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Auto elettriche, nel 2025 costeranno meno delle tradizionali

24 marzo 2016

Secondo il rapporto Bloomberg New Energy Finance nel prossimo decennio le vetture a batterie saranno più convenienti dei modelli a benzina e gasolio.

Auto elettriche, nel 2025 costeranno meno delle tradizionali
UNA CRESCITA DI 90 VOLTE - Entro il 2025 le auto elettriche saranno più convenienti di quelle tradizionali e nel 2040 rappresenteranno il 35% delle vendite di auto nuove. A prevederlo è il rapporto annuale Bloomberg New Energy Finance che stima una forte discesa dei costi di produzione delle batterie e, di conseguenza, dei listini delle vetture a batteria. Una tendenza al ribasso che, secondo lo studio, dovrebbe elevare il mercato dei modelli elettrici (comprese le ibride plug-in) a circa 41 milioni entro il 2040, cifra che rappresenterebbe il 35% delle vendite mondiali. Una crescita di quasi 90 volte rispetto ai dati registrati nel 2015 pari, secondo Bloomberg, a 462.000 vetture, il 60% in più rispetto al 2014.
 
PREZZI BATTERIE IN CALO - Alla base delle previsioni del Bloomberg New Energy Finance sono i costi di “proprietà”, che considerano sia la spesa per l'acquisto sia gli esborsi per la gestione, calcolati con l'analisi dell'andamento delle quotazioni di petrolio e dei costi delle batterie negli ultimi anni, scesi del 65% dal 2010 raggiungendo i 350 dollari per kWh. Un andamento decrescente che dovrebbe portare la spesa per la produzione degli accumulatori sotto i 120 dollari entro il 2030 e continuare a scendere con l'arrivo di nuove tecnologie. Un ribasso che renderebbe le auto elettriche più convenienti rispetto a quelle tradizionali anche senza l'impiego di forti agevolazione economiche come avviene oggi sui principali mercati, dagli Stati Uniti alla Norvegia. 
 
MENO GREGGIO, PIU' ENERGIA - A supporto della tesi sulla futura ascesa delle vetture a batterie Bloomberg cita il prossimo debutto di modelli dal prezzo competitivo, come la Tesla Model 3 e la Chevrolet Bolt, in grado pure di fornire un'autonomia più in linea con le esigenze degli utenti. Auto al quale dovrebbero seguirne molte altre in tempi non troppo lunghi, sia da parte dei costruttori del settore auto, sia da nuovi protagonisti del comparto, come Apple e Google. La “rivoluzione elettrica”, avverte Bloomberg, avrà ripercussioni di rilievo pure sulle compagnie petrolifere e sui Governi. La maggiore presenza di modelli elettrici, infatti, provocherà un consistente passaggio dal greggio all'elettricità, con la domanda del primo in calo di 13 milioni di barili al giorno e quella del secondo in aumento di 2.700 Twh (circa 11% della domanda di energia globale registrata nel 2015) nel 2040.


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Ritratto di peppev
24 marzo 2016 - 20:53
che presa in giro, adesso servono, non nel 2025
Ritratto di Marino
27 marzo 2016 - 10:31
4
concordo pianamente!
Ritratto di simone gt
24 marzo 2016 - 22:12
Facciamo in modo che questa elettricità venga prodotta da fonti rinnovabili, altrimenti le auto elettriche serviranno a poco
Ritratto di SR71s
25 marzo 2016 - 17:08
Si, e di notte la macchina in garage la ricarichi sicuramente con l'energia solare o con i forti venti che soffiano nell'hinterland milanese...
Ritratto di AlexTurbo90
24 marzo 2016 - 23:13
Ahahahahahahahahahah... CERTO! Ci credo sul serio!
Ritratto di Vespa Primavera
25 marzo 2016 - 20:04
E pensa che c'è chi dice che la guida autonoma si diffonderà prima dell'elettrico. Domani potremmo benissimo svegliarci con delle scatole sulle ruote a G.A. elettriche a 9mila euro sulle nostre strade :D :D :D
Ritratto di AlexTurbo90
25 marzo 2016 - 23:47
:D
Ritratto di elakos
25 marzo 2016 - 02:11
1
Ma non si vergognano a sparare ste str****te?!
Ritratto di anarchico2
25 marzo 2016 - 08:29
Magari. Simone, esiste anche l'autoproduzione con il fotovoltaico. Non tutti abitiamo in megacondomini tipo colombaie, molti hanno un tetto da utilizzare.
Ritratto di preda
25 marzo 2016 - 09:09
La scoperta dell'acqua calda, lo sanno tutti che più il prodotto si industrializza, più scendono i costi (a parte in italia che la benzina segue le festivita' del calendario...). Nel 1989 il mio insegnate di elettronica, che lavorava nel campo delle telecomunicazioni, gia anticipava che i telefonini che ai tempi costavano milioni di lire, dopo 20 anni li avremmo trovati come regalo nei detersivi....quando industrializzi il prodotto, i costi scendono.....italia (volutamente in minuscolo) a parte, ovviamente....
Ritratto di SR71s
25 marzo 2016 - 17:06
Come ho già scritto in un altro articolo, le elettriche vanno bene nei paesi evoluti che puntano (o lo sono già) all'indipendenza energetica col nucleare. In un paese del terzo mondo come l'Italia, abitato da ignoranti, dove esistono più comitati del "no" che altro, che credono che piazzare qualche panello solare quà e là o un paio di mulini sulle montagne sia la soluzione all'inquinamento globale perchè lo dice Grillo, o dove si vota NO al nucleare e NO alle trivellazioni per poi lamentarsi del prezzo delle bollette, le elettriche rimarranno un oggetto per qualche deviato hipster vegano eco chic.
Ritratto di Vespa Primavera
25 marzo 2016 - 19:59
A patto che l'elettricità provenga da fonti rinnovabili e che le batterie a fine vita vengano smaltite correttamente
Ritratto di domi2204
25 marzo 2016 - 20:27
Una domanda (di cui purtroppo conosco già la risposta), se nel 2025, ma anche domani mattina, ci fossero le auto elettriche, l'accisa dove verrebbe messa?
Ritratto di AlexTurbo90
25 marzo 2016 - 23:59
Sulla bolletta della luce, ovvio! :D Poi, altra domanda di cui veramente non ne conosco la risposta è: ma le assicurazioni nostrane, non potendo più contare sulla cilindrata delle vetture come "punto di riferimento", su quali brillanti parametri si baserebbero per stabilire i "tariffari"? Mentre sto scrivendo questo commento mi stanno venendo in mente centomila ipotesi una più terrificante dell' altra...
Ritratto di SR71s
26 marzo 2016 - 10:18
Si calcola tramite la potenza erogata (kW) come già ora avviene per il bollo.
Ritratto di piccolaketty
26 marzo 2016 - 16:39
Come no, con un semplice particolare: se ci basiamo sull'esempio delle batterie dei cellulari o pc, avremo metà autonomia di chilometraggio dopo 3/4 anni, per poi buttare via l'auto dopo 6/7 anni di vita perchè costerebbe di più ricomprare il pacco batterie che non l'auto nuova
Ritratto di piccolaketty
26 marzo 2016 - 16:46
A dimenticavo: se avremo l'auto usa e getta, (e come prevedo l'auto elettrica porterebbe a questo), come la mettiamo poi per lo smaltimento dei rifiuti come conseguenza di tutto ciò? A meno che non crediate ancora alla favola del riciclo: provate a dirlo ai paesi del terzo mondo e dell'africa che si vedono coperti dalla nostra tossica merd@ di scarto.
Ritratto di Vespa Primavera
26 marzo 2016 - 16:47
Quello si chiama "effetto memoria", ma in teoria non ci dovrebbe essere sulle più evolute batterie al litio, ben diverse da quelle di pc e smartphone. Il paragone non ci sta. Spesso e volentieri in ibride ed elettriche le batterie sono garantite molti anni, se ciò accadesse andrebbero sostituite in garanzia
Ritratto di Vespa Primavera
26 marzo 2016 - 16:49
http://www.focus.it/scienza/scienze/lunga-vita-alle-batterie-agli-ioni-di-litio
Ritratto di Vespa Primavera
26 marzo 2016 - 16:57
Da tener d'occhio sono pure le nuovissime batterie al grafene, che promettono abbattimento di costi e tempi di ricarica e maggiore autonomia.