amg pack e Rs line se ne vedono altrettante ma poi una volta accese sono diesel
Ritratto di ziobeII0
8 ottobre 2018 - 13:01
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di gjgg
8 ottobre 2018 - 13:18
1
Non c'è niente da fare apposta. Ho visto una che era allestita tale quale a una supersportiva, poi messa in moto era diesel a da come si è mossa nel prima seconda terza più che un 105-120HP non avrà avuto. Ma pure a chi non potesse assistere dal vivo basta recarsi su un sito di annunci auto e mettere a confronto le foto di una col pack e l'altra in versione realmente sportiva e farsi un'idea del confronto di caratterizzazione estetica.
Ritratto di ziobeII0
8 ottobre 2018 - 13:23
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Gordo88
8 ottobre 2018 - 20:26
1
Non è leso.. è vero che per alcune auto è difficile capire se trattasi o meno delle versioni sportive o pseudo tali, almeno al primo sguardo una audi s-line /volkswagen r-line/ alfa qv-line possono essere confuse con le rispettive versioni sportive, poi chiaramente se gli fai la radiografia ci si accorge dello scarico in carbonio piuttosto che l' assetto più estremo o il sedile a guscio ma sono dettagli che non si notano al primo sguardo suvvia...
Ritratto di Gordo88
7 ottobre 2018 - 22:50
1
Non so se come prestazioni sia un granché( quella del dtm non ha un bullone in comune con questa) però la linea sa molto di anni 90 e personalmente mi piace molto
Ritratto di Rikolas
7 ottobre 2018 - 22:52
Semplicemente FANTASTICA! Altro che le Tesla di oggi... emozioni che non torneranno mai più e che o giovani di oggi non conosceranno mai! Linea cattiva,interni spartani che sprizzano sportività in ogni cm, erano davvero tempi d'oro! Che nostalgia!!!
Ritratto di ziobeII0
8 ottobre 2018 - 12:01
Tempi talmente d'oro che ne hanno prodotta solo una…
Ritratto di probus78
8 ottobre 2018 - 00:02
Erede della 75 a TP, a me piaceva molto esteticamente ed aveva doti dinamiche impreziosite dagli ottimi propulsori. Il v6 busso 2.5 da oltre 160cv ed il 2.0 turbo q4 da quasi 200 derivato dalla Delta la facevano letteralmente "volare" vista la leggerezza dell'auto che derivava dallo stesso pianale della Tipo. Forse la 156 era superiore esteticamente ma tra le 2 nel complesso io ho sempre preferito la 155.
Ritratto di Prrrrr
8 ottobre 2018 - 08:54
Oh ma ne avessi detta una giusta...va bene che ognuno ha le proprie opinioni però definirla "erede della 75", me pare troppo... la 75 non ha mai avuto un erede e probabilmente mai ce l'avrà! X quanto riguarda la 156 leva il "forse", stilisticamente era aventi Anni luce, un altro Pianeta rispetta alla 155, la Vettura disegnata da De Silva vestita di nero sembrava un Coupè, dai non paragoniamola a sta Tipo camuffata da Alfa.
Ritratto di Prrrrr
8 ottobre 2018 - 08:56
scusa x "aventi e riguarda", la fretta... ma si capisce ;)
Ritratto di probus78
8 ottobre 2018 - 13:27
Per Erede intendevo che è stata prodotta dopo la 75 e prima della 156. Quest ultima era bellissima ma la 155 aveva delle particolarità che mi piacevano troppo come la mascherina anteriore sottile e il posteriore alto che nascondeva bagagliaio immenso.
Ritratto di 82BOB
9 ottobre 2018 - 12:14
2
L'Alfa 155 è l'erede dell'Alfa 75 punto e basta! Ma che scherziamo? Perché ne è l'erede? Semplicemente perché in listino ne ha preso il posto essendo un'auto di pari segmento! Tra l'altro la sostituì pure nel reparto corse... Poi che siano due auto completamente diverse dal punto di vista meccanico se vuoi ne puoi parlare e avrai sicuramente ragione nel dire che la 75 non ha avuto un'erede con schema motore-cambio-differenziale transaxle! Ah, per la cronaca, giusto per capire, hai mai visto il noto telefilm tedesco "Un caso per due"? Se l'hai visto magari riuscirai a capire la questione dell'erede della 75 (che a sua volta era un profondo restyling della Giulietta)!
Ritratto di Prrrrr
9 ottobre 2018 - 13:26
82BOB L'ha sostituita in listino? Mamma mia che notizia... grazie per la tua precisazione, detto questo la 75 NON HA EREDI... poi tu guardala come te pare. Il Telefilm? Ma de che parli... ma che me frega del Telefilm, la 155 non era un Alfa, era una Tipo allestita ad Alfa, se lo voi capire... altrimenti che me frega. Una cosa giusta l'hai detta, la 75 era l'erede della Giulietta... solo quella, x il resto lassa perde.
Ritratto di 82BOB
9 ottobre 2018 - 19:46
2
Ancora?!? La 155 è l'erede della 75, se vuoi parlare di una sorta fi "eredità spirituale" Alfa fallo pure ma impara prima a leggere i commenti e evita di andare col paraocchi! Il telefilm era per farti una citazione che ti rendesse chiaro il concetto... Evidentemente non l'hai capita!
Ritratto di Prrrrr
9 ottobre 2018 - 22:09
Ma ancora che.. ma rilassate, ma pensala come vuoi che me frega (ancora col paraocchi stai), te saluto ciao.
Ritratto di TwinSparkly
19 ottobre 2018 - 15:17
"la 75 non ha mai avuto un erede e probabilmente mai ce l'avrà!" non dire così ti prego, io sto ancora sperando!
Ritratto di federico p
8 ottobre 2018 - 01:58
2
Avevo la 2.0 twin spark che poi feci a Gpl ma non mi é mai piaciuta per la linea troppo da coatto anche nelle versioni più tranquille,la comprai solo perché un amico doveva andare all'estero e io stavo senza auto.
Ritratto di palazzello
8 ottobre 2018 - 08:37
A me la 155 è sempre piaciuta, in versione q4 era stupenda.
Ritratto di Prrrrr
8 ottobre 2018 - 08:48
Mai piaciuta, quanto di più lontano da una vera Alfa e stilisticamente era orrenda. Ora se prendiamo l'esemplare in questione avrà sicuramente il suo fascino (non fosse altro x il poderoso propulsore) e avrà sicuramente mercato e valore futuro, ma la vettura in questione era tutta sbagliata.... d'altronde da un pianale della Tipo cosa volete che salti fuori. Per quanto riguarda le corse fu merito del Reparto Corse che fece veramente "Miracoli" con questa vettura, irrigidendola in ogni dove e trovando soluzione aerodinamiche dove era più possibile, quella DTM invece non aveva niente a che fare con questa... quella era un Deltone Rally meravigliosamente modificato.
Ritratto di Prrrrr
9 ottobre 2018 - 14:03
X inciso, questa unica GTA di 155 non aveva nulla, anche questa sfruttava l'intera meccanica Delta (compreso il 4x4), carreggiata maggiore e stile GTA (ovviamente) ma di 155 aveva solo il Nome.
Ritratto di 82BOB
11 ottobre 2018 - 08:45
2
Posso chiederti un chiarimento sulle tue affermazioni? Critichi il pianale della Tipo che è stato uno dei primi telai modulari usati su grande scala, in grado di adattarsi a diverse tipologie di vettura, di quelli che oggi vengono tanto osannati. Fu una soluzione inovativa per il periodo, utilizzata per tantissimi modelli anche a molti anni di distanza e che all'epoca ottenne diversi riconoscimenti, oltre a segnare un grande passo in avanti rispetto al telaio della Ritmo che andava a sostituire! Come mai tutte queste critiche?
Ritratto di Giovanni Rana
8 ottobre 2018 - 09:16
In sostanza una Delta vestita da Alfa e preparata dagli ingegneri Lancia in Abarth. Da catalogare nel museo Alfa inssieme ad Arna e Dauphine.
Ritratto di ForzaItalia
8 ottobre 2018 - 11:24
Come tutte le cose toste italiane... rimase un progetto... sigh
Ritratto di Giorgio085
8 ottobre 2018 - 11:41
quando ad un bellissimo frontale abbini il posteriore della tempra ricarrozzato e viene fuori qualcosa di bello e brutto al tempo stesso.
Ritratto di Andrea 01
8 ottobre 2018 - 13:49
3
Boh la 155 l'ho sempre trovata un po' così... Scialba, non sapeva di carne ne di pesce. Si salvava in versione gara, ma pure una Prinz sa gara fa la sua figura. La 156 tutta un altra storia, infatti mi ricordo come all'epoca, quando uscì fece scalpore e soprattutto vendette.... Era decisamente meglio la 164, poi messa giù sportiva fa ancora la sua figura. https://goo.gl/images/fCxsxp
Ritratto di mika69
8 ottobre 2018 - 15:55
Cacchio se era bella... Poi noto un bel volante verticale, per l'epoca era una rarità.
Ritratto di Domenico Abbondandolo
8 ottobre 2018 - 18:36
Credo che quest'auto sia stata un'occasione sprecata, col v6 Busso avrebbe avuto tutte le possibilità di diventare un best seller del segmento.
Ritratto di roberv40
8 ottobre 2018 - 22:02
le solite scelte sbagliate del gruppo FIAT non hanno mai voluto far crescere il marchio Alfaromeo. L'Alfa ha sempre fatto modelli sportivi molto spinti. ma a Torino per anni hanno fatto di tutto per affossarla
Ritratto di ziobell0
9 ottobre 2018 - 09:04
gran bella macchina, gelmini ha iniziato a rimorchiare a bordo di una 155 1.9 Tdiesel
Ritratto di Giovanni Rana
9 ottobre 2018 - 15:23
Le berline della piattaforma Tipo 3 (Tempra, 155, Dedra) sono nate con un difetto d'impostazione stilistica che sconcertò moti clienti potenziali oltralpe mentre BMW, Audi e Mercedes offrivono linee slanciate. Quel bagagliaio rialzato rispetto alla linea di cintura che non si era mai visto ne prima ne dopo. A prima vista sembrava la cammuffatura di un muletto.