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Rc auto: tempi duri (in vista) per i “troppo furbi”?

04 dicembre 2013

La legge di stabilità potrebbe contenere nuove regole riguardanti la Rca: obiettivo, contrastare le truffe alle assicurazioni.

Rc auto: tempi duri (in vista) per i “troppo furbi”?
ADDIO, TESTIMONI “A GETTONE” - Fra le numerose possibili novità in arrivo per il settore assicurativo, ce ne sono due che riguardano le frodi, e che potrebbero entrare nella legge di stabilità. Il primo provvedimento è una lista nera dei “testimoni recidivi”: cioè, di quei “professionisti del sinistro” che (guarda caso) si trovano ad assistere a decine di incidenti l’anno. Raccontando con dovizia di particolari la dinamica di ogni evento. Questi individui potrebbero essere inseriti in un registro speciale, rivolto a individuare (e quindi a mettere fuori gioco) chi figurasse troppe volte in qualità di testimone nelle aule dei tribunali o nelle denunce assicurative.
 
MENO CARA LA “SCATOLA NERA” - Il secondo provvedimento potrebbe riguardare la “black box”, cioè quel dispositivo di monitoraggio e di rilevamento dei dati che può registrare anche la dinamica degli incidenti. Già oggi, le assicurazioni propongono sconti sulla polizza a chi accetta di montarlo; in futuro, però, il governo potrebbe defiscalizzarlo, il che contribuirebbe a ridurre il costo della polizza.


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Ritratto di onavli§46
4 dicembre 2013 - 19:42
che proprio di stabilità non conferma nulla, se non la stabilità economica di TUTTI i politici, ben vengano -tutte- quelle iniziative legislative, che pongano un deciso freno alla truffe generalizzate con e verso le assicurazioni, che poi alla fine in termini di rincari e costi, sono sempre, ripeto sempre, scaricati sull'utente onesto ed osservante le leggi e la correttezza. Siamo uno dei pochissimi Paesi europei, che hanno il tarlo stereotipato degli incidenti fasulli, delle testimonianze false e tendenziose, della collusione con carrozzieri, periti e anche qualche compiacente (per lucro) tutore del traffico. Nel 2013, è semplicemente vergognoso constatare (oltre il resto) queste angherie truffaldine, che neppure sussistono nel peggior Paese del terzo mondo. Che faccia presto e bene, questa specificata legislazione in materia ad avere la sua approvazione, per ritornare e ripristinare una legalità più confacente alla "furbizia" illecita tutta made in Italy.
Ritratto di stelor
4 dicembre 2013 - 21:14
Da anni, e contro le "truffe" delle assicurazioni ai danni di automobilisti onesti ? Sono anni che sono in classe di merito 1 e nono stante ciò tutti gli anni, vuoi inflazione, vuoi IVA o che altro, mi aumentano il premio nonostante non abbia Mai causato un incidente . Questa non è una truffa ai danni degli automobilisti ? Pensiamo di porre rimedio ?
Ritratto di Angelo Frammartino
5 dicembre 2013 - 17:25
siamo in due: 46 anni di guida con circa 2.000.000 di km percorsi
Ritratto di Texan
5 dicembre 2013 - 18:36
e con il sottoscritto siamo in tre: 45 anni di guida e milioni di km e miglia, percorsi in Europa e Stati Uniti. In Italia tartassato, negli Stati Uniti, premiato (scontano anche le polizze casa e infortuni agli automobilisti virtuosi) proprio un altro mondo!!!! Esempio? Acquisto prima auto immatricolata negli USA 2004 - premio pagato 1,300.00 Dollari. Per il 2014, se continuo senza incidenti, il premio sarà di 360.00 Dollari e sconto del 40% sulle altre polizze.
Ritratto di Raffaelorenz
5 dicembre 2013 - 00:49
E già, "troppo furbi" possono essere solo loro, le assicurazioni, si fanno le leggi su misura per questo. I miei complimenti a chi riesce a fregarli.
Ritratto di board90
5 dicembre 2013 - 11:49
5
La scatola nera per le tariffe assicurative non le fa nessuno? Direi più tassa assicurativa che tariffa..
Ritratto di Franck Dì
5 dicembre 2013 - 18:57
per combattere i furbetti delle assicurazioni ci vuole una legge che impone l'obbligo a tutti gli automobilisti di installare la dashcam sul cruscotto auto (come fanno i russi, i cinesi, i giapponesi). Meglio le dashcam che le inutili scatole nere perchè con la videoregistrazione si prova TUTTO in immagini se l'incidente è vero o fasullo e servirà anche per altri fini (prove per incidenti altri automobilisti
Ritratto di olliri
8 dicembre 2013 - 18:15
fino a quando gli assicuratori, gli avvocati, i periti, lo stato con le imposte e quanti altri lucrano sulle nostre assicurazioni vengono pagati in percentuali direttamente proporzionali al premio che noi paghiamo o ai soldi che riceviamo dalle compagnie in caso di incidenti, non ci sarà nessuna speranza di diminuire i premi. Difatti, aumento degli incidenti, veri o fasulli, guadagnano di più i periti e gli avvocati, le assicurazioni aumentano i premi, gli assicuratori guadagnano di più, l'imposta che va allostato aumenta, e vissero tutti felici e contenti sulle spalle dell'automobilista serio (sono in sottoclasse -10, ma pago sempre di più)