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Assicurazioni: costano meno secondo le compagnie

02 luglio 2014

Nel suo rapporto 2014 l’Ania sostiene che le tariffe RC auto sono diminuite, ma i consumatori non sono d'accordo.

Assicurazioni: costano meno secondo le compagnie
INCASSI DIMINUITI PER LE COMPAGNIE - L’associazione delle compagnie di assicurazione Ania ha presentato ieri a Roma il suo rapporto annuale in cui viene analizzata tutta l’attività assicurativa in Italia, con bilanci, prospettive e problemi. I settori sono tanti e importanti, ma un rilievo particolare nel rapporto lo ha l’assicurazione auto. Ciò per il suo peso economico: per le polizze di RC (responsabilità civile) delle automobili - cioè l’assicurazione obbligatoria - le 56 compagnie italiane che operano nel settore nel 2013 hanno incassato 16,3 miliardi di euro di premi (il premio è quanto pagato dall’assicurato alla compagnia), a cui vanno aggiunti 950 milioni di euro raccolti da compagnie con sede legale all’estero. 
 
DOMINUITO IL PESO DELL’AUTO - I premi per l’RC auto rappresentano il 48,3% del totale dei premi incassati dalle compagnie per polizze danni. La percentuale è in calo rispetto al 2012, quando l’RC auto costituiva il 49,6% del totale “danni”. Del resto è la conseguenza della contrazione del 7% registrata per il totale dei premi incassati per polizze RC auto.
 
SI PERCORRONO MENO CHILOMETRI - Nello stesso anno è diminuito il numero dei sinistri che hanno dato luogo a pratica assicurativa facente capo a una compagnia italiana o extra-Unione europea; essi sono stati 2.139.311, cioè il 7,1% in meno rispetto al 2012. Il calo è da considerare “fisiologico”, dal momento che nello stesso periodo si è registrata una diminuzione dei chilometri percorsi dal parco circolante, trend deducibile dai dati di consumo di carburante, appunto in riduzione. 
 
RAPPORTO PREMI/COSTO SINISTRI - Dal punto di vista economico, a fronte dei 12,3 miliardi di euro di premi pagati per i premi assicurativi relativi alle sole autovetture, le compagnie hanno fatto fronte a costi relativi ai sinistri coinvolgenti auto pari a 8,7 miliardi di euro. Il risultato poteva essere migliore ma la contrazione dei sinistri è coincisa con l’aumento del 2,3% del costo medio di un sinistro. Tale incremento è da fare risalire prevalentemente alla crescita dei costi per i danni alle persone, mentre quelli per i danni a cose sono aumentati solo dello 0,5%.   
 
TARIFFE RIDOTTE O NO? - In questo quadro sostanzialmente positivo per le compagnie, i rappresentanti dell’Ania hanno affermato di aver “reagito … con una riduzione marcata delle tariffe durante tutto il 2013 (come mai si era registrato nel mercato RC auto in Italia) che sta proseguendo nei primi mesi del 2014”. In particolare il valore del premio medio nel 2013 è calato del 4,6%, mentre nel primo trimestre di quest’anno ci sarebbe stato un altro ridimensionamento del 6,3%. A questa affermazione ha però risposto immediatamente il Codacons, associazione per la difesa dei consumatori,  il quale ha scritto “Se ciò è avvenuto, gli automobilisti non se ne sono accorti”, mettendo dunque in dubbio quanto affermato dalle assicurazioni.
 
TROPPI SENZA POLIZZA - Ma oltre ai dati relativi a premi, sinistri e costi, il rapporto dell’Ania ha anche delineato un quadro inquietante a proposito dei veicoli che circolano senza assicurazione, con le conseguenze che ciò significa per i danneggiati in caso di incidente. Secondo le compagnie, nel 2013 sono stati 3,5 milioni i veicoli appunto senza copertura, pari all’8% dei veicoli circolanti. L’Ania sottolinea anche che il fenomeno è in crescita. Il fenomeno è più rilevante al sud, dove la quota di mezzi non assicurati raggiunge il 13% del circolante, mentre al nord è al 5,3%.


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Ritratto di onavli§46
2 luglio 2014 - 13:46
come sempre "ciurlano nel manico" come si suol dire. Personalmente, sono c.a 30 anni che non ho il minimo accidentale, ne avuto e ne provocato. Sono in polizza da oltre 17 anni con la stessa compagnia, ed indipendentemente dalla parificazione valore dell'auto, non ho mai percepito alcun sconto, anzi ogni anno vi è un aumento di qualche euro. Poca cosa, ma sempre aumento è. Dunque che dicono costoro? Ma lo Stato istituzionale non vede, non sente e non parla. e le stesse compagnie fanno ciò che credono e vogliono.
Ritratto di Robx58
2 luglio 2014 - 14:52
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sono in costante aumento, io che possiedo da 26 anni una polizza con una compagnia assicuratrice senza mai denunciare un sinistro ( tocchiamo ferro ) ho sempre riscontrato aumenti, o perchè il massimale doveva essere aumentato, o perchè l'iva è aumentata, o l'aggiunta di qualche copertura aggiuntiva ( atti vandalismo, cristalli, grandine ecc...) so che l'assicurazione RC auto puntualmente ogni anno aumenta, altro che ribassi!!!
Ritratto di H-ROSSA無限
2 luglio 2014 - 15:07
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In ogni caso questa disparità di trattamento fra meridionali e settentrionali é un vero atto di razzismo territoriale e le assicurazioni ci marciano parecchio su questo, infatti se volessero potrebbero benissimo rintracciare e schedare l'automobilista virtuoso dal delinquente. Santo Dio viviamo nel 2014, riusciamo a separare l'atomo ma non a scovare chi froda?
Ritratto di Montreal70
2 luglio 2014 - 18:54
Effettivamente quest'anno per la prima volta ho pagato di meno. Se l'anno scorso dovevo tenermi ben stretto la vecchia compagnia che era salita di 30 euro, quest'anno ne voleva 20 in meno, e guardacaso un'altra compagnia che prima costava 100 euro in più, adesso era più conveniente per lo stesso importo. Mi è andata bene, grazie soprattutto al solito tuopreventivatore.it. Rinnovo il mio consiglio a tutti gli utenti, lasciate stare quei siti di confronto rc tanto pubblicizzati. Propongono le solite poche compagnie che non sono mai le più convenienti. Con il servizio messo a disposizione dal governo invece, verranno confrontate tutte, ma proprio tutte, le compagnie. Il risparmio è assicurato, visto anche che i preventivi forniti sono vincolanti. Ovviamente poi ho sempre confrontato di presenza o online le tariffe riportate con quelle effettive, sono sempre esatte. Serve registrarsi, riempire parecchi campi e aspettare 15 minuti l'arrivo del preventivo via mail. Mi raccomando, provatelo!
Ritratto di olliri
4 luglio 2014 - 08:54
Le compagnie effettivamente hanno ridotto le tariffe, per la RCA. Contemporaneamente, ti "obbligano" a stipulare "liberamente" una polizza infortuni pluriennale, per cui la somma finale della RC+infortuni è uguale se non superiore al solo premio RC pagato l'anno precedente. Se per caso hai la malaugurata idea di disdire la polizza infortuni (cosa che si può fare in qualunque caso anche se loro dicono il contrario), al rinnovo il premio della sola RC aumenta per incanto a cifre iperboliche. Personalmente, avendo tre automezzi assicurati per convenienza con tre diverse compagnie, mi ritrovo anche con tre polizze infortuni, corna facendo.