A BORDO È PIÙ GRANDE - Il nome Sportback è utilizzato dalla Audi per i suoi modelli a cinque porte dall'impronta sportiva. Il successo della precedente generazione fa sì che nella famiglia dell'Audi A5 sia confermata la variante Sportback, caratterizzata dalla linea del tetto filante e rastremata. L'Audi A5 Sportback mantiene una certa praticità per la presenza del portellone, che rende più facile l'accesso al baule in virtù di una “bocca” più ampia e spaziosa. Il nuovo modello si rivela inoltre più spazioso anche nell’abitacolo, dove l’Audi conta 1,7 cm in più per le gambe dei passeggeri posteriori, 1,1 cm per le spalle e 2,4 cm per le ginocchia. Ciò avviene per merito della base costruttiva MLB Evo, a motore longitudinale, la stessa delle A4 e A5 Coupé.
NUOVE DOTAZIONI - L’utilizzo della nuova piattaforma si traduce nel leggero cambiamento della lunghezza esterna, pari a 2,1 cm (ora sono 473), e soprattutto nella generale riduzione dei pesi: l’Audi A5 Sportback del 2017 parte da 1.470 chili e pesa fino ad 85 chili meno della edizione oggi vendita, grazie alla presenza dello sterzo elettro-meccanico (-3,5 chili) e della nuova sospensione posteriore (-5 chili), del tipo multilink a cinque bracci. Fra le novità in termini di equipaggiamento ci sono l’impianto multimediale connesso ad internet, il quadro strumenti digitale, la basetta per ricaricare lo smartphone senza fili ed i fari anteriori a led, equipaggiati con il sistema per disattivarli quando in senso opposto proviene un’altra vettura. Lo schermo dell’impianto multimediale è ampio da 5 a 8.3 pollici.
LA NOVITÀ È IL METANO - L’Audi A5 Sportback può essere ordinata con gli stessi motori della coupé, ovvero il 2.0 TFSI a benzina (252 CV) e i diesel 2.0 TDI (190 CV) e 3.0 TDI (218 CV e 286 CV). In seguito verrà lanciata anche la più sportiva S5 Sportback (nelle foto), con motore V6 sovralimentato capace di 354 CV, che accelera da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e adotta una serie di migliorie a livello di stile e contenuti: fra queste ci sono ad esempio le nuove appendici aerodinamiche, le ruote maggiorate e il differenziale sportivo, che migliora l’aderenza in curva. La vera novità prevista nella gamma motori è la variante g-tron, a metano, che impiega il 2.0 a benzina da 170 CV e gli abbina bombole montate sotto il pavimento dell’auto: contengono 19 chili di gas e garantiscono un’autonomia dichiarata pari a 450 chilometri. A disposizione si potrà scegliere fra il cambio manuale a 6 rapporti, l’automatico doppia frizione a 7 marce e l’automatica tradizionale a 8 rapporti.