QUASI 4 MILA KM A 164 DI MEDIA - Il tempo instabile, con molti momenti di pioggia, soprattutto la notte, non ha rovinato la festa e come di consueto, anche la 43ª edizione della 24 Ore del Nürburgring è stata una due giorni di folla e passione. A fare spettacolo sono state le 152 auto scese in pista (102 quelle arrivate al traguardo) sul tracciato che per l’occasione unisce l'affascinante e terribile Nordschleife con la pista dove si svolge il Gran Premio di Formula 1. Sono 25,378 km, che la vettura vincitrice ha percorso 156 volte, per un totale di 3.958,968 km, con la media finale di 164,238 km/h.
MAI COSÌ VICINI - A vincere è stata l’Audi R8 LMS n° 28 dell’equipaggio Christopher Mies, Edward Sandström, Nico Mueller, Laurens Vanthoor (foto sopra). Al secondo posto si è piazzata la BMW Z4 di Maxime Martin, Luhr Lucas, Markus Palttala, Richard Westbrook. Nonostante la massacrante corsa sia durata due giri d’orologio. il distacco tra le due macchine è stato un niente rispetto ai due giri d’orologio della gara: solo 40,729 secondi. Un divario che è il più contenuto mai registrato nella gara tedesca.
VARIETÀ DI MARCHE - Il podio finale ha visto la presenza di tre vetture di marca diversa: al terzo posto si è piazzata la Porsche 997 GT3 di Dumbreck-Henzler-Ragginger-Imperatori, a un giro. Da notare che l’Audi ha piazzato un’altra R8 LMS in 7ª posizione, mentre al 4º e al 6º posto si sono piazzate altre due BMW Z4 GT3. La Mercedes poi compare due volte nella top ten, con due SLS AMG GT3 in 5ª e 10ª posizione. Completano il quadro dei primi dieci posti in classifica la Bentley Continental GT3 finita 8ª e la Nissan GT-R GT3 che ha concluso al 10º posto.
AUDI SEMPRE PROTAGONISTA - La varietà delle marche al top della classifica si accompagna poi al variegato racconto della gara, che conta ben 35 cambi di leadership in testa alla classifica. L’Audi R8 LMS è stata in testa a lungo nella fase centrale della gara, risultando prima ai passaggi della 10ª, 11ª, 12ª, 13ª ora, per poi lasciare il comando alla BMW Z4 GT3 n° 25 (quella finita seconda) per i passaggi della 14ª, 15ª e 16ª ora, Poi l’Audi ha ripreso il comando dalla 17ª alla 19 ora. Allo scoccare della 20ª ora era di nuova la BMW che transitava in testa, ma alle 13 della domenica, cioè alla 21ª ora di gara, l’Audi R8 LMS era di nuovo al comando, con un vantaggio di 1’45”. Ai passaggi delle ore successive, l’equipaggio Mies-Sandstrom-Muller-Vanthoor controllava la situazione facendo molta attenzione al fondo stradale, bagnato, e arrivava al termine con il citato vantaggio di appena 40 secondi.