LEGGE IN ARRIVO - Entro i primi mesi del 2012 l’Italia potrebbe varare un pacchetto di incentivi all’acquisto di auto “ecologiche”, come già avviene in altri paesi europei. È quanto emerge dalle dichiarazioni del presidente della Commissione trasporti della Camera, Mario Valducci, nel corso di un’audizione parlamentare che si è svolta ieri nella sede italiana della Nissan a Capena, in provincia di Roma, durante la quale i politici hanno provato la nuova Leaf (foto qui sopra), l’elettrica che la casa giapponese venderà nel nostro paese entro fine anno. Secondo Valducci, il provvedimento riguardante gli incentivi potrebbe essere approvato dalla Camera già prima dell’estate, così da passare al Senato al ritorno dalle ferie. L’obiettivo è licenziare un testo definitivo entro 12 mesi. Una tabella di marcia, ha spiegato Valducci, “in linea con la prevista commercializzazione in Italia di diverse vetture elettriche”.
IPOTESI ALLO STUDIO - La presidente della commissione attività produttive della Camera, Manuela Dal Lago, ha comunque precisato che gli incentivi non riguarderanno soltanto le auto a batterie, prevedendo aiuti economici proporzionali al grado di emissioni allo scarico: più incentivi a chi meno inquina. Tra le ipotesi allo studio c’è anche la possibilità di legare il costo del bollo (già gratuito per i primi cinque anni), oltre che alla potenza, al livello di emissioni prodotte dal veicolo. Nessuno, però, si aspetti i 5.000 euro di bonus mediamente assegnati dagli altri paesi europei (in Danimarca si arriva addirittura a 19.050 euro). “Sappiamo quali sono i limiti dei nostri conti pubblici”, ha tagliato corto Valducci, secondo cui, tuttavia, le maggiori spese potrebbero essere recuperate in tre o quattro anni se dovessero essere approvate anche norme che consentano libero accesso alle zone a traffico limitato (ztl) e parcheggi gratuiti nei centri urbani; e pazienza se, in questo caso, le amministrazioni comunali dovranno rinunciare a una fonte di introiti.