TORINO COME PARIGI - Dopo Parigi, Lione e Bordeaux, il
car sharing elettrico del gruppo Bolloré approda a Torino. Ad annunciarlo è stato il responsabile della BlueSolutions, azienda del gruppo guidato da Vincent Bolloré, durante il convegno “Il futuro della mobilità sostenibile” tenutosi al Politecnico del capoluogo piemontese il 18 marzo. Evento che segna pure il lancio ufficiale del progetto ribattezzato
Bluetorino che utilizzerà le Bluecar, l'
auto elettrica quattro posti sviluppata in collaborazione con Pininfarina e assemblata nello stabilimento di Bairo, nel Cavanese. Il modello destinato a Torino avrà le medesime caratteristiche delle auto in uso in Francia e dovrebbe garantire un'autonomia urbana di 250 km grazie alle batterie LMP (Litio-Metal-Polimeri) da 30 kWh.
OBIETTIVO 400 BLUECAR - Il progetto, che richiede un investimento iniziale di 4 milioni di euro, prevede la fornitura di una flotta di 150 vetture entro il primo anno, numero che potrebbe salire a 400 nei biennio successivo. A completare il piano di sviluppo è l'installazione di 250 colonnine di ricarica nei primi 12 mesi con l'obiettivo di arrivare a 700 a fine del triennio, estensione che farebbe salire l'esborso del progetto fino a 13 milioni di euro. Il numero elevato di punti di ricarica è pensato per soddisfare pure la domanda degli altri utenti di auto elettriche in città, che potranno utilizzare la rete Bluetorino per fare il “pieno”.
AVVIATA LA SPERIMENTAZIONE - L'annuncio del car sharing elettrico coincide con l'avvio della prima fase operativa, quella necessaria per installare le prime 15 colonnine, testare il servizio e per consentire agli abitanti di Torino di prendere dimestichezza con Bluetorino. Da giugno è previsto l'avvio della seconda fase che coinvolgerà una parte della città e un numero limitato di cittadini, mentre l'avvio vero e proprio è fissato per l'inizio di settembre, quando le vetture saranno disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
DELRIO VUOLE 20.000 “PRESE” - L'espansione della rete di ricarica di Torino rientra nei piani di sviluppo della mobilità elettrica del Governo. A confermarlo è stato il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, presente alla rassegna del Politecnico, ribadendo la volontà di estendere l'attuale infrastruttura di “rifornimento” nazionale, oggi costituita da circa 2.000 colonnine. L'obiettivo è di giungere a quota 20.000 entro i prossimi tre anni grazie a un investimento di circa 32 milioni di euro. Oltre a rafforzare le infrastrutture urbane, il progetto ministeriale punta a “elettrificare” le principali arterie di collegamento tra le varie città per favorire gli spostamenti extraurbani.