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L’Anas installa le colonnine di ricarica in autostrada

24 gennaio 2019

L’Anas ha avviato il progetto che prevede l’installazione di colonnine di ricarica veloci all’interno delle aree di sosta autostradali.

L’Anas installa le colonnine di ricarica in autostrada

PER LE AUTO ELETTRICHE - L'Anas, acronimo di “Ente nazionale per le strade”, appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e preposto alla manutenzione delle strade italiane, ha avviato il progetto per l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche nelle aree di servizio delle autostrade gestite sul territorio nazionale. Il progetto è stato avviato con la pubblicazione dei bandi di gara per l’affidamento delle concessioni delle aree di servizio che prevedono le colonnine di ricarica veloce sulla A2 Autostrada del Mediterraneo, sulla A19 Palermo-Catania e in 10 aree di servizio lungo le autostrade A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e A91 Autostrada Roma-Aeroporto Fiumicino. 

IN TUTTE LE AREE DI SERVIZIO - Attualmente il servizio di ricarica è già disponibile presso l’area di servizio di Selva Candida Esterna del Grande Raccordo Anulare di Roma. Il servizio di ricarica elettrica sul GRA di Roma e sulla Roma Fiumicino rientra nell’ambito del “Piano di razionalizzazione della rete delle aree di servizio autostradali” che ha l’obiettivo di estendere il servizio in tutte le aree di servizio affidate in concessione lungo la rete autostradale in gestione diretta Anas, che in totale ammonta a 41 impianti. 

RICARICA MULTI-STANDARD - Il progetto dell’Anas ha quindi come specifico obiettivo quello di favorire l’installazione in tutte le aree di servizio gestite, accanto alle pompe dei carburanti tradizionali come benzina e gasolio, anche delle colonnine di ricarica veloce dei veicoli elettrici, nonché gli impianti di rifornimento per GPL e metano, quest’ultimo laddove tecnicamente fattibile. È prevista l’installazione di colonnine di ricarica di tipo “multi-standard”, che garantiscono la compatibilità del servizio con tutte le automobili attualmente sul mercato e di prossima generazione. Le stazioni di ricarica saranno dotate di piattaforme di pagamento  e sistemi di gestione intelligente della rete elettrica.



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Ritratto di zero
25 gennaio 2019 - 00:01
"...appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e preposto alla manutenzione delle strade italiane...". Ecco! Se, magari, l'ANAS decidesse di partire dalla testa anziché dai piedi e quindi iniziasse finalmente a fare innanzitutto ciò a cui è istituzionalmente preposto, non sarebbe male. Mille progetti annunciati e mille slogan urlati, ma cantieri e implementazione della rete stradale vanno avanti sempre a passo di bradipo.
Ritratto di Rikolas
25 gennaio 2019 - 10:29
Invece di buttare via i soldi installando 4 stupide colonnine per arricchiti nullafacenti, pensassero a sistemare le autostrade rendendole più SICURE, tra viadotti che vanno a pezzi e manto stradale completamente rovinato. E' più importante installare delle colonnine elettriche che nessuno userà mai o vogliamo assistere a un "Morandi-bis"? Pensassero a diminuire le tariffe dei pedaggi, soprattutto per chi come me utilizza l'auto tutti i giorni per recarsi al lavoro! La gente è stufa di questa storia, avete proprio rotto le scatole con questo bombardamento mediatico quotidiano, vogliamo RISPOSTE SERIE che ci permettano di risparmiare davvero, di viaggiare in sicurezza e di avere un mezzo idoneo per raggiungere i posti di lavoro con facilità, senza extracosti inutili. Qui forse sfugge c'è un sacco di gente SENZA LAVORO, ci sono 5.000.000 di poveri nel nostro paese, invece di pensare alle auto elettriche che nessuno potrà mai permettersi, sarebbe ora di lasciar in pace la gente permettendogli di tenere o acquistare il mezzo che più gli aggrada in base alle proprie esigenze finanziarie, senza costringere per forza a passare a un qualche cosa che non può mantenere solo per stare dietro alle mode del momento e incrementare i guadagni di qualche casa automobilsitica. E bollo, e assicurazione, e pedaggi, e ricariche, e tasse... Prima o poi in questo paese ci sarà una rivolta, e li saranno dolori.
Ritratto di DIABOLIK00
25 gennaio 2019 - 18:43
A disfattista!!, nonostante le tue ragioni che bene o male, ci stanno, io uso l'auto elettrica da quasi 4 anni, e quando dici "colonnine che non useranno mai", non sai di che parli !!!, w l'antinquinamento!!! ...e ne usufrirai anche tu quando si capira' che ci stiamo (x comodita'!), AUTOammazzandoooo.....!!!!
Ritratto di freenksuez
26 gennaio 2019 - 23:02
Credi che i problemi dell'Italia siano nati ora con le elettriche, mi fai ridere, il fatto che tu non possa permettertela non ti da il diritto di disprezzarle e disprezzare chi come me l'ha acquisterà a Marzo, l'elettrica è il futuro ormai, ed è giustissimo così, ovviamente sarà ancora più giusto se come ho fatto io le persone sfrutteranno al massimo le energie rinnovabili, come fotovoltaici, pompe di calore, batterie di accumulo in modo da ricaricarla con sola energia Green, è un'investimento certo, ma sono soldi molto ben spesi.
Ritratto di Ivan1986
28 gennaio 2019 - 07:49
freenksuez se tu avessi lavorato nel settore sapresti che l' italia non è pronta per elettrico, fotovoltaico ecc. impianti in italia sono come i ponti cadono a pezzi come le case dei terremotati e quando vedrai raddoppiare la bolletta della luce ringrazia pure l' elettrico freenksuez (noi vediamo in un paese dove un azienda di servizi informatici usa il metano per produrre energia perche piu economico, e anche io vivendo in un piccolo paese del nord italia devo usare un ups per il mio pc per gli sbalzi di tensione)
Ritratto di Er sentenza
25 gennaio 2019 - 13:45
Dovrebbero istallare anche dei campeggi dove la gente possa bivaccare, aspettando di poter ricaricare il loro smartphone a ruote.
Ritratto di magic_One
25 gennaio 2019 - 14:14
Non capisco perchè la A14 e A1, le direttrici maggiori del nostro paese non siano citate... ma anche i viadotti sono tutti da controllare
Ritratto di schizzo650
25 gennaio 2019 - 14:27
1
A1 A14 e tante altre sono della famiglia Benetton, i signorini dell'aumento spesso e volentieri dei controlli e lavori poco o niente, dei ponti cadenti, insomma una classica famiglia imprenditoriale itagliana
Ritratto di franco 006
25 gennaio 2019 - 17:53
Salve io vorrei sapere x quale motivo si vuol passare al elettrico dato che i veicoli si ricaricano da energia elettrica proveniente anche da combustibili fossili e quando costa fare un rifornimento cosiddetto veloce poi a casa come fa un privato a ricaricare le batterie dovrà x forza avere un secondo contatore di energia elettrica che quindi a fine mese avrà un esborso molto superiore che con combustibili tradizionali alla fine x smaltire queste batterie chi paga
Ritratto di Mbutu
25 gennaio 2019 - 18:12
1- la chiave è proprio nella tua frase "anche da combustibili". Al contrario l'energia per far muovere il motore termico proviene "tutta" da combustibili. 2- il costo della corente, ad oggi, è di gran lunga inferiore di quello del carburante a parità di percorrenza. Quindi no, l'esborso non è maggiore. 3- lo stesso che paga per smaltire i componenti dell'auto tradizionale.
Ritratto di DavideK
25 gennaio 2019 - 18:36
Per motivi puramente ideologici. L'auto privata viene combattuta, dà troppa libertà alle persone, non va bene. L'auto elettrica, autonoma, condivisa, è il modo perfetto per distruggerla completamente. Salvo che le persone dicano "No".
Ritratto di DIABOLIK00
25 gennaio 2019 - 18:47
Bla,bla,bla....informatevi....studiate le situazioni, senza aprire bocca e dare "FIAT-O"!!! (piaciuto lo stacco !?!).
Ritratto di DavideK
25 gennaio 2019 - 20:58
Io sono informato. Per quello parlo.
Ritratto di freenksuez
26 gennaio 2019 - 23:04
Sempre ragionamenti preistorici fate, non hai mai sentito parlare di fotovoltaico con batteria di accumulo, bohhhhhhhhhhhhhhhhh
Ritratto di DavideK
25 gennaio 2019 - 18:37
Di preciso per quale motivo dobbiamo pagare tutti questo sperpero di soldi pubblici? Vogliono i bidoni elettrici? Si paghino tutto il necessario quelli che li usano.
Ritratto di freenksuez
26 gennaio 2019 - 23:06
Parli proprio tu di sperpero, abbi almeno il coraggio di dire solo due parole: Io non posso permettermela punto.
Ritratto di Ivan1986
28 gennaio 2019 - 08:23
Se tutti passiamo al elettrico oggi l italia resterebbe al buio per molto tempo, l adeguamento va fatto e pagato ma dal ente energia non da noi
Ritratto di freenksuez
10 febbraio 2019 - 12:00
Ma quale buio, basterebbe un'impianto fotovoltaico per ogni abitazione, faremmo due cose buone invece di bruciare sempre combustibili fossili, così facendo con la detrazione fiscale al 50% che te lo dico a fare, ovvio se poi uno l'impianto fotovoltaico vuole essere regalato allora parliamo proprio del niente.
Ritratto di freenksuez
26 gennaio 2019 - 23:07
Era ora, sotto con l'elettrico a tutta forza, nel Nord Europa sono quasi tutti veicoli Green ormai.