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Audi Ai:Me: lei guida, tu ti rilassi

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 07 gennaio 2020

Il prototipo a guida autonoma, riproposto al CES 2020, ha uno schermo largo 122 cm per godersi un film in viaggio.

Audi Ai:Me: lei guida, tu ti rilassi

CAMBIA L’INTRATTENIMENTO - La guida autonoma cambierà il modo in cui guidatore e passeggeri impiegheranno il loro tempo nel corso di un viaggio, perché saranno in grado di rilassarsi, lavorare e anche guardare un film mentre l’elettronica controlla sterzo, acceleratore e freni. A evolversi di conseguenza sarà anche l’intrattenimento a bordo, con schermi più ampi per la riproduzione di contenuti multimediali. L’Audi esplora questi temi con il prototipo Ai:Me, una compatta a zero emissioni che la casa tedesca ha deciso di riproporre al CES di Las Vegas (fra le principali rassegne di tecnologia al mondo) dopo averla mostrata in anteprima allo scorso Salone di Shanghai. 

IN PRIMA FILA - L’Audi Ai:Me è dotata di un ampio schermo alla base del parabrezza: è largo 122 cm e alto 15 cm. Quando si avviano film o video, con la guida autonoma in funzione, lo schermo in 16:9 con diagonale di 21” si può estrarre dalla plancia e raggiunge un’altezza di 25,5 cm, in modo da far sentire i passeggeri in prima fila. Il display non è sensibile al tocco, ma per navigare fra i menù basta orientare lo sguardo: verso sinistra per la sezione Scopri, al centro per quella Benessere e verso destra per la sezione Momenti. Per entrare all’interno di un menù il guidatore non deve far altro che scorrere le dita sul bracciolo nella portiera. 

HEAD-UP DISPALY 3D - Al CES 2020 la casa tedesca svela anche un’evoluzione dell’head-up display, il sistema che proietta alla base del parabrezza informazioni utili alla guida. Si chiama Audi head-up display 3D mixed reality, è stato sviluppato insieme a Samsung e ha la tecnologia dei televisori 3D: i pixel dello schermo, ovvero i singoli punti che compongono lettere, numeri ed immagini, sono riprodotti in coppie (uno per l’occhio sinistro e uno per quello destro). Il sistema è composto inoltre ad una tecnologia per il tracciamento dell’iride, che orienta i pixel affinché raggiungano con precisione il relativo occhio. Il guidatore ha l’impressione che le immagini generate dall’Audi head-up display 3D mixed reality si trovino a 8/10 metri dai suoi occhi, ma è possibile visualizzarle anche a 70 metri per non modificare la messa a fuoco dell’occhio quando guarda in lontananza. Il sistema dà il meglio prima delle svolte, quando crea una freccia che si sovrappone alla strada e indica dove girare. 

ASSISTENTE DI BORDO - La casa di Ingolstadt mostra al CES 2020 anche l’Audi Intelligence Experience, un sistema dotato di intelligenza artificiale (apprende e si affina con l’utilizzo) che migliora il comfort dei passeggeri: in base alle abitudini del guidatore e ai suoi percorsi più frequenti, regola automaticamente l’inclinazione del sedili, la funzione massaggio degli stessi, l’illuminazione interna, l’umidità dell’aria a bordo, la temperatura e la profumazione, il tutto per rendere il viaggio più confortevole.



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Ritratto di remor
7 gennaio 2020 - 11:03
Bah... Questi viaggi fantascientifici in chissà quale (lontanissimo) futuro... Le persone ancora nemmeno si comprano le elettriche da guidare "normalmente", o addirittura girano in macchina col cellulare attaccato all'orecchio (nonostante il Bluetooth oramai universalmente disponibile), il tutto poi (almeno qui da noi) cercando di evitare le innumerevoli buche che tappezzano qualsiasi strada ci si trovi a percorrere. Insomma, benvenuti nella giusto un po' più triste e primitiva realtà
Ritratto di v8sound
7 gennaio 2020 - 12:05
Ma in realtà non prefigura un modello in rampa di lancio, bensì un'interpretazione di come potrà essere un viaggio automobilistico nel medio termine. Non è nemmeno tanto originale in sè come proposta.
Ritratto di ziobell0
7 gennaio 2020 - 12:12
bel design
Ritratto di 82BOB
7 gennaio 2020 - 13:09
2
Solito prototipo irrealizzabile ma è la prima AutoUnion-NSU che guardo con piacere!
Ritratto di Gordo88
7 gennaio 2020 - 13:17
1
Potrebbe diventare una sorta di audi q1 del 2030, l' eye tracker per navigare nel menù dell 'infotaintment personalmente è una cosa che non avevo mai sentito..
Ritratto di Pavogear
7 gennaio 2020 - 15:30
Una volta i prototipi futuristici portavano avanti stravaganti idee riguardo al motore, al design, alla disposizione degli interni. Oggi abbiamo il televisore che esce dalla plancia per farti vedere il film mentre l'auto guida da sola. Mi chiedo cosa abbiamo fatto di male nel frattempo per meritarci questo
Ritratto di remor
7 gennaio 2020 - 22:14
Praticamente vogliono farti percepire la sensazione di essere rimasto a casa tua: un po' l'inverso di una volta che non si vedeva l'ora di andarsi a fare un giretto in macchina (il traguardo dei 18 anni era spesso agognato proprio perché apriva le porte alle patente)
Ritratto di Alexmin
7 gennaio 2020 - 20:18
Bella però! La facessero a benzina e a poco costo sarebbe una bella soluzione.
Ritratto di Agl75
7 gennaio 2020 - 22:21
Da un lato mi piace guidare ma da un altro, vorrei avere la possibilità di svaccarmi e farmi portare in giro senza il problema della stanchezza e magari concedermi una birra prima di salire in auto.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2020 - 09:44
Mi piace. Bella l’idea, peraltro non nuova, della doppia possibilità. Se voglio guido. Se non voglio mi svacco e mi faccio portare da una spa viaggiante. Sarebbe un ottimo sistema anche per i bevitori seriali. Ti porta a casa e con un calcio ti scarica sul marciapiede. L’ultima è una mia idea. Ho il copyright.
Ritratto di Luke_66
8 gennaio 2020 - 10:09
4
Ai:me ahimè ... il nome in italiano non e' dei piu' azzeccati....
Ritratto di remo la barca
8 gennaio 2020 - 16:54
Probabilmente è profetico.
Ritratto di Sepp0
8 gennaio 2020 - 13:22
Tutto molto interessante, ma finchè sta roba non finirà su una Panda o su una vettura prezzata come la Panda, sarà completamente inutile e appannaggio di 4 gatti coi soldi da buttare.
Ritratto di Giuliopedrali
8 gennaio 2020 - 18:27
A me sembra un prototipo oltrettutto bruttino, molto deja vù anche.
Ritratto di Giulio Menzo
10 gennaio 2020 - 13:39
2
Ahimè,dove siamo finiti... Adesso l'oggetto più importante che propongono sulle concept è il televisore gigante..Tanto vale restare a casa allora. Oltre ad essere brutta,è la solita utopia di mercato che non faranno mai.