Audi, BMW e Mercedes comprano Here

ARRIVANO LE FIRME - Audi, BMW e Mercedes hanno finalizzato l’acquisto della società Here, fra i leader mondiali nel campo della navigazione satellitare. L’annuncio ufficiale è giunto dopo il definitivo via libera concesso dalle autorità interessate e segue di quattro mesi il memorandum d’intesa, firmato ad inizio agosto dopo mesi di indiscrezioni. Il consorzio sborserà una cifra nell’ordine dei 2,8 miliardi di euro - l’importo definitivo non è stato annunciato - ed assume così un ruolo da protagonista nel campo della mappatura satellitare, tema fondamentale non appena verranno lanciate le automobili senza conducente. Si dice che ad Here fossero interessate anche Apple, Microsoft e Uber.

 

NOKIA CAMBIA STRATEGIA - La Here è un’azienda posseduta fino ad ora dalla Nokia, venduta per maturate esigenze strategiche: l’azienda finlandese vuole concentrarsi sulla telefonia ed intende liberarsi delle attività ritenute non fondamentali. La Here impiega 6.500 persone a livello globale, fu acquistata nel 2008 per circa 8 miliardi di dollari ed ha cambiato sette anni fa il proprio nome, passando da Navteq (1986-2008) ad Ovi Maps (2008-2011) ed infine a Nokia Here. È una delle pochissime realtà forti nel settore delle mappe GPS, in possesso delle competenze, dei macchinari e dei dati necessari per realizzare carte satellitari ancora più precise e dettagliate. Il consorzio tedesco ha deciso di investire la somma perché ad oggi è molto più conveniente acquistare una società del ramo piuttosto che iniziare l’attività da zero.

 

I MOTIVI DELL’ACQUISTO - La Here controlla l’80% del mercato automobilistico mondiale nel settore delle mappe per la navigazione satellitare ed intende lavorare su cartine ad alta precisione, più dettagliate, che avranno un margine d’errore più contenuto rispetto a quelle odierne: aumentare la qualità delle indicazioni sarà un elemento chiave per il successo delle automobile senza conducente, che avranno bisogno di comandi precisi per non trovarsi fuori strada o contro un palazzo. Allo stesso tempo è probabile che Audi, BMW e Mercedes abbiamo voluto “fare cartello” per limitare l’avanzata sul mercato automobilistico di Apple ed Uber, che in questo modo devono per forza trovare una collaborazione per lavorare sulle auto a guida autonoma. Principali concorrenti della Here sono Garmin, Google Maps e TomTom.