Alpine A110: un ritorno che lascia il segno

08 marzo 2017

Risorge il marchio sportivo della Renault, la Alpine. E lo fa con una fascinosa biposto che riprende il nome e le linee del modello più famoso: la A110. 

Alpine A110: un ritorno che lascia il segno

GIÀ UN SUCCESSO - La nuova Alpine A110 si è mostrata al pubblico per la prima volta qui a Ginevra. Noi di alVolante c'eravamo, e vedendo dal vivo questa piccola coupé (lunga 418 cm e alta 125)  ne abbiamo immediatamente subito il fascino. Un fascino che evidentemente non ha colpito solo noi, se i primi 1955 esemplari (1955 come l'anno di fondazione della piccola casa francese, poi assorbita dalla Renault) sono andati venduti a scatola chiusa (i clienti li vedranno a fine anno), mentre chi decide di ordinare ora una A110 non la vedrà prima della metà del 2018. Il prezzo per questi primi esemplari andati a ruba (superaccessoriati, chiamati Prémiere Edition e ordinabili tramite una app) era di 58.600 euro; per l'Italia, si ipotizza un listino molto simile, con un numero molto ridotto di punti vendita dedicati.

COME 50 ANNI FA, MA SOLO NELLE LINEE - Ma cos'ha di speciale la Alpine A110, oltre a riportare in vita un marchio blasonato scomparso negli anni 90? Senza dubbio, c'è l'estetica: le linee morbide, slanciate ed eleganti riprendono da vicino, pur attualizzandole, quelle delle A110 degli anni 60 e 70: il modello più famoso della casa, che aveva trionfato nei rally di tutto il mondo, vincendo, tanto per capire il periodo, contro le Porsche 911 e le Lancia Fulvia. Ma sotto le forme così rétro si nasconde una tecnologia molto moderna, per poter ottenere, come dice il numero uno del marchio francese, Michael Van der Sande, “una sportiva di grande agilità e leggerezza”.

TUTTA IN LEGA LEGGERA - L'intera struttura (pianale, telai di supporto della meccanica e pannelli della carrozzeria) è in lega di alluminio. Il peso della vettura, è di 1080 kg e può essere confrontato con i 920 kg dell'Alfa Romeo 4C e con i 1335 della Porsche Cayman 2.0; l'Alpine A110 punta a essere una biposto utilizzabile tutti i giorni (cosa che non si può dire della 4C, che è tanto adrenalinica quanto poco pratica e confortevole) pur mantenendo al contempo le prestazioni e la maneggevolezza di una sportiva doc. In attesa di guidarne un esemplare, possiamo dire che l'accessibilità all'abitacolo (piuttosto ben rifinito e con elementi che richiamano le A110 “storiche”, come i pannelli delle porte parzialmente verniciati e con inserti in pelle cucita a rombi) non richiede doti da contorsionista, e che la capacità di carico è discreta, ovvero di 200 litri: 100 nel vano anteriore (sopra il serbatoio della benzina) e 100 in quello posto dietro il motore, al termine della coda.

LA SPINGE UN 1.8 - Il motore della Alpine A110 è posto subito dietro i sedili, in posizione trasversale: si tratta di un 1.8 turbo a iniezione diretta derivato dal quattro cilindri 1.6 montato, tra l'altro, nella Renault Clio RS. La cilindrata maggiore, un diverso turbo e un nuovo sistema di scarico con valvola attivata elettronicamente (per variare il percorso dei gas, aumentando o riducendo il “sound” tramite un pulsante) consentono di ottenere 252 cavalli. Il cambio è un robotizzato a doppia frizione (a bagno d'olio) prodotto dallo specialista tedesco Getrag. L'innesto delle sette marce può avvenire anche tramite le levette in alluminio ancorate al piantone dello sterzo. Non è previsto un differenziale autobloccante perché, secondo i tecnici della casa, la trazione in uscita dalle curve è più che sufficiente; questo, grazie alla distribuzione dei pesi che ha una certa prevalenza sulle ruote dietro (il 56%) e al fatto che le ruote posteriori sono nettamente più larghe (255 mm) di quelle anteriori (205 mm); i cerchi sono di 18 pollici.

FA I 250 ALL'ORA - La guida dovrebbe trarre beneficio dallo schema raffinato delle sospensioni (a quadrilatero deformabile davanti e dietro), dallo sterzo diretto (dotato di “servo”) e dai freni a disco (con supporti in alluminio, che complessivamente fanno risparmiare 2,5 kg) prodotti dall'italiana Brembo. Tre le modalità di guida selezionabili (normale, Sport e da pista), mentre le prestazioni annunciate sono da sportiva “vera”: 0-100 km/h in 4,5 secondi e 250 km/h di punta (velocità autolimitata elettronicamente, forse perché l'assenza di appendici aerodinamiche causerebbe un'eccessiva portanza se l'andatura fosse ancora più elevata). Il tutto, con emissioni di CO2 di soli 140 grammi al km: quanto una tranquilla “media” da famiglia. Chiudiamo precisando che la Alpine A110 viene prodotta negli storici stabilimenti di Dieppe, nel Nord della Francia, da dove uscivano le A110 degli anni 60 e 70 e dove continueranno a  essere prodotte le berline del comparto Renault Sport, come la Clio RS. Al proposito, gli uomini di Renault Sport e della rinata Alpine lavorano insieme, in un'unica struttura. 

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Ritratto di FedericoBentyaga
8 marzo 2017 - 10:36
Davvero fantastica: linea mozzafiato, pulita (e non rovinata da appendici aerodinamiche) con quel tocco retrò con guasta mai, interni sportivi, lussuosi, ben rifiniti e "unici" (cosa che la 4C non può vantare per la derivazione di molti componenti dai modelli "rozzi" della FIAT) e prestazione da sportiva purosangue...presumo che la 4C avrà concorrenza, pur essendo anch'essa un'auto eccezionale...
Ritratto di cicciosalciccio
8 marzo 2017 - 10:58
3
paragonare la 4c a questa è bestemmiare.
Ritratto di FedericoBentyaga
8 marzo 2017 - 12:02
Le prestazioni sono identiche, gli interni sono molto meglio rifiniti e "unici", in più è un'auto usabile sempre, al meccanica è di alto livello...le carte in regola per battere in vendite la 4C ci sono tutte... PS: il fascino di un marchio come Alpine non è da meno...
Ritratto di napolmen4
8 marzo 2017 - 12:29
ha l'autobloccante come la 4c? ed e' un esempio....
Ritratto di FedericoBentyaga
8 marzo 2017 - 14:47
E la 4C ha il comfort, le finiture, gli accessori, i particolari, una "storia"(sicuramente non paragonabile a questa) come questa francesina?
Ritratto di FedericoBentyaga
8 marzo 2017 - 14:49
Inoltre non dico che la 4C sia un'auto di poco conto, però costa quasi 10000 euro in più, pur essendo meno accessoriata, meno esclusiva e avendo prestazioni simili...ma il fascino del Biscione aiuta nelle vendite...
Ritratto di Fr4ncesco
8 marzo 2017 - 15:42
2
In che senso la 4C ha meno storia ed è meno esclusiva?
Ritratto di Fr4ncesco
8 marzo 2017 - 17:55
2
Evoca ma non è lo stesso modello, non ha un solo bullone della vecchia A110 ma è una reinterpretazione moderna quindi non è assolutamente più esclusiva e non ha affatto più storia della 4C, realizzata ex novo con materiali ancora più nobili come la fibra di carbonio. Un'istant classic moderno che non si limita a celebrare un modello del passato. Sulle componenti della MiTo e della Giulietta chiudo un occhio perchè anche le sportive del passato erano fatte con "pezzi" di altre auto (non ricordo se era la Miura o la Countach con i fanali dell'Alfetta), ma non penso che chi cerca sensazioni estreme badi molto all'esclusività dell'abitacolo. Detto ciò nulla toglie che questa Alpine sia più fruibile nel quotidiano mentre la 4C è troppo estrema per le strade.
Ritratto di FedericoBentyaga
9 marzo 2017 - 13:50
Nel senso che la 4C non ha "vere" progenitrici, visto che di auto a motore posteriore-centrale l'Alfa ne ha fatte, ma erano Formule 1 o ricordiamo l'Alfa Romeo 33 Stradale, e poi in questi ultimi anni l'Alfa ha perso molto del suo blasone, quindi anche l'esclusività è andata per le sue...ciò nonostante la 4C è una "vera" supercar, ma io personalmente preferisco la Alpine...
Ritratto di car_expert
8 marzo 2017 - 19:30
infatti la 4c NON ha l'autobloccante...spegnete la playstation ragazzi
Ritratto di torque
8 marzo 2017 - 22:13
@cicciopasticcio: perché mai sarebbe bestemmiare? E' stata concepita per rientrare nella stessa identica nicchia di mercato, tant'è che tutta la stampa la sta paragonando alla 4C.
Ritratto di mauriziozaino
7 dicembre 2017 - 07:00
peccatonon abbia cambio manuale
Ritratto di Fr4ncesco
8 marzo 2017 - 10:57
2
L'auto è veramente bella e appagante sia sul piano estetico che meccanico, una sportiva doc. Non mi convince la velocità limitata a 250 Km/h però. Potevano intervenire sulla carrozzeria diversamente, in modo da avere deportanza anche senza appendici come fanno Ferrari e Aston Martin (modelli sicuramente più costosi ma concettualmente non tanto diversi). Secondo me è stato un limite progettuale, peccato.
Ritratto di Gasswagen
9 marzo 2017 - 14:56
Lo dicono loro che è autolimitata la velocità per fare gli strafighi.
Ritratto di Giulio Menzo
27 luglio 2019 - 14:27
2
Non è vero sei tu che lo dici
Ritratto di SSS94
8 marzo 2017 - 11:10
bellissima!!
Ritratto di Massi VT
8 marzo 2017 - 11:25
1
Bellissima. Punto.
Ritratto di MegaMauro
8 marzo 2017 - 11:45
io invece la trovo brutta e credo non ne vederanno mezza
Ritratto di supermax63
7 settembre 2017 - 02:25
Infatti a riprova della Sua lungimirante profezia:1955 Esemplari Tutti Venduti a Scatola Chiusa.Non per nulla si tratta della rivisitazione in chiave moderna della fantastica ed iconica A110 che ha avuto la sua consacrazione e trionfi nei Rally fine anni 60 anni 70 sfidando e spesso vincendo contro la Lancia Fulvia tanto per capirci la mitica fanalone e Porsche.La consacrazione della Alpine A110 è assimilabile a quanto avvenuto con la Lancia Stratos o meglio ancora con la Lancia Delta le cui vendite sono sempre state spinte dalla Delta HF Rally
Ritratto di studio75
8 marzo 2017 - 12:20
5
Bravi, 252cv, giusto per evitare il superbollo. Vedremo come si comporta senza autobloccante. Non mi piace per nulla il tablet che fuoriesce dal cruscotto. riferimento della categoria sono gli interni porche.
Ritratto di napolmen4
8 marzo 2017 - 12:37
non siamo a livelli di una 4c che rimane una piccola supercar pero' e' molto interessante!!!! bellissimo il posteriore un po posticcio l'anteriore!!! insomma risorge un marchio...sulla scia che ha fatto FIAT con abarth AUGURI!!!
Ritratto di Ercole1994
8 marzo 2017 - 17:00
Molto affascinante, non c'è che dire. Considerato il peso di 1080 kg e l'abitacolo ne troppo spartano e ne troppo lussuoso, è l'anello di congiunzione tra l'estrema 4C e la più confortevole 718 Cayman.
Ritratto di caronte
8 marzo 2017 - 17:41
Secondo me alla Renault gli brucia il c..... e vuole fare concorrenza alla Alfa Romeo 4 C.
Ritratto di Pellich
9 marzo 2017 - 11:12
Bellissima! Prestazionale, fascino storico, ben rifinita, ma soprattutto versatile essendo anche comoda per uso quotidiano. Davvero ottima
Ritratto di Rapid
9 marzo 2017 - 11:34
Si tratta di una bella macchina, anche se esternamente preferisco la linea della 4C. Internamente invece il discorso si ribalta, qui è tutto più curato e più tecnologico. Ad esempio la radio della 4C non si può vedere, bella invece la fibra di carbonio un pò ovunque.
Ritratto di degrel0
9 marzo 2017 - 14:52
Ma la 4c dove l'hanno venduta?io l'ho vista solo in fotografia quindi non mi sembra abbia tutto il successo che probabilmente meriterebbe.L'Alpine ha dalla sua la praticità.
Ritratto di Tetsuyha
29 agosto 2017 - 10:16
3
gira per l'Emilia, in Lombardia e Veneto, sarai più fortunato.
Ritratto di PaoloPerego
9 marzo 2017 - 17:26
Ricordo con piacere la classe e i successi nel Mondiale Rally della "vecchia Alpine".Condivido con chi definisce questa A 110 una vettura ben riuscita: richiama con una linea moderna e sinuosa "il passato", gli interni sembrano ben rifiniti, con materiale eccellente, e confortevoli per il genere di autovettura. Penso avrà un discreto successo non solo in Francia (i primi 1955 esemplari già venduti; se il buongiorno si vede dal mattino.....)
Ritratto di gbvalli
10 marzo 2017 - 21:37
1
Da alfista appassionato ammetto a malincuore che quelli della Renault hanno messo un po' piu di "lungimiranza commerciale" rispetto ai progettisti della 4C, anche se a scapito di un' impronta supersportiva; ma quasi sicuramente i volumi di vendita di questa saranno superiori a quelli della nostra. Staremo a vedere.
Ritratto di Fausto Carello
15 marzo 2017 - 08:25
4C o Alpine secondo me è solo questione di gusto personale (e un po' di cuore), ma mi auguro che entrambe entrino nei rallies nella categoria RGT insieme alla 124 spyder.
Ritratto di Tetsuyha
29 agosto 2017 - 10:15
3
davanti sembra una porsche e dietro un'Audi.... bell'esercizio di stile ^^
Ritratto di supermax63
7 dicembre 2017 - 07:15
Le consiglio l'oculista...questa è la rivisitazione moderna della mamma. Tanto per capirci lo stesso tipo di operazione fatto con Maggilino, Mini e 500
Ritratto di lucamilano1965
7 giugno 2018 - 21:52
quelle sono riuscite meglio pero......
Ritratto di lucamilano1965
7 giugno 2018 - 21:50
hai ragione , avranno anche cercato di reinterpretare la vecchia a110 , ma a mio avviso con scarsi risultati .
Ritratto di mauriziozaino
7 dicembre 2017 - 06:55
peccato non abbia cambi omanuale
Ritratto di Giulio Menzo
27 luglio 2019 - 14:28
2
Penso che lo faranno