BMW i Vision Circular Concept: per un domani sostenibile

Pubblicato 06 settembre 2021

Al Salone di Monaco la BMW presenta i suoi piani per un futuro elettrico, a basso impatto ambientale, fatto di materiali riciclati e semplicità del design.

BMW i Vision Circular Concept: per un domani sostenibile

RIDUZIONE DELLA CO2, PRIMA DI TUTTO - Alla prima edizione del Salone della mobilità di Monaco di Baviera (IAA Mobility 2021), BMW espone la filosofia che ispirerà tutta la produzione del gruppo da qui ai prossimi anni e lo fa mostrando la BMW i Vision Circular concept, un’auto compatta per il 2040, realizzata puntando principalmente sulla sostenibilità e sul lusso. Si tratta di una quattro posti elettrica lunga circa quattro metri, con un abitacolo spazioso, dallo stile minimalista. La casa tedesca precisa che è stata progettata secondo i principi dell’economia circolare e simboleggia l’ambizioso piano del gruppo di diventare il produttore più sostenibile al mondo nello spazio della mobilità premium individuale. L’obiettivo principale della casa è quello della riduzione delle emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita dei veicoli a due e quattro ruote, passando all’energia rinnovabile per la produzione e concentrandosi in particolare sui principi dell’economia circolare e sull’uso di materiali riciclati. Oggi, i veicoli del gruppo vengono prodotti utilizzando in media quasi il 30% di materiale riciclato e riutilizzato. L’approccio “secondary first” ha lo scopo di aumentare gradualmente questa cifra al 50%. 

SEMPLICITÀ, NON SOLO NELLO STILE - Il prototipo BMW i Vision Circular è uno dei cinque concept con cui la BMW immagina la mobilità urbana individuale del prossimo futuro, a due e a quattro ruote. Un prototipo che, ha detto Oliver Zipse, presidente del consiglio di amministrazione della BMW, “illustra il nostro modo di pensare onnicomprensivo e meticoloso quando si tratta di mobilità sostenibile. Simboleggia la nostra ambizione di essere una forza pionieristica nello sviluppo di un'economia circolare”. Per la BMW la sostenibilità deve cominciare proprio dalla progettazione di un’auto, attraverso i nodi fondamentali di quello che alla casa tedesca definiscono “design circolare”, ovvero “ripensare”, “indurre”, “riutilizzare”, “riciclare”, evidenziati proprio nel prototipo i Vision Circular. Estremamente semplice nelle linee, il frontale del prototipo BMW i Vision Circular mostra la mascherina col classico “doppio rene”, trasformata, però, in un segno grafico, come una superficie digitale, senza alcuna cornice cromata collegata da barre in metallo. In futuro, il design digitale potrebbe rendere superflue le variazioni geometriche di luci e paraurti, contribuendo a ridurre la quantità di materiali e strumenti necessari. L’uso delle linee grafiche costituisce un tema ricorrente che si ritrova anche nei finestrini, nella parte posteriore, nel tetto, nelle ruote e nei rivestimenti del pavimento. La BMW i Vision Circular non ha altri elementi decorativi aggiuntivi o badge del tipo attualmente utilizzato per indicare la qualità. Il logo del marchio sulla parte anteriore è inciso e il badge del veicolo è inciso al laser per evitare l’uso di componenti aggiuntivi.

CROMATURE? NON GRAZIE - La purezza della linea la si percepisce immediatamente anche nella vista di profilo. La BMW i Vision Circular ha un chiaro design da monovolume, con il frontale molto corto, ben raccordato al lungo parabrezza che prosegue nel tetto formando un unico arco, che termina nel coda, alta e squadrata. Le ruote sono ai limiti della carrozzeria, per dare maggiore spazio agli interni, combinandosi con i passaruota prominenti, dà un aspetto sportivo alla macchina. L’ampio abitacolo, con i vetri a filo conferisce alle fiancate un senso di leggerezza. Invece di utilizzare una cornice cromata dei finestrini, c'è una sottile superficie digitale che si estende come un nastro, girando attorno al terzo montante. Non è solo un elemento stilistico, ma funziona anche da display, che può essere utilizzato per mostrare informazioni sullo stato del veicolo e guidare gli utenti verso la macchina utilizzando la luce mentre si avvicinano. Per facilitare l’ingresso a bordo, le due porte si aprono in direzioni opposte.

ANCHE LA VERNICE E’ SUPERATA - La BMW i Vision Circular non presenta superfici verniciate all’esterno, ma ha un corpo principale in alluminio riciclato con finitura anodizzata oro chiaro. La tinta Mystic Bronze anodizzata contrasta con la superficie più dinamica e riccamente colorata nella parte posteriore in acciaio trattato termicamente. Il processo di trattamento termico crea il colore Temper Blue Steel, un gioco di superfici viola bluastre che dà personalità alla parte posteriore. I processi di lavorazione adottati per le singole superfici preservano la matericità grezza dei due metalli, dimostrando come in futuro sarà possibile rifinire le superfici utilizzando processi innovativi senza la necessità di alcuna verniciatura. I pneumatici sono realizzati in gomma naturale coltivata in modo sostenibile e hanno un aspetto leggermente trasparente. Anche la parte posteriore ha un aspetto semplice, minimalista, con tutte le funzioni luminose integrate in modo invisibile nel portellone in vetro scuro. Quando le luci sono spente, è visibile solo il logo BMW bidimensionale nella superficie di vetro scuro. Avviando l’auto si attivano sia i fari sia la grafica della linea nella parte anteriore. Il paraurti nero che ha una forma aerodinamica, è realizzato in plastica riciclata.

TANTO SPAZIO PER GLI INTERNI - La All’interno, i progettisti della BMW i Vision Circular hanno cercato di creare un ambiente lussuoso, utilizzando materiali e processi di produzione che sono indicativi di un approccio responsabile all’ambiente e alle sue risorse. Per l’abitacolo sono stati utilizzati materiali riciclati, con tecniche di giunzione che evitano l’uso di colla per garantire l’idoneità ottimale per lo smontaggio e lo smistamento in una fase successiva. Al fine di ridurre al minimo la quantità di scarti, tutti i componenti e i materiali saranno realizzati per adattarsi esattamente utilizzando processi come la stampa 3D. L’eventuale eccedenza di materiale verrà sistematicamente reimmessa nel ciclo dei materiali. Lo schema cromatico di base dell'abitacolo è composto dal tortora con elementi di grigio e dalla tonalità verde menta chiaro utilizzata per il pavimento e i pannelli di rivestimento laterali. Gli accenti in metallo oro-bronzo nella stessa tonalità utilizzata per l’esterno aggiungono un contrasto caldo e sofisticato. La casa tedesca afferma che il tetto in vetro molto lungo e inclinato dà a chi sta davanti l’impressione di essere seduto all’aria aperta, massimizzando anche la sensazione di spaziosità che si prova con un ingombro ridotto. I quattro sedili sono stati volutamente progettati per sembrare degli elementi d’arredo. Nella parte anteriore, due sedili lounge separati con poggiatesta integrati creano un ambiente esclusivo. La loro tappezzeria simile al velluto è realizzata in plastica riciclata ed è contenuta all’interno di un telaio in alluminio color oro chiaro. Assieme all’assenza di una console centrale, questo design crea una sensazione di grande spazio per le gambe per i passeggeri della seconda fila. 

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Ritratto di Volpe bianca
6 settembre 2021 - 12:02
Giri con questa " i vision" ed è Pasqua tutto l'anno. Hanno dimenticato di mettere gli interni
Ritratto di Sepp0
6 settembre 2021 - 12:10
Carina da mettere sul cassone del pick-up di Tesla e usarla poi per brevi spostamenti.
Ritratto di francyb11
6 settembre 2021 - 12:11
Come dice Oxygenerator...un bidone della spazzatura.
Ritratto di francyb11
6 settembre 2021 - 12:49
Mi corrego,come dice Road Runner Super Bird...un bidone della spazzatura.
Ritratto di Road Runner Superbird
6 settembre 2021 - 16:59
:D
Ritratto di Oxygenerator
6 settembre 2021 - 20:49
@ francyb11. Questa è veramente orrenda. Le novitá mi piacciono e mi attirano molto, ma questa…..
Ritratto di francyb11
6 settembre 2021 - 21:02
@Oxygenerator. Concordo è orrenda.
Ritratto di Quello la
6 settembre 2021 - 12:25
Anni '80. Oggi prototipo era una festa per gli occhi. Da guardare e studiare in ogni dettaglio. Da sognare. Non serve che vada avanti con il discorso: ci siamo capiti, vero?
Ritratto di Fabio_C
6 settembre 2021 - 15:23
Ci siamo capiti e come!!! sembra il bidone per l'umido. Ma dico qui gli stilisti ultimamente conferiscono alle auto elettriche il fascino di una lavatrice. Di questo passo mi spingeranno a correre in concessionaria a comprare un'auto con motore termico, visto che solo su tale tipologia di auto riescono a coniugare senso estetico ed emozioni alla guida; PRIMA CHE ACCADA L'IRREPARABILE ovvero prima che ci rifilino solo ed esclusivamente elettrodomestici a batterie su 4 ruote
Ritratto di Giuliano Della Rovere
6 settembre 2021 - 19:48
Mi sfugge l'affinità con gli elettrodomestici. Se proprio dobbiamo scherzare diciamo tablet con le ruote.
Ritratto di giocchan
6 settembre 2021 - 16:14
Praticamente nel 2021 vedi i prototipi e speri che il futuro non sia questo
Ritratto di Trattoretto
6 settembre 2021 - 12:28
Prototipo dallo stile avveniristico come vetrina per le nuove tecnologie a basso impatto ambientale. Molto interessante anche la gestione degli spazi. Non è interessante per chi vuole restare al fallimentare paleolitico dell'auto.
Ritratto di Volpe bianca
6 settembre 2021 - 13:35
@Trattoretto, noto che in Bmw e Mercedes più che pensare al futuro ultimamente hanno pensato al vino invecchiato in cantina, visto quello che propongono.... Se secondo loro queste saranno le auto del futuro, uova viaggianti senza interni, mi sa che il sopracitato vino se lo sono scolato tutto....non trovo un motivo valido per il quale un' auto elettrica debba essere per forza sgraziata, pacchiana, internamente vuota, pesante. Se è la bellezza che salverà il mondo, allora per alcuni non c'è più speranza
Ritratto di bebbo
6 settembre 2021 - 14:16
Cioè tu davvero pensi che fra o poco, o anche fra non poco, le Bmw saranno così? Passando dalle X7 xDrive30d a questa, con l'intenzione di mantenere la loro clientela tipica?
Ritratto di Volpe bianca
6 settembre 2021 - 15:53
@bebbo diminuire il più possibile l'impatto ambientale è il più nobile degli scopi, però dovrebbero pensare anche all'impatto estetico. Un'elettrica dev'essere per forza così brutta? Anche Audi ha fatto modelli elettrici ma non sono così... Guardo la ix, poi questa, poi la Maybach dell'altro articolo....
Ritratto di bebbo
7 settembre 2021 - 08:59
Invogliano a comprare, per chi è patito del marchio, quelle esistenti, finché se ne trovano. Perché un domani potrebbero essere tutte come questa dell'articolo :)
Ritratto di Volpe bianca
7 settembre 2021 - 09:49
:D
Ritratto di 1995
6 settembre 2021 - 12:34
Nel 2040 impossibile di riciclare i tergicristalli.... Scherzi a parte fa paura! Lascio a voi l'interpretazione!
Ritratto di francyb11
6 settembre 2021 - 12:44
Peggio della IX!.
Ritratto di mustang54
6 settembre 2021 - 12:37
2
Una Zoe in risoluzione 144p. Come nella PS1...
Ritratto di Veni Vidi Vici
6 settembre 2021 - 17:27
1
Questa è bellissima
Ritratto di Giuliano Della Rovere
6 settembre 2021 - 12:41
Mi sembrano tutti concetti condivisibili. Immaginare come sarà la macchina derivata da un concept è sempre un esercizio stimolante. In questo caso, per gli interni, la fantasia richiesta mi sembra molta.
Ritratto di 82BOB
6 settembre 2021 - 13:42
2
Sconcertante! Che per un concept non è una connotazione completamente negativa...
Ritratto di bebbo
6 settembre 2021 - 14:12
Economia Circolare, è da poco in giro ma già non lo sopporto più. Sa tanto di Aria Fritta.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
6 settembre 2021 - 14:48
In realtà ha più anni di quello che credi (anni 70). Io ho approfondito l'argomento per motivi di studio. Immaginare un'economia che simuli i processi biologici dei viventi è un'idea antica. Oggi è diffusissima e attuata anche da chi non sa che cos'è l'economia circolare. Basta pensare alla sharing economy, anche quella è economia circolare. Non è solo gestione del rifiuto o nuova progettazione.
Ritratto di bebbo
6 settembre 2021 - 15:01
Il risultato non cambia. Rimane che non è niente che stravolgerà il sistema come invece vorrebbero far ora sembrare. Grazie comunque per la info.
Ritratto di Mbutu
6 settembre 2021 - 15:23
Bene gli spazi interni (che possono tradursi nella riduzione di quelli esterni). Bene la "circolarità" dei materiali e l'utilizzo di tecniche e tecnologiche volte a diminuire l'impatto. Proprio brutta fuori.
Ritratto di Francesco Pinzi
6 settembre 2021 - 16:08
Bel sarcofago
Ritratto di Veni Vidi Vici
6 settembre 2021 - 17:27
1
Spero che le auto del futuro non abbiano questi abitacoli perché mi verrebbe il malessere psicologico
Ritratto di NITRO75
6 settembre 2021 - 19:30
io mi chiedo una cosa sola......PERCHE'????????? Ma non presentate nulla piuttosto che portare una cosa informe così.
Ritratto di Flynn
6 settembre 2021 - 20:00
No, non ce la faccio. Questa è troppo anche per me
Ritratto di Volpe bianca
6 settembre 2021 - 20:25
:))))) questa è l'auto del futuro: guarda che design... che frontale... che interni....e che volante.... Volante e sedili ci sono ancora, tutto ok :D :D
Ritratto di Flynn
6 settembre 2021 - 20:51
@ Volpe Bianca: a questo punto il volante vorrei non averlo del tutto
Ritratto di Volpe bianca
6 settembre 2021 - 21:10
:)))
Ritratto di Pintun
6 settembre 2021 - 20:31
Ci mancava anche lo schemino intorno ai finestrini. Una scatola vuota, con interni ridicoli, lontana anni luce da qualsiasi cosa si possa provare anche solo ad immaginare come un'auto. Ridateci la Duna, la Arna e qualunque altra auto abbiamo colpevolmente denigrato.
Ritratto di marcoluga
6 settembre 2021 - 21:59
2
Hanno assunto i designer di Avatar. Geniale.
Ritratto di Dr.Torque
7 settembre 2021 - 10:12
Chi ha realizzato questo prototipo merita un premio per i concetti di ecosostenibilità che lo hanno ispirato e la galera per ciò che ha partorito.