LA TECNOLOGIA SARÀ ABBORDABILE - Il vicepresidente della Commissione europea per l'industria, Antonio Tafani, ha illustrato ieri a Bruxelles le strategie dei prossimi anni per promuovere la diffusione delle auto a basso impatto ambientale. Il programma riguarda lo sviluppo dei veicoli elettrici (sotto i riflettori le problematiche legate agli standard di ricarica e allo smaltimento delle batterie), ma non solo: l’obiettivo è quello di sostenere la ricerca e l'innovazione di tutte le tecnologie “verdi”, a partire dallo sviluppo dei motori termici, che dovranno essere sempre più efficienti, fino a quelli alimentati a idrogeno. Questo miglioramento tecnologico, però, non dovrà pesare troppo sulle tasche dei consumatori: sono previsti, infatti, incentivi finanziari all'acquisto delle auto ibride ed elettriche, che per adesso rimangono ancora troppo costose.
PIÙ PUNTI DI RICARICA - Nella conferenza è stata sottolineata l’importanza di standardizzare i sistemi di ricarica per le auto elettriche, in modo che i cittadini europei possano varcare i confini nazionali e fare il pieno di energia senza problemi di prese di corrente, e di regolamentare il riciclaggio e lo smaltimento delle batterie. Altro argomento di discussione è stato quello della sicurezza: i veicoli elettrici dovranno essere almeno altrettanto sicuri di quelli con motore tradizionale.
PULITE I… “BISONTI” - Il commissario europeo per il clima, Connie Hedegaard, ha sottolineato che per diminuire l’inquinamento non è sufficiente l’impegno della case automobilistiche. È necessario anche ridurre le emissioni dei camion: "è essenziale, perché i veicoli pesanti rappresentano da soli il 5% delle emissioni di gas serra nella Ue, più che l'aviazione e il trasporto marittimo messi insieme".