QUATTRO PILASTRI - Interattività in aula, apprendimento progressivo, tecnologie informatiche, verifiche costanti sulla preparazione degli allievi grazie a schede personali: sono i pilastri del nuovo metodo d’insegnamento messo a punto dalla Nuova Guida, consorzio di 200 autoscuole in Italia nato nel 2009, che fa parte del gruppo Sermetra (leader per i servizi legati alla circolazione dei veicoli, con 1200 punti nel nostro paese). L’obiettivo è preparare, ancor più rispetto ai metodi tradizionali d’insegnamento, i futuri automobilisti e motociclisti ad affrontare l’esame e a guidare in sicurezza, educando a valutare i rischi della circolazione.

POCO ALLA VOLTA - L’insegnamento progressivo (che prende spunto dalle discipline sportive) comporta una riduzione dei tempi per memorizzare gli automatismi, richiedendo meno sforzi agli allievi. Al contempo, con il software Galileo Plus, è stato realizzato un modo di stare in aula più interattivo, grazie all’uso di un maxi-schermo e di testierini che permettono di svolgere quiz di prova, valutandone in tempo reale l’efficacia della lezione. Così viene subito individuata un’eventuale lacuna dell’alunno (che ha una sua scheda personale) su cui intervenire. Volendo, la lezione prosegue a casa: il software mette a disposizione un’area on line dedicata agli studenti che possono esercitarsi da casa col computer. Il nuovo metodo prevede anche un corso di avviamento alla guida, con lezioni sulla postura, sull’uso dello sguardo e sulla visione periferica, sulla lettura delle curve, nonché sull’utilizzo dei comandi.










