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Annuario Aci 2023: una fotografia dell’auto in Italia

Pubblicato 24 aprile 2023

L’Aci riassume in numeri il 2022, caratterizzato dal calo delle immatricolazioni, da un parco circolante sempre più vecchio, dall’aumento delle spese di manutenzione, ma dalla diminuzione del carico fiscale.

Annuario Aci 2023: una fotografia dell’auto in Italia

IMMATRICOLAZIONI AL MINIMO - La fotografia restituita dall’Annuario ACI 2023 relativo al mercato dell’auto 2022 in Italia è piuttosto emblematica in senso negativo. Quello appena trascorso è stato un anno dove il mercato è crollato ai minimi storici, con 1.330.000 immatricolazioni, attestandosi praticamente sullo stesso livello del 2013, che si è chiuso a quota 1.310.000. Rispetto al 2021, la diminuzione è stata di oltre il 12%. Valori lontani dagli anni di maggiore sviluppo del settore, corrispondenti alla prima decade anni 2000 quando le iscrizioni al PRA superavano quota 2 milioni, ma anche rispetto agli ultimi anni pre-Covid (2017-2019), quando si sono registrate circa 1,9 milioni di immatricolazioni.

IL PARCO CIRCOLANTE - Inoltre, il parco circolante italiano è sempre più vecchio, con una media delle auto pari a 12 anni e 6 mesi: 4 mesi in più rispetto al 2021. Poco meno di 1 su 5, il 17% del totale, le Euro 0-1-2, che hanno almeno 19 anni. Sempre più vecchie anche le vetture rottamate, con un’età media di 18 anni e 2 mesi: 9 mesi in più rispetto al 2021.

LA SPESA È SALITA - La situazione contingente del mercato e la “crisi” dei chip, hanno avuto un peso importante nella crescita della spesa per l’auto, cresciuta del 6,9%, attestandosi a 148 miliardi, 10 miliardi in più rispetto al 2021. La spesa maggiore è stata rappresentata dal binomio acquisto-ammortamento del capitale e dai carburanti: 41 mld per ciascuna di queste due voci, seguiti da manutenzione e riparazione (poco meno di 27 miliardi). Rispetto al 2021 sono aumentate tutte le voci di costo ad eccezione di quella per la RCA, in diminuzione di circa 200 milioni di euro (-2%). La spesa media per l’impiego di un’auto è stata di circa 3.700 euro: quasi 200 euro in più (+5,7%) rispetto al 2021.

IL CARICO FISCALE - La componente fiscale, con un gettito totale di poco superiore ai 58 miliardi di euro, è risultata in calo del 5,6%, con un gettito totale di poco superiore ai 58 miliardi di euro. L’entrata maggiore per l’erario è quella derivata dalla vendita dei carburanti, 31 miliardi, anche se in diminuzione rispetto al 2021 a causa dei tagli alle accise decise dal precedente esecutivo. Tra le altre componenti per l’erario seguono l’IVA su acquisto veicoli (6,9 mld) e la tassa automobilistica (6,7 mld).

IL NUMERO DI AUTO - Un altro dato importante risultante dall’osservatorio ACI è quello del rapporto tra autovetture e popolazione: 681 auto ogni 1.000 abitanti, 910 ogni 1.000 abitanti se si considera il totale dei veicoli. Entrambi gli indicatori, in crescita rispetto al 2021, rendono l’Italia il paese dove in media sono presenti più autovetture per numero di abitanti. 



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Ritratto di alveolo
25 aprile 2023 - 10:15
Prima dei soliti immancabili piagnistei [ :) :) ] abbiate il buoncuore (e la buonamemoria) di ricordare/sapere/considerare che come procapite CO2 siamo meglio della media EU e sotto (anche di tanto in alcuni casi) delle sempre ossequiate tipo Germania e Norvegia (per non dire Cina e Usa). Schiena dritta (quando è giusto che la si tenga), please...
Ritratto di Maurino004
25 aprile 2023 - 12:31
1
D'altronde riparare un macinino e tenerselo 20 anni e più è molto più eco che cambiare suv ogni 5 anni magari anche plug in come spesso accade nelle flotte. Puro lavaggio green, ma gli ambientalisti di oggi son troppo beoti per capirlo. O per lo meno quelli italiani.
Ritratto di Tistiro
25 aprile 2023 - 14:46
Estremamente d'accordo. Oramai sembra che rottamare un auto di dieci anni (perché considerata vecchia inquinante insicura) e comprarne una nuova sia più ecologico che riparare sistemare manutenere la vecchia. Ma rottamare quanto impatta sull ambiente? Viene tutto riciclato o una parte va in discarica/inceneritori? E i costi energetici dell'operazione? Più i costi energetici/ambientali nel costruire un nuovo veicolo. L usa e getta è il non plus ultra dello spreco e dello sperpero.
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2023 - 15:35
È una cosa che mi piacerebbe capire: è risaputo che, se devo prendere un'auto nuova, prendendola elettrica inquino meno. Ma se invece ne riporto in vita una destinata alla discarica? Certamente dallo scarico esce una schifezza, ma se ne prendo una nuova elettrica, in diverse parti del mondo si inquinerà un bel po' per accontentarmi. E con questo non voglio prendere una parte piuttosto che l'altra, è una genuina curiosità
Ritratto di Zonamorta
25 aprile 2023 - 17:58
Facendo una media delle nostre 4 auto di famiglia (tutte rigorosamente a benzina...) siamo a quasi 16 anni di vita media... e sono tutte in ottima forma visto che sono tenute bene fin dal primo giorno...
Ritratto di PONKIO 78
26 aprile 2023 - 09:33
ANDRE, vuoi fare una figata..!? Prendi un vecchio modello ed elettrificalo così salvi una vecchia auto dalla rottamazione e spendi meno che comprarne una una nuova (elettrica)… Per quanto riguarda ZONAMORTA, non ti preoccupare le prossime auto faranno come i televisori… anche se ne hai cura e lo tratti benissimo, dopo un tot di tempo si attiva il chip che lo blocca e tu sei costretto a comprarne uno nuovo e non fosse così uscirà una nuova normativa che dirà: “BASTA CON L’ELETTRICO INQUINA ANCHE QUESTO…. SI PASSA ALL’IDROGENO” o qualsiasi altra cosa che si inventeranno per non bloccare il mercato…. tanto i soldi nelle nostre misere buste paga li troviamo sugli alberi….
Ritratto di Andre_a
26 aprile 2023 - 10:52
@PONKIO 78: le batterie sono uno dei componenti che decretano il maggior inquinamento di un'elettrica nuova rispettoad una termica, quindi temo che anche l'elettrificazione di un modello vecchio non sia un'operazione "pulita". E a livello di costi, è meglio di un'elettrica nuova, ma meglio ancora un'elettrica usata come una Leaf, tanto a livello di autonomia siamo lì. Non so se con un po' di fai-da-te si possa limare qualcosa, ma sarebbe sicuramente un progetto affascinante
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 11:34
Vedevo/curiosavo proprio l'altro giorno, le "vetuste" Leaf. Non quotano tantissimo ma nemmeno regalate: a 5-6k (che mi auguravo/aspettavo in maniera un po' sognatrice) poteva essere un'idea (posto di ricarica permettendo), ma la cifra è più verso i 10k...
Ritratto di giocchan
26 aprile 2023 - 14:59
Occhio che le prime Leaf partivano con autonomie decisamente "blande": avevano una batteria da 24kWh, che (nell'irrealistico ciclo NEDC) valevano un'autonomia di 175km. Ora, di base oggi i pacchi batterie si deteriorano poco... però quella era tecnologia più "primitiva"... inoltre (banalmente) più piccolo è il pacco batterie, più cicli ricarica dovrà sopportare a parità di km percorsi. Tradotto: Nissan all'epoca dava l'80% della capacità residua dopo 100.000km... se compri una di quelle prime Leaf, magari con sopra 200.000km, il rischio di non fare più di 80km consecutivi in autostrada c'è...
Ritratto di Andre_a
26 aprile 2023 - 15:21
Anche le utilitarie elettrificata in economia hanno autonomie simili,150-200 km mooolto teorici. In entrambi i casi hai un mezzo ottimo per le commissioni intorno a casa, ma l'autostrada te la scordi. Una 500, una Mini o un Maggiolino elettrico hanno uno stile che la Leaf si sogna, ma Nissan offre una dotazione indispensabile ai giorni nostri, anche solo l'abs o il condizionatore.
Ritratto di giocchan
25 aprile 2023 - 21:21
Posto che molto dipende da quanti km si fa con ogni auto (un'euro 0 che fa 1000km l'anno non è un vero problema ecologico), la Co2 dice solo una minima parte delle verità: tra l'altro, in Italia abbiamo una tradizione di auto utilitarie, spesso con motori di bassa cubatura (tante Panda e Uno erano 750 o 1000 di cilindrata!), quindi emettono molta poca Co2. Il discorso cambia in maniera drastica parlando di Nox e particolato - che sono reali agenti inquinanti SEMPRE (la Co2 lo è solo perchè eccessiva a livello globale). Cito testualmente (articolo del 2020): "[...] analizzando l’emissione di particolato rilasciata dai motori endotermici si scopre come di tutte le tonnellate di polveri sottili emesse nell’ambiente solo l'1,6% è rilasciato dalle nuove auto Euro 6 che oltretutto rappresentano già il 23% del parco circolante mentre ben il 73% è emesso dalle vecchie auto Euro 0 anche se queste ad oggi rappresentano ormai e per fortuna solamente il 9% dell’intera quota di vetture in circolazione." https://www.automobilismo.it/particolato-pm-il-73-arriva-dalle-vecchie-auto-euro-0-36231
Ritratto di Zonamorta
26 aprile 2023 - 09:23
La nostra auto più vecchia una citycar di 24 anni ha appena fatto 80.000 km, quindi 3/4000 km all'anno, presa apposta per girare in città per le commissioni di tutti i giorni... ci mettiamo 20/30 euro al mese... ci costa di più assicurazione e bollo... più ecologica di così!!! E le altre 3 auto non fanno nemmeno 10.000 km all'anno... e per concludere adoro l'odore della benzina la mattina presto...
Ritratto di PONKIO 78
26 aprile 2023 - 09:38
MADONNAAA….!! GIOCCHAN ti meriti un + 1000000... Meno male che non sono nato donna altrimenti ti avrei sposato…. ;-)))
Ritratto di giocchan
26 aprile 2023 - 14:49
ahaha :)
Ritratto di AndyCapitan
25 aprile 2023 - 23:56
4
il dato e' ancora piu' basso perche' nel 2012 non si facevano le auto immatricolazioni a fine anno....auto che risultano vendute ma non lo sono sempre...anzi....nel 2022 siamo stati sotto il milione effettivo!
Ritratto di Tistiro
25 aprile 2023 - 10:58
31 miliardi da carburanti e 6 dal bollo. Quale percentuale di ev circolante coinciderà con l eliminazione dell esenzione del bollo e un aumento iva sulla corrente? Si accettano scommesse
Ritratto di ilariovs
25 aprile 2023 - 18:55
Sarei curioso di vedere quale forza politica avrebbe il coraggio di alzare l'Iva al 100% del Suo (ex per buona parte dopo una cosa simile). La corrente te NON é come la benzina e le sigarette che la alzi solo a chi la usa la corrente la hanno il 100% degli italiani anche solo per una lampadina ed un frigo ma la hanno di certo a casa. Se proprio metti un superbollo sulle BEV e vai a prendere i soldi solo da chi ha la macchina elettrica. Altra cosa un accisa sulla corrente erogata dalle colonnine pubbliche. Ma non a casa, a casa non vedo come intervenire.
Ritratto di Tistiro
25 aprile 2023 - 19:12
Non ho capito niente di quello che hai scritto. Io dicevo che quando la quota bev circolante sarà elevata (20-30-50% per esempio) come si recupereranno le perdite fiscali da bollo (mancante per bev) e carburanti (che su circa 12€/100km rappresentano il 50% della spesa cioè 6euri mentre per la corrente 5€/100km rappresenta il 10% cioè 0,5euri)? Da dove si ricaveranno le mancanze? Secondo me da bollo applicato su bev e da iva (maggiorata) su corrente...oppure la fantasia dei politici potrebbe stupire tutti
Ritratto di Tistiro
25 aprile 2023 - 19:15
Hanno aumentato l iva dal 20 al 22% su quasi tutto non capisco perché in via teorica non lo potrebbero fare anche sulla elettricità
Ritratto di ilariovs
25 aprile 2023 - 19:45
Hanno aumentato l'Iva dal 20 al 22% A TUTTI. Ma chi aumenterebbe l'IVA sulla corrente per un 20/30% di BEV? L'altro 70/80% che la BEV non la compra o addirittura che la macchina non la ha proprio...come la prenderebbe? Non é che le BEV possono essere anonime se vuoi recuperare le accise ed il bollo non riscosso basta mettere un superbollo sulle BEV così attingi proprio da quel target.
Ritratto di alveolo
25 aprile 2023 - 19:50
Effettivamente se e quando qualcosa faranno (non certamente su numeri marginali come quelli attuali, altrimenti il relativo mercato lo stroncano ancor prima di nascere) sarà semplicemente di annullare l'attuale agevolazione sul bollo. Più pratica, "regolare" e in verità anche più logica (per lo meno per cosa il bollo poi ha finito per rappresentare storicamente nei tempi addietro)
Ritratto di Tistiro
25 aprile 2023 - 20:26
È quello che ho detto! Bollo sulle bev (tu lo chiami superbollo) ma così si recuprra solo il bollo mancante.. e tutte le entrate fiscali su carburanti non usati?? Come le recupera lo stato?? Di solito lo stato prima ti incentiva poi ti f@tte...
Ritratto di ilariovs
25 aprile 2023 - 21:12
Lo metti più alto o a soglie di potenza e recuperi. C'é da dire che risparmi l'acquisto di petrolio con le BEV. Se ci decidessimo a investire in rinnovabili la corrente ce la faremmo da noi. A differenza del gas o del petrolio che lo devi acquistare da fuori.
Ritratto di Tistiro
25 aprile 2023 - 22:13
31 miliardi di entrate fiscali da carburanti come si recuperano se le auto vanno a corrente? Una minima parte dall iva sulla corrente e il resto? Lo stato dovrà spostare le tasse da qualche altra parte...e se la gente va sull EV sposteranno le tasse lì...non c'è scampo
Ritratto di yumak
25 aprile 2023 - 21:10
1
Le stanno dando incentivi.
Ritratto di ilariovs
25 aprile 2023 - 18:38
Quindi l'elettrico NON c'entra niente. Da 2mln ad 1,34 sono il -32%... e quei 2mln erano TUTTE termiche mentre oggi su 1,34 mln il 2,8% erano pure BEV (e non conto le PHEV). Ma allora la qualcosa non quaglia. Con le ICE in ottima forma e 12 anni di vestibilità come mai la ggeentee non fa la coda davanti ai concessionari? Una delle cause la voglio dare io: non c'é ragione per farlo. Chi come me ha 2 macchine in casa (e siamo milioni e milioni i in Italia) NON ha motivo per buttare una 207 HDi 90CV e prendere una citycar ICE oggi. Magari 1000 tre cilindri o meno. Quale sarebbe il vantaggio? Un'elettrica che non pago bollo, la carico ai pannelli FV ecc ecc avrebbe un senso ma quali progressi hanno fatto i motori termici negli ultimi 15 anni? Qua ti milioni stanno facendo il mio ragionamento? É vero ad oggi BEV di fascia bassa non ce ne sono ed per questo che tanti non comprano ma il tempo scorre in avanti, mica all'indietro.
Ritratto di alveolo
25 aprile 2023 - 19:46
Effettivamente il discorso quadra ""perfettamente"" poi col fatto che qui SOLO 95 auto su 100 vendute sono non bev, e (quando gli va bene, fra l'altro) BEN 5 su 100 elettriche. Ora sì che è tutto chiaro :) :)
Ritratto di ilariovs
25 aprile 2023 - 19:48
E solo 1,34 mln invece di 2mln. Mancano 700.000 auto all'appello all'anno (50.000 erano elettriche quindi 1,29mln invece che 2mln). Dove sono quei consumatori?
Ritratto di alveolo
25 aprile 2023 - 20:12
Facile/scontato. A ""godersi"" le loro """"vecchie"""" (ma ancora ben che valide) auto, ché pur di non aderire alla campagna continentale di conversione/transizione, e non di meno all'effetto trascinamento che la stessa campagna ha indotto sui prezzi di tutto il reparto (non di meno con l'introduzione di elementi quali la guida assistita che parimenti a molti interessa men che meno tanto da essere la prima cosa che disattivano quando pure entrassero in auto che ne hanno); dicevo pur di non aderire a tale campagna verso la quale non nutrono il minimo interesse (interesse in tutti i sensi, economico incluso) si tengono benissimamente quelle che hanno, buona parte di quelli di cui parli (imho). Effetto non secondario, aggiungo, dare magari anche mezzo dispiacere, grazie a questa propria scelta, a tutti quelli sempre pronti a puntare il ditino ecogreenambientalradicalchic (qui ne abbiamo anche una certa rappresentanza, in sezione commenti). ;/
Ritratto di alveolo
25 aprile 2023 - 20:18
* Se poi invece te pensi che (quei 700-800 mila) stiano invece notte e giorno a sfogliasi l'internet in frenetica attesa che arrivi l'elettrica dei propri sogni. Bah. E' un'idea che potenzialmente, come tutte le cose potenziali, ha diritto di esistere; ma onestamente non ci punterei nemmeno il singolo centesimo, personalmente
Ritratto di Tistiro
25 aprile 2023 - 20:27
Difatti l età media dei veicoli cresce...
Ritratto di ilariovs
25 aprile 2023 - 21:09
Non é che tutti stanno a sondare internet. Semplicemente le ICE non gli offrono motivi sufficienti per cambiare macchina. D'altra parte cosa farebbero di così straordinario le ICE attuali rispetto a quelle di 15 anni fa? Se hai la macchina funzionate é chiaro che tanti non la cambiano per un qualcosa che fa praticamente le stesse cose della vecchia macchina. E così le seconde macchine fanno 12, 13, 15, 17 anni perché no? Fin tanto che passano la revisione. Ripeto io mi trovo in questa situazione. La mia 207 oltre 15 anni fa stava a 16.600€ 1,6 HDi, cerchi in lega, radio, clima, computer di bordo, cosa fa una pari prezzo oggi? Ha il BT? Pazienza vuoldire che in città accostò. Quando viaggio sono con la 308 e quella il BT lo ha.
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 06:32
Guarda, io intuisco che ci possa essere la propensione a specchiare in un’intera società la propria situazione, ma mi sentirei alquanto tranquillo nell’invece sostenere chepperò quella che è la tua situazione / la tua attesa sarà più fra gli eventi rari che fra la regola. Di persone/famiglie che hanno 2 auto diesel in casa (con la iperuniversalità d’uso che esse permettono) e che siano in stato di agitazione/balìa di appena possibile darle vie e prendersi al loro posto una utilitaria (o poco più) ev (e relativo opposta fruibilità, già solo questo), ce ne saranno / ce ne sarete davvero pochi. Quindi, sì il dato statistico di partenza è quello, siamo d’accordo: ci sono meno 700k persone che annualmente comprano auto rispetto ai tempi che furono; ma sul perché stiano lontane dalle concessionarie, ritorniamo al punto che proponevi, nemmeno me lo sognerei mai di immaginar che avvenga per essere essi in attesa dell’arrivo della ev che si aspettano (e che tanto anche per quella minima frazione che invece lo facesse, poi nemmeno continua ad arrivare questa benedetta ev alle condizioni sperate; come appunto il tuo caso insegna: ossia, nonostante il fv ancora non hai proceduto alla bev).
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 06:34
O ponendo la questione all'inverso: aspettiamo che tu stesso ci dica "hey è arrivata!!! questa è la bev che stavo/stavamo TUTTI aspettando; vedete che a fine anno risulterà +700.000 italiani a comprare auto come i bei tempi che furono; e tutti su questo modello elettrico si sono buttati". Io aspetto, eh...
Ritratto di ilariovs
26 aprile 2023 - 06:47
La questione NON la puoi porre al contrario. Rispetto ai numeri pre pandemia in EU siamo circa -20% di mercato generale. Ma mentre nel 2019 le BEV hanno chiuso al 4% l'anno, quest'anno sono già al 12,9%. Per cui c'é una fetta grossa del mercato potenziale auto (che fino a 4 anni fa acquistava) che oggi NON acquista. E certamente per avviate ragioni ma una é proprio questa semplicemente NON ne ha motivo perché oggi le macchine ICE tranne essere E6, invece che E4 non hanno grosse differenze. É il motivo principale del declino delle ICE, ossia la loro immobilità prestazionale da un lato e l'aumento continuo dei listini che però non ha portato ad un salto prestazionale. Ok il tablet, belli i vari cicalini ma tolto questo... i sensori di parcheggio? Ho imparato a guidare senza, meglio se ci sono ma aftermarket alla peggio costano pure poco metterceli.
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 06:53
Purtroppo sui segni +, fatti su numeri di partenza prossimi al nulla, è la cosa più facile del mondo (maneggiandoli non a dovere) di prendersi derive totali, rispetto al vero quadro. Ragionando sui tuoi stessi elementi: Alfa negli ultimi mesi ha avuto crescite a 3 cifre rispetto ai corrispondenti mesi dell'anno prima => per come maneggi tu i dati qualcuno potrebbe dedurne che fra poco in EU si venderanno solo Alfa... Purtroppo non funziona così.
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 06:57
Poi se rispetto a 10 anni fa in cui c'erano 5 modelli elettrici oggi che ce ne sono 50, tutti aspettavi che vendessero comunque uguale se non addirittura peggio = mi sa che nel profondo nemmeno tu nutri chissà quali aspettative :)
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 06:57
* tu ti
Ritratto di ilariovs
26 aprile 2023 - 07:04
Qui parliamo di 4 ANNI non di quattro mesi. E nell'articolo parla di un tempo in cui in Italia si vendevano 2mln di auto all'anno. E quando succedeva le BEV erano 0 (Zero). Per cui quei 2mln erano tutte ICE. Nel 2022 se ne ci sono state vendite X 1,34 mln di cui il 2,8 BEV. Quindi 1,29mln di ICE. Quest'anno ci si aspetta un mercato a circa 1,4mln ma le BEV saranno all'incirca il 5% per cui alla fine 1,31mln di ICE. E NON sui forum sui numeri si basa l'industria per i suoi stabilimenti e piani futuri. Se in un anno un comprato passa dal 2,8 al 5% e l'altro segna all'incirca gli stessi numeri del precedente, dove investirà l'industria? Verso lo stagnante/retrocedere o dove c'é spazio e crescita robusta?
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 07:10
Fra l'altro che la tua idea sia condizionata dalla correlata ardente passione [ :) ] lo dimostra che di fondo le phev (che una parte termica ce l'hanno) han fatto lo stesso percorso delle bev in termini di crescita nel nostro mercato. Allora perché non ipotizzare / sostenere, alla pari, che quelle 700k persone stanno invece aspettando la phev dei loro sogni?
Ritratto di ilariovs
26 aprile 2023 - 07:44
Perché le PHEV sono in discesa ovunque nel mondo e vendono si e no la metà delle BEV. La loro corsa si é arrestata a favore delle BEV. Ed é comprensibile, perché al tempo non c'erano BEV che rispondessero a certe esigenze. Oggi il ventaglio elettrico é grande e si espande velocemente.
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 08:22
Quindi stavi a parlare del mondo non dell'Italia (ora) ?
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 08:37
Ossia 700k persone in Italia non comprano auto phev perché magari in Italia le phev fanno anche più vendite delle bev, ma nel resto del mondo vanno (andrebbero) meglio le bev... Mi sa che se qui avessero venduto il 99,999999% di auto che ne so diesel, o a metano, o a idrogeno, o e-fuel; tanto il tuo risultato sarebbe stato a prescindere: ""e QUESTO DIMOSTRA che quei 700k italiani stanno aspettando la bev giusta"" :) :) :)
Ritratto di Tistiro
26 aprile 2023 - 12:41
I 700mila mancanti non hanno soldi ne per ice ne tantomeno per bev. Altrimenti avrebbero già comprato. Posticipano l acquisto o addirittura non acquistano proprio il nuovo(magari il vecchio usato che fa allungare la vita media del parco circolante). Non è detto che aspettino proprio la bev giusta. Impossibile da determinare. Forse e ripeto forse stanno aspettando un veicolo entro le proprie possibilità (il che mi sembra il più probabile). Se poi dopodomani salta fuori una bev seg B a 20 mila forse si recupera una parte dei 700k mancanti ma allo stesso modo se dopodomani salta fuori una ice seg b a 15k o una seg A a 12k..... anche in quel caso si recupera parte dei 700k mancanti. Dire che aspettano solo bev è tendenzioso e privo di fondamento
Ritratto di ilariovs
26 aprile 2023 - 13:13
Anche. Ma il miracolo da parte ICE mi viene difficile immaginarlo perché se fosse possibile lo avrebbero già fatto. Anzi fra E7 e ADAS obbligatori dal 2024 ho paura che i 1000/1500€ in più devi metterceli in conto. Diverso é per le BEV una MG4 é già a guida autonoma tipo 2, un Model 3 é già a guida autonoma tipo 2. Quindi di quanto aumenteranno? Se dovessi oggi sconmettere punterei più su un calo delle BEV cone prezzi rispetto alle ICE: a livello di ricerca, margini di miglioramento e capacità produttiva le BEV hanno ancora diverse cose da dire mentre le ICE dopo 130 anni semplicemente sono all'apice delle loro possibilità.
Ritratto di alveolo
26 aprile 2023 - 13:41
Ma se uno ha i soldi per pensare alla guida autonoma livello 2,3,4 ecc.ecc. ti pare che stia fra quelli che non si cambiano l'auto perché decidono che vanno benissimo con quella che hanno già, e hanno magari anche da tanto-tanto tempo?? Saranno poco sparuti casi, a farsi certe fantasie rispetto poi alle proprie possibilità economiche...
Ritratto di ilariovs
26 aprile 2023 - 13:55
Ma dal 1 Giugno 2024 tutte le auto dovranno avere degli ADAS. Che piaccia o meno é secondario sarà come l'ABS che dovrà essere di serie che tu lo cerchi o meno é ininfluente le auto per essere immatricolate dovranno averli
Ritratto di Alsolotermico
26 aprile 2023 - 10:15
Le Beeev non piacciono a nessuno quindi mi sembra logico che la gente tende a tenersi ben stretta la sua endotermica. E qui dovrebbe arrivare un campanello d'allarme alle case automobilistiche che bisogna continuare anche in futuro a produrre endotermico.
Ritratto di MS85
26 aprile 2023 - 14:59
I costruttori non hanno bisogno di campanelli. Vivono nel settore, tutto il giorno, tutti i giorni, da decenni. Questo fenomeno non solo lo conoscono, l’avevano anche anticipato e spiegato. Forse è al legislatore che serve che gli si ripeta la cosa per la settantacinquesima volta. Sai mai che capisca una buona volta.
Ritratto di TDI_Power
27 aprile 2023 - 10:13
RCA in diminuzione in quale paese? di certo non in Italia
Ritratto di AZ
28 aprile 2023 - 14:22
L'ACI andrebbe abolita in quanto pseudoente pubblico inutile.