PROGETTO TITAN - La Apple è ben nota in tutto il mondo per i suoi smartphone, pc e prodotti elettronici, ma negli ultimi anni ha lavorato ad un progetto per lei inedito: un’automobile. E così, nel 2014, l’azienda californiana diede vita al Project Titan e iniziò a sviluppare una vettura elettrica a guida autonoma, ma il piano incontrò varie difficoltà e la Apple finì con il ridimensionarlo nel 2019, annunciando il licenziamento di 190 persone ed un cambio di strategia: anziché costruire una propria vettura, l’azienda californiana decise di virare verso lo sviluppo della tecnologia della guida autonoma, settore in grande crescita e dominato, attraverso la controllata Waymo, dalla rivale Google.
NUOVA SFIDA - Ora però sembra che i piani della Apple siano nuovamente cambiati. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, che ha parlato con persone a conoscenza dei fatti, l’azienda californiana avrebbe ripreso in considerazione lo sviluppo di un’automobile elettrica. A cosa si deve questo nuovo cambio di strategia? Il motivo sarebbe da addurre alle innovative batterie, sviluppate dopo anni di ricerca nel campo dispositivi mobili: la Apple si aspetta che possano garantirle un importante vantaggio nei confronti delle rivali. Ciò, unito alla fedeltà dei clienti e alla forza del suo marchio, potrebbe convincere la Apple ad investire in un settore per lei sconosciuto e altamente competitivo, sfidando aziende con molta più esperienza.
LE BATTERIE - Stando alle informazioni raccolte dalla Reuters, le batterie dell’auto della Apple non sarebbero composte da centinaia di piccoli moduli, come per le elettriche oggi sul mercato, ma potrebbero essere un’unica grande pila: e così, a parità di peso e dimensioni, gli accumulatori della Apple sarebbero in grado di immagazzinare più energia, con evidenti benefici per l’autonomia dell’auto.
TEMPO DI ACCORDI - Tuttavia, se le batterie sono il cuore di un’auto elettrica, la Apple dovrà stringere accordi con società specializzate per ottenere il resto, dunque motore, telaio e carrozzeria, ma anche la plancia ed i sedili (senza dimenticare l’impianto in cui assemblare il tutto). La Apple sembra aver già avviato colloqui con potenziali fornitori. Fra questi, secondo la Reuters, ci sarebbe l’importante azienda austriaca Magna, che si occupa di progettare e costruire auto per conto terzi. L’azienda californiana ha ancora del tempo per stringere tutti gli accordi del caso, perché l’obiettivo sarebbe di lanciare la Apple car dal 2024.