AL CENTRO LA SICUREZZA - I sistemi multimediali delle automobili più recenti hanno migliorato la leggibilità di alcune informazioni e aumentato le funzionalità disponibili, tanto è vero che oggi dalla vettura si può anche effettuare una conferenza di lavoro attraverso Skype oppure prenotare il caffè da Starbucks. I costruttori però sembrano trascurare che i sistemi di questo genere possono distrarre chi è alla guida, a causa dell'eccesso di informazioni e della grafica molto spesso elaborata delle schermate. Il tema è stato affrontato all'interno di una nuova ricerca della fondazione statunitense per la sicurezza stradale AAA, secondo la quale i sistemi multimediali messi a punto dai costruttori distraggono più di Apple CarPlay e Android Auto, funzionalità integrate nei sistemi multimediali stessi che riproducono l'interfaccia degli smartphone e permettono di utilizzare le app compatibili in modo più intuitivo. Le due piattaforme sono state messe a punto da Apple e Google (che sviluppa Android) e non dalle case automobilistiche, quindi rispecchiano fedelmente i menù, i colori e le impostazioni dei telefonini.
I SISTEMI MULTIMEDIALI DISTRAGGONO - La AAA ha effettuato la ricerca utilizzando come base cinque vetture, dotate di un sistema multimediale con integrate le funzionalità Apple CarPlay e Android Auto: sono le Chevrolet Silverado, Ford Mustang, Honda Ridgeline RTL-E, Kia Optima e Ram 1500. Ai guidatori scelti per il test è stato chiesto di svolgere alcune semplici operazioni al volante, come ad esempio selezionare e programmare l'impianto audio, comporre un numero di telefono ed effettuare una telefonata, mandare un messaggio di testo e impostare il navigatore satellitare. Sulla base di queste operazioni la AAA ha calcolato l'impegno visivo e mentale chiesto al guidatore, che troverà più semplice interagire con un sistema intuitivo e dalla grafica "snella" piuttosto che con un sistema complesso e ricco di funzioni. Ciò si ripercuote inevitabilmente sulla sicurezza stradale, visto che negli Stati Uniti muoiono circa 3.500 persone ogni anno a causa delle distrazioni al volante.
COMANDI PIÙ RAPIDI - La ricerca della AAA ha stabilito che Apple CarPlay e Android Auto sono più facili da utilizzare rispetto ai sistemi operativi messi a punto dai costruttori, anche se con alcune differenze: CarPlay ad esempio richiede una minore concentrazione per inviare un messaggio di testo, a differenza di Android Auto che invece è più diretto per impostare la navigazione. La AAA ha stabilito inoltre che Apple CarPlay distrae meno digitando sullo schermo anziché usando i comandi vocali, mentre per Android Auto vale l'opposto. Le persone alla guida hanno effettuato una telefonata 5 secondi più velocemente con Apple CarPlay e Android Auto rispetto al sistema multimediale, mentre il risparmio è stato addirittura di 15 secondi per il navigatore. Oggi quasi tutte le case automobilistiche offrono le due funzionalità di serie o in opzione sui loro modelli, anche quelli più economici, e alla luce di ciò Apple e Google stanno lavorando per migliorarle: è notizia degli scorsi giorni che presto su CarPlay (con il rilascio del sistema operativo iOS 12) saranno visualizzate app per la navigazione alternative a quella di Apple, compresa Waze (di proprietà di Google), molto usata perché consente agli utenti di inviare segnalazioni in tempo reale su incidenti e rallentamenti.