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Archiviata la causa di GM contro FCA

di Fabio Madaro
Pubblicato 09 luglio 2020

La GM aveva accusato la FCA di corruzione del sindacato UAW per ottenere paghe orarie più convenienti.

Archiviata la causa di GM contro FCA

DANNI INDIRETTI - Il giudice federale Paul Borman, in una sentenza contenuta in 30 pagine, ha respinto la causa di General Motors contro FCA. Nelle motivazioni il giudice del tribunale di Detroit sostiene che GM non ha prodotto prove sufficienti per dimostrare il danno che avrebbe causato FCA, accusata dal costruttore americano di aver manipolato le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro con il sindacato United Auto Workers (UAW) fra il 2009 e il 2015. Borman aggiunge che “GM ha ricevuto solo danni indiretti”. Lo stesso giudice nelle scorse settimane aveva chiesto ai due amministratori delegati delle società, Mike Manley e Mary Barra, di incontrarsi per risolvere contestualmente la disputa. GM si era opposta alla richiesta facendo ricorso e ottenendo una sospensione dell’ordine.

COSTI DEL LAVORO - Ma si è trattato di uno stop solo parziale e temporaneo, dal momento che in appello la giustizia americana ha negato al Gruppo guidato da Mary Barrra la possibilità di vedere il caso assegnato a un altro giudice. Nella sentenza Borman sostiene che i costi del lavoro di GM non sono risultati più elevati “di quanto sarebbero stati in assenza delle tangenti di FCA”. Mentre i costi di lavoro di FCA si sono rivelati bassi della media nazionale. In altri termini, i lavoratori Uaw di FCA avrebbero paradossalmente subito un danno a seguito dell’accordo dell’azienda con i sindacati.

DIFFICILE PROVARE LA CORRUZIONE - GM ovviamente critica la sentenza e fa capire di voler proseguire la battaglia legale. Secondo una nota della GM “le prove ci sono eccome e la vicenda mostra chiaramente come le tangenti multi-milionarie abbiano causato enormi danni a General Motors”. Sull’altro versante FCA ha sempre negato con fermezza le accuse della rivale di Detroit.  In ogni caso è opinione diffusa tra gli esperti legali che la causa di GM sia piuttosto inusuale e con poche possibilità di avere successo, dal momento che di solito queste vertenze si risolvono con patteggiamenti contestuali poiché è molto difficile riuscire a dimostrare che si è vittime di una vera e propria corruzione. 

GM NON SI ARRENDE - Ricordiamo che tutto ebbe inizio quando GM accusò direttamente l’ex amministratore delegato, Sergio Marchionne: all’epoca venne definito la figura centrale intorno al quale si sviluppò il sistema di tangenti che FCA avrebbe pagato al sindacato UAW per indebolire GM e aprire la strada all’unione tra Fiat e Chrysler. La polemica non sembra insomma placarsi e GM ha tutta l’intenzione di voler proseguire la sua battaglia legale. Staremo a vedere. 



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Ritratto di tommy001
9 luglio 2020 - 13:40
1
direi che GM "se l'è legata al dito"
Ritratto di Giuliano Calcioli
10 luglio 2020 - 07:20
GM avrebbe avuto un grande ritorno economico tra l'unione con FCA ma la Isterica Mary Barra si è sempre opposta danneggiando la sua stessa società ! Tali affermazioni sono state ribadite non soltanto dai Sindacati Americani ma da tutti gli economisti del paese a stelle e strisce ! Spenderà altri milioni di dollari in una causa assurda in partenza facendo un'altra figuraccia ......
Ritratto di tommy001
10 luglio 2020 - 07:46
1
classica persona ORGOGLIOSA che vuol dimostrare a tutti i costi di essere superiore...
Ritratto di Giuliano Calcioli
10 luglio 2020 - 08:00
Condivido ...aggiungendo che non si addice ad una Top manager che dovrebbe essere rimossa visti i risultati di questi anni
Ritratto di mariofiore
10 luglio 2020 - 08:40
Concordo, manager superficiale. Ha svenduto l'Opel alla Peugeot e ha sbagliato molti prodotti. Se la Gm è in crollo è molto dovuto lei.
Ritratto di Giuliano Calcioli
10 luglio 2020 - 08:52
Giustissimo ! Strano che nessuno le presenti il conto