NEWS

La BMW Art Car di Jeff Koons

03 giugno 2010

Al Centro Pompidou di Parigi la BMW ha presentato la nuova BMW M3 GT2 firmata dall’artista statunitense Jeff Koons. Un’opera d’arte che va ad aggiungersi alla lunga serie di Art Car.

LUNGA TRADIZIONE - Dal 1975 le BMW sono protagoniste del programma Art Car, che vede artisti di tutto il mondo impegnati a trasformare le vetture della casa di Monaco in vere e proprie opere d’arte in movimento. Quest’anno è stato il turno di Jeff Koons (foto in alto), scultore, pittore e artista statunitense famoso per le sue opere, spesso di grandi dimensioni che si ispirano allo stile “kitsch”, e conosciuto anche per la sua passione per le auto, tanto che il cantante Bono degli U2 l’ha definito come uno degli artisti più indicati per disegnare una vettura che faccia innamorare ancora una volta delle automobili tutto il mondo.
 

Bmw art car jeff koons 2010 98


DAL MUSEO ALLA PISTA
- Dalla collaborazione nata nel 2003 con la BMW, lo scorso 1° giugno Jeff Koons ha firmato la 17° Art Car, una BMW M3 GT2, al Centro Pompidou di Parigi, uno dei più famosi centri culturali per le sue esposizioni di arte moderna e contemporanea, lo stesso dove nel lontano 1977 l’artista statunitense Roy Lichtenstein, tra i più celebri esponenti della Pop Art, presentò e firmò per la prima volta la sua Art Car. In particolare l’opera di Koons porta il numero “79”, in onore della BMW che Andy Warhol firmò nel 1979, e che a sua volta portava il numero “76”, in omaggio alla vettura di Frank Stella realizzata nel 1976. Entrambe le BMW gareggiarono alla 24 Ore di Le Mans, appuntamento già fissato anche per la 17° Art Car di Koons, che è stata omologata per partecipare all’edizione di quest’anno.
 

Bmw art car jeff koons 2010 97
 

STUDI APPROFONDITI - Derivata dalla BMW M3, la GT2 è spinta da un motore V8 di 4,0 litri da 500 CV, raggiunge i 100 km/h in 3,4 secondi ed è stata realizzata con materiali molto leggeri. Jeff Koons ha infatti collaborato molto intensamente negli ultimi mesi con gli ingegneri e i progettisti della BMW, prima negli stabilimenti di Monaco e poi presso la Schmid Design, per realizzare una vettura che fosse sì un’opera d’arte, ma anche un’avversaria temibile in pista. Lavorando con modelli CAD tridimensionali, l’artista ha potuto sperimentare la sua grafica sulle superfici della vettura e valutarla da tutte le angolazioni possibili.
 

Bmw art car jeff koons 2010 99


COMUNICARE LA POTENZA - Il 23 febbraio scorso, Jeff Koons ha anche gareggiato insieme al team BMW della Le Mans Series americana alle prove di Sebring, in Florida, così da sperimentare la velocità della vettura e trarre ulteriori spunti per il design della sua opera. Dalla raccolta di immagini di auto da corsa e dallo studio di materiali leggeri che non interferissero con l’aerodinamica e il peso della BMW M3 GT2, è nata la 17° Art Car. Un’opera che grazie ai suoi colori brillanti e contrastanti, agli interni argento, alle linee di colore molto accentuate e alle grafiche di detriti aggiunte sulle parti laterali e posteriori della vettura, sprigiona potenza, movimento ed energia, tanto che sembra sfrecciare davanti ai nostri occhi anche da ferma. Un’opera che ben risponde al pensiero di Koons: “le auto da corsa sono come la vita: potenti e piene di energia”.



Aggiungi un commento
Ritratto di Il_SoMmO
3 giugno 2010 - 14:05
...ma a me non piace come l'ha fatta <_<
Ritratto di P206xs
3 giugno 2010 - 15:17
1
come rovinare un'auto che è già un capolavoro!!
Ritratto di fusco8
3 giugno 2010 - 17:31
si puo dire ke non sia apariscente.