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Autolib' la nuova mobilità elettrica per Parigi

17 dicembre 2010

Dopo il programma Velib' che fornisce 20.000 biciclette per gli spostamenti quotidiani, i cittadini della capitale francese potranno utilizzare 3.000 auto elettriche fornite dalla Bolloré. Mezz'ora di utilizzo costerà 5 euro.

3.000 AUTO - Dal prossimo autunno, Parigi verrà "invasa" da 3.000 auto elettriche che gli abitanti potranno prendere a noleggio per gli spostamenti quotidiani. Come riporta oggi il Corriere della Sera, il progetto denominato Autolib' segue la strada intrapresa con Velib' che mette a disposizione di 160.000 cittadini abbonati 20 mila biciclette per muoversi nella trafficata capitale francese. Le vetture verranno fornite dalla Bolloré che ha vinto la gara di appalto battento il consorzio Avis-Ratp e Véolia. Inizialmente il progetto sarà attivo a Parigi, ma poi si diffonderà anche in 50 comuni limitrofi alla capitale.
 

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MEZZ'ORA, 5 EURO - Le modalità per utilizzare una delle auto elettriche fornite dalla Bolloré non saranno diverse da quelle richieste per le biciclette. I cittadini parigini dovranno abbonarsi al servizio (12 euro l’anno), andare in una delle 700 stazioni parigine (1600 con la periferia), identificarsi su uno schermo digitale, staccare il cavo di sicurezza e salire su una delle vetture e prenotare il parcheggio nella stazione di destinazione. Secondo le stime, il progetto dovrebbe attrarre 200.000 abbonati e per mezz'ora di utilizzo si pagheranno 5 euro.

POCHI USANO L'AUTO - Il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë, promotore anche di Velib', crede molto nel nuovo progetto Autolib'. Secondo uno studio condotto dall'Apur (Atelier parisien d’urbanisme), il 56% dei parigini non possiede un'automobile e, tra quelli che la possiedono la tengono parcheggiata per il 95% del tempo. Tanto che l'Apur stima “che quasi un terzo dei parigini è pronto a separarsi dalla sua vettura perché costa molto, è difficile da parcheggiare e viene usata poco”.

A QUATTRO POSTI - L'auto (nelle foto), presentata lo scorso ottobre al Salone di Parigi, è derivata dal prototipo Blucar sviluppato con la Pininfarina. Sarà in grado di ospitare quattro passeggeri e, secondo le stime del costruttore, avrà un'autonomia di 250 km. Solo 4 le ore richieste per una ricarica completa delle batterie ai polimeri di litio (qui per saperne di più). Sempre secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le auto dovrebbero essere prodotte dalla torinese Cecomp (Centro esperienze costruzione modelli e prototipi) e non dalla Pininfarina che ha collaborato e continuerà a portare avanti lo sviluppo del progetto.



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Ritratto di Chicolatino
17 dicembre 2010 - 13:14
Finalmente in francia hanno capito che l' auto elettrica e quella ideale per la città. Fuori città e per i lunghi spostamenti credo sia meglio il diesel o le ibride.
Ritratto di nurybleu
17 dicembre 2010 - 15:13
Sono tornato da Parigi 2 giorni fa e credimi che i francesi in quanto a mobilità urbana ed extra urbana (prima periferia) sono anni luce dall'Italia. Usano tutti le velib anche perchè ci sono punti di raccolta praticamente ovunque. La metro funziona a regola d'arte con treni che arrivano anche 1'30'' in anticipo senza contare RER e bus. Di traffico ne ho visto pochissimo perfino nelle ore di punta...certo in Place de la Concorde sabato sera di casino ce n'era ma era tollerabilissimo..altro che Milano e Roma!!!
Ritratto di ClaudioBi
18 dicembre 2010 - 01:06
Ciao nurybleu, le stesse considerazioni che scrivi le avevo fatte io dopo un soggiorno a Parigi a luglio. Ero stupefatto per lo scarso traffico veicolare e credevo che in parte dipendesse dalla stagione estiva, invece tu mi confermi che è così anche adesso in dicembre! Davvero tutto un altro vivere! Aggiungo che ho partecipato ad un "tour" in bicicletta organizzato in centro e ho potuto constatare la facilità di spostamento, il rispetto da parte degli automobilisti e una qualità dell'aria non paragonabile ai fumi delle nostre città congestionate. Bravi, davvero. Peccato che qui non ci sia la stessa coscienza del vantaggio di tali alternative e sembriamo ormai tutti rassegnati a morire di code e di gas tossici poco alla volta.
Ritratto di NITRO75
17 dicembre 2010 - 15:18
Questa è l'idea vincente, sia per il car sharing che per i veicoli elettrici. Ma ci voleva tanto a studiare una soluzione simile. In più chi arriva da fuori città dovrebbe avere la possibilità di avere parcheggi d'interscambio periferici dove poter noleggiare un veicolo elettrico oppure utilizzare mezzi pubblici. E smettiamola con ste auto elettriche che fanno 20 30 100 km e poi vanno a carburanti fossili; sono solo un pagliativo neanche tanto intelligente per avere la coscenza a posto e poter dire "ma io ho una macchina ecologica". E poi se io potessi non utilizzare il mio veicolo in città ne sarei davvero felice senza stare a perdere tempo a cercare parcheggio, per non contare i danneggiamenti vari dovuti all'idiozia di alcuni utenti della strada. BRAVI BRAVI BRAVI AI CUGINI FRANCESI!!!
Ritratto di Al86
17 dicembre 2010 - 21:53
L'idea non è davvero niente male, forse l'unica vera prospettiva per le auto elettriche, almeno per adesso che costano un patrimonio da acquistare, però 5€ per mezz'ora di utilizzo mi pare un po' caro...