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Benzinai, si va verso la conferma dello sciopero: gestori insoddisfatti

Pubblicato 16 gennaio 2023

I distributori non nascondono l’insoddisfazione per il decreto trasparenza del governo entrato recentemente in vigore: l’agitazione è prevista il 25 e 26 gennaio 2023.

Benzinai, si va verso la conferma dello sciopero: gestori insoddisfatti

In seguito all’incontro avuto con il governo la scorsa settimana, lo sciopero dei benzinai, previsto per le giornate del 25 e 26 gennaio 2023, era stato congelato con la speranza di poter trovare un accordo che potesse accontentare entrambe le parti. E invece ora sembra sempre più probabile che l’agitazione possa essere confermata. A generare l'insoddisfazione dei gestori c’è il decreto entrato in vigore nelle ultime ore, che prevede misure ritenute troppo pesanti per gli operatori della categoria. 

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, non ci sarebbero molti dubbi sulla decisione di proclamare comunque lo sciopero. I gestori ritengono infatti inaccettabile dover segnalare in modo chiaro il prezzo medio del carburante a fianco di quello previsto per i clienti. Le sanzioni per chi non rispetta la norma sono decisamente pesanti: si può arrivare infatti a una multa fino a 6 mila euro, oltre alla sospensione dall’attività fino a 90 giorni in caso di recidiva. 

Nelle prossime ore è previsto un incontro da cui dovrebbe emergere la decisione definitiva: “Andiamo avanti: dal decreto ci aspettavamo delle aperture che non ci sono state, invece sono arrivate sanzioni altissime per una misura come quella dei prezzi sui cartelli che non serve a nulla”. L’idea del governo, invece, è proprio quella di rendere i costi applicati in fase di rifornimento il più trasparente possibile ed evidenziare chi arriva a speculare sulle tasche degli automobilisti. 

Pensare di arrivare alla sospensione dell’attività dopo la terza violazione è ritenuta una presa di posizione difficilmente troppo pesante: questa potrebbe infatti portare alla chiusura definitiva di molti impianti, oltre a generare problemi con le imprese che riforniscono i distributori. 

Bruno Bearzi, Presidente Presidente Figisc, ha così provato a dare dei suggerimenti sugli aspetti che dovrebbero essere modificati e su cosa i gestori non gradiscono del provvedimento: “Ci hanno dato retta sulla media dei prezzi calcolata su base regionale e sullo stop alle comunicazioni quotidiane. Siamo delusi e arrabbiati per le parti del decreto che continuano a individuare nei gestori i responsabili delle storture del sistema attribuendoci ulteriori oneri e soprattutto ulteriori pesanti sanzioni, per questo è molto probabile che si vada verso la conferma dello sciopero”. 



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Ritratto di Quello la
16 gennaio 2023 - 12:44
Pezo el tacon del sbrego (è peggio la toppa del buco): il governo si è infilato il un cul de sac e più si divincola più peggiora la situazione.
Ritratto di Vincenzo1973
16 gennaio 2023 - 12:50
prendersela con i distributori è da vigliacchi. sono gli unici che in tutto questo ci perdono. il guadagno a litro per loro è bassissimo ma in più vengono additati, dalle truppe cammellate, come i colpevoli.... vediamo come ne esce giorgina
Ritratto di Oxygenerator
16 gennaio 2023 - 14:12
Il problema è l’esposizione del prezzo medio ?
Ritratto di Volpe bianca
16 gennaio 2023 - 14:24
Ritengono inaccettabile doverlo segnalare in modo chiaro. Addirittura...
Ritratto di Oxygenerator
16 gennaio 2023 - 14:57
Che poi, vado sul cellulare e lo trovo subito.
Ritratto di Alfiere
16 gennaio 2023 - 15:36
2
Assolutamente. Anzitutto devono sobbarcarsi il costo di un ulteriore acquisto per mostrare un prezzo collegandosi a internet, secondo non hanno mica potere di definire il prezzo finale (il loro margine è fisso e incide per pochissimo. Terzo, e mi pare corretto, la questione di principio che un po' deriva anche anche dal punto 2: è giusto che praticamente espongano un cartello con scritto "andate altrove"?
Ritratto di GinoMo
16 gennaio 2023 - 16:01
possono mettere anche un cartello di plastica e ogni mattina quando aprono lo variano... non c'è obbligo di usare un cartellone elettronico
Ritratto di Oxygenerator
17 gennaio 2023 - 07:49
Perchè andate altrove ? Allora sanno che ricaricano più di altri.
Ritratto di bannyman
17 gennaio 2023 - 10:29
Se la loro gestione non consente di avere i margini della concorrenza chiuderanno.
Ritratto di Alfiere
17 gennaio 2023 - 11:29
2
Non è il loro ricarico a determinare il prezzo. E comunque il mercato non porta mai all'omologazione dei prezzi, basti vedere i supermercati. Perchè famila, dok non chiudono e rimane solo eurospin?
Ritratto di Miti
17 gennaio 2023 - 11:51
1
La cosa che io non capisco... dal mio benzinaio il litro è (stamattina) 1,778 euro. Perché in autostrada deve costare 2 euro ??? È sempre un mistero. Ogni festa più grossa aumentano subito i prezzi. Io capisco che ancora dobbiamo pagare guerre dal 1600 prima di Cristo e tutta la roba in poi. Ma a me suona di speculazione questa storia. Per il fatto che con la pandemia hanno perso in un modo si devono rifare. La storia è che non vedo nulla di male nel farmi vedere quanto tu , benzinaio,ne vuoi aggiungere in più. Che poi il fatto che mano in mano da sempre 'l'opposizione' di Salvini & Meloni hanno sparato caxxxate su levare le tasse , IVA o varie assolutamente vero. Sapendo che un'entrata di soldi così non l'ho troveranno mai da nessuna parte. Poi sono assolutamente sicuro che anche se le macchine andassero con acqua santa, in un modo o un'altro una tassa anche così si troverebbe...
Ritratto di Trattoretto
16 gennaio 2023 - 14:37
Guadagnano pochi centesimi e devono pure sobbarcarsi questo ennesimo balzello quotidiano. Le "torrette" luminose non hanno lo spazio per mettere il prezzo medio di fianco, a meno di installare un''altra torretta, e costano 7-8 mila euro. Senza contare la sanzione di migliaia di euro. Una follia. Fanno bene a scioperare.
Ritratto di Al Volant
16 gennaio 2023 - 15:36
beh, dai, esiste anche il cartello old style, di plastica con i numeri intercambiabili ( a mano) . L'obbligo è esporlo. Non deve essere necessariamente bello.
Ritratto di preda
17 gennaio 2023 - 10:25
Non ho mai conosciuto un commercinte che lavora x la gloria, semmai ne ho conosciuti molti che fanno i piangina. Quando aumenta il petrolio la benzina aumenta subito, quando il petrolio scende, eh no, la benzina è ancora quella che è stata lavorata quando il petrolio era alto...ma x piacere
Ritratto di preda
16 gennaio 2023 - 20:53
Allora se non c'è speculazione dovete spiegare come mai in autostrada i carburanti costano moolto di più che nei benzinai tradizionali. Se la benzina costa tot il prezzo dovrebbe essere circa tot x tutti, e non così diverso tra autostrada e non
Ritratto di Stan090
16 gennaio 2023 - 23:17
1) La benzina non costa "tot" per tutti ( dipende dal fornitore e da quale deposito/ raffineria arrivi, infine dalla quotazione giornaliera) 2) in autostrada si pagano le royalty autostradali, cioè oltre pagare le accise e l'Iva paghi ancora una parte alle concessionarie autostradali ( anas, aspi, etc...). In pratica paghi nuovamente il pedaggio. Stesso motivo per cui un panino in autostrada costa così tanto...
Ritratto di rebatour
17 gennaio 2023 - 10:32
Appunto, visto che danno la caccia agli speculatori........
Ritratto di Rav
17 gennaio 2023 - 01:08
4
Come se non sapessimo tutti il prezzo medio e soprattutto dove si trova il carburante più conveniente, almeno nella zona dove viviamo e giriamo. Quello che penso l'ho già detto in un altro articolo precedente. Detto ciò, non condivido lo sciopero ma nemmeno i provvedimenti del governo che dovrebbe andare a tass... ehm bussare ad altre porte.
Ritratto di Gatsu
17 gennaio 2023 - 01:35
2
Beh è un po' assurdo chiedere di mettere il prezzo medio per far vedere quanto ti f....no, quello è il prezzo, se non ti sta bene vai altrove, allo stesso modo io fossi in loro farei lo sciopero con un cartello affianco il prezzo che indica agli automobilisti la percentuale di tasse che ci grava sopra (il segreto di pulcinella ovviamente, ma almeno si mette in bella mostra l'ipocrisia di un governo che va a battere cassa sempre sull'auto, più trasparenza di così X-D )
Ritratto di sergioxxyy
17 gennaio 2023 - 10:49
Credono che gli italiani siano stupidi? Forse lo saremo ma sappiamo ancora vedere e decidere se un benzinaio è piu' caro o meno di un altro per cui non abbiamo bisogno dei loro cartelli di medioprezzo!!!!
Ritratto di Mbutu
17 gennaio 2023 - 14:29
Comunque solo quelli di alto profilo potevano passare da una "riforma strutturale con neutralizzazione delle accise" ad "attaccate un cartello col prezzo medio" (ma non quello di giornata, poi vediamo). Sembra la Corrida: dilettanti allo sbaraglio con gli adepti che agitano festosi campanacci in segno di approvazione.