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Auto blu: non più di cinque per amministrazione

17 settembre 2014

Lo prevede una bozza di decreto del presidente del Consiglio: le vetture in più verranno vendute, o cedute a onlus.

Auto blu: non più di cinque per amministrazione
IN PROPORZIONE AGLI ADDETTI - Cinque auto blu: è il tetto previsto per le amministrazioni dalla bozza di decreto del presidente del Consiglio. Il limite vale anche per le amministrazioni dello stato con oltre 600 dipendenti. Ma la soglia massima scende a quattro se i dipendenti sono fra 401 e 600, e cala a tre dai 200 ai 400 addetti. Per poi arrivare a una sola auto blu per le amministrazioni minori. Una macchina esclusiva aggiuntiva è ammessa per il presidente del Consiglio e i ministri. I veicoli in eccesso verranno venduti, o ceduti gratuitamente a onlus (associazioni senza scopo di lucro). Le auto blu potranno essere usate solo per servizio, non per spostamenti casa-lavoro, ed essere guidate esclusivamente da intestatari istituzionali. Il tutto rientra nei tagli alle spese dei ministeri: un giro di vite del 30% (che va ad aggiungersi al 50% già fissato nel 2011) sulle uscite che ogni amministrazione deve sostenere per le auto, dall’acquisto alla manutenzione. A chi sgarra, sanzione: un taglio del 50% delle spese ammesse per le auto blu.


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Ritratto di Raffaelorenz
18 settembre 2014 - 08:22
Fanno apparire grandioso una cosa che è normalissima, le auto blu dovranno essere usate solo per servizio.... ma và? Le auto blu dovranno essere guidate da intestatari istituzionali.... incredibile, e io che ne volevo una per andare a fare la spesa! Veramente divertente poi la sanzione, ai cittadini multe su multe, condanne penali, prigione, a loro un taglio delle spese ammesse..... ammesso che le spese ammesse non tagliate non siano già molto abbondanti ma quanto durerà il taglio? Infine se le auto blu sono solo 5 per amministrazione (una per quelle piccole) scommettiamo che ci sarà un proliferare di nuove amministrazioni, magari nate dalla suddivisione di quelle esistenti? Perché semplicemente non dire da oggi le auto blu saranno utilizzate nel modo giusto, come negli altri paesi, se proprio volevano far show politico potrebbero dire in TV con la solita aria saccente che da oggi le nostre auto blu saranno utilizzate secondo il modello tedesco o francese o inglese, che poi è sempre lo stesso ma alla gente italiana non frega nulla, l'importante che si senta rassicurata che si sta percorrendo una strada fatta da altri come per i modelli elettorali, mai nessuno che dice utilizzeremo un modello italiano, uno nostro che si addice alla nostra realtà politica. Non so come gli italiani possano sopportare questi annunci con tanto di grancassa mediatica e farsi prendere in giro in questo modo così plateale. La politica italiana fa schifo ma gli italiani ne fanno ancora di più, ed hanno al governo chi si meritano.
Ritratto di Lo Stregone
18 settembre 2014 - 09:19
approvo tutto quanto.
Ritratto di Porsche
18 settembre 2014 - 16:08
sottoscrivo ogni tua parola. Il fatto stesso che è necessario intervenire per decreto (o legge che sia) la dice lunga sulla qualità del personale che rappresenta il paese. Cioè vogliono educare i politici/amministratori pubblici di vario genere per decreto.... Cosa che la gente non vuole capire è che le auto blu sono VISIBILI, e stiamo in questo stato da decimo mondo, figurarsi tutti i modi di agire che dovrebbero andare verso il bene comune ma che non sono evidenti, almeno nel breve periodo. Perchè poi lo sfascio del paese arriva, ma è ovvio che è sempre colpa degli altri...... Insomma, la gente continua a votarli perchè vada bene così. I politici italiani rappresentano gli italiani, e difatti sono ladri come loro. Amen.
Ritratto di Carlo959
18 settembre 2014 - 11:18
...è (quasi) sempre possibile fare - d'altronde direi che qualcosa si è intrapreso,nello specifico per la prima volta non solo a parole, come assai spesso in un passato più o meno recente. La grancassa non serve - una semplice informativa, questo sì (non applaudiamo di certo ma ci limitiamo ad una semplice approvazione, senza particolari futurologie).
Ritratto di mustang54
18 settembre 2014 - 13:13
2
a che serve una berlina segmento E per portare a spasso del personale politico (parassiti o onesti qual si voglia). Berline segmento C non bastano?
Ritratto di NURS
18 settembre 2014 - 13:28
Ecco sgamato il sotterfugio!
Ritratto di ilpongo
18 settembre 2014 - 14:22
5
Siamo un Paese meraviglioso, il nostro Diritto <Romano è alla base di molti ordinamenti giuridici, tutti ci invidiano clima, paesaggio, beni culturali... peccato che siamo ... italiani! Siamo un paradosso democratico fondato sul lavoro di pochi fessi: coma già scritto in altro post, bisogna legiferare sull'ovvio. Se il Papa, il monarca più antico che c'è, va in utilitaria, i ministri olandesi e francesi in bus o metrò (senza scorta), qualsiasi burocrate può andare, se proprio ne necessita su di un'auto di segmento "B" o "C", meglio senza autista (e si recupera qualche migliaio di poliziotti che fannoquel servizio). Purtroppo le Leggi italiane hanno bisogno di Decreti attuativi e le Amministrazioni verranno frazionate (come si fa con gli appalti) per mantenere lo status quo. Venderle? Visto che affaroni alla prima asta di Ridolini-Renzie? Darle alle ONLUSS? Ma se piangono miseria, ogni giorno in TV "SMSM solidali", per cosa li faremo, per la benzina? Che ci fa un'Associazione con una Thesis 3.0, fa fare l'ultimo viaggio in auto ad un malato terminale (scrivo con rispetto immenso per chi soffe)?
Ritratto di Porsche
18 settembre 2014 - 16:12
Il papa in utilitaria ? Adesso.... E poi i vescovi ? Viaggiano in Audi Q7.
Ritratto di ilpongo
18 settembre 2014 - 16:27
5
Bergoglio spesso si vede girare in una Focus pure un pò datata. Del lusso della Curia Romana si sà che è uno schifo, ma almeno per una volta il p€sce non puzza dalla testa. Ma almeno quelli sono soldi degli idioti che glieli danno, dalla questua domenicale ai lasciti testamentari, non dei fessi che pagano le tasse.
Ritratto di marcy54
18 settembre 2014 - 14:54
Bravo Renzi, anche tu ti sei adeguato! Aggirare l'ostacolo (dove l'ostacolo è la Legge, la regola, la correttezza) ed eludere leggi e regole è la specialità di noi italiani. Le auto in più le cediamo alle Onlus che, dietro versamento di contributo di sostegno, le cederrano in uso agli Enti Statali. E continuarono a vivere felici e contenti......politici,evasori,faccendieri, distributori e percettori di tangenti, beneficiari di false pensioni di invalidità, consulenti esterni di ministeri, regioni, province, comuni, altri enti più o meno parassitari, Asl, e così le caste superprivilegiate come magistrati, politici a tutti i livelli, dirigenti dei ministeri e di tutti gli enti pubblici creati "ad hoc" per assegnare poltrone ecc. continueranno come sempre a beneficiare di faraonici privilegi e vitalizi alla faccia dei soliti fessi che lavorano e pagano tasse ormai insostenibili. Ma come la risolviamo la crisi se ci tolgono i soldi dalle tasche con le supertasse? Come aumenta la richiesta interna se non siamo in grado dispendere? E questi sono convinti che con la riforma del Senato e la riforma elettorale risolvono il problema. ce lo vogliono far credere, ma gli unici problemi che risolveranno sono i loro!
Ritratto di NITRO75
18 settembre 2014 - 16:33
sono dell'idea che neanche quelle dovrebbero esserci. Mi pare che se servono auto per lavorare, come del resto facciamo noi miseri tapini, i nostri beneamati politici possono anche acquistarsele e così facendo fanno un doppio favore all'economia: abbattono le spese pubbliche e incrementano le vendite di autoveicoli. Gli unici mezzi pubblici necessari sono solo quelli delle forze dell'ordine in genere (Carabinieri, Polizia, VVF, Ambulanze....).
Ritratto di Carlo959
18 settembre 2014 - 17:26
... al pensiero che "idiot" (nel primo senso etimologico) corrisponde a cittadino privato, ovvero sprovvisto di cariche pubbliche.