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Bob Lutz va in pensione

02 aprile 2010

A 78 anni e con 47 anni di carriera sulle spalle, Bob Lutz ha annunciato la pensione. Il vice presidente della GM abbandona il mondo dell'auto con l'amaro in bocca.

C'È POCO DA DIVERTIRSI - “Ho dato uno sguardo a tutti i prototipi strampalati e a tutta quella robaccia (dei disegner europei) e ho capito che in questo settore non c'è più da divertirsi”. Sono queste le dure parole di Robert “BobLutz (in foto), prononciate in riferimento al Salone di Ginevra, che sulle pagine del Detroit News annuncia la sua uscita di scena come vice presidente della General Motors. Dopo una carriera durata 47 anni spesa in alcune delle più importanti case automobilstiche, Lutz lascerà la GM il prossimo primo maggio all'età di 78 anni.

UN VETERANO DELL'AUTO - Lutz è oggi un vero e proprio "mito" dell'industria dell'auto: ex pilota della marina americana, aveva mosso i primi passi alla General Motors nel 1963. Otto anni dopo, nel 1971 è approdato alla BMW e in seguito alla Ford dove è stato per 12 anni fino al 1986. Dopo la Ford passò alla Chrysler, dove rimase fino al 1998, arrivandone ai vertici come amministratore delegato e poi vice presidente. Successivamente Lutz diventò amministratore delegato di una società chiamata Exide Technologies, specializzata in batterie per auto.
Nel settembre del 2001, a 69 anni, Lutz venne richiamato dalla pensione dall'allora amministratore delegato della GM Rich Wagoner con la mansione di vicepresidente e capo dello sviluppo prodotti: la sua missione era quella di ridare "emozione" a una gamma prodotti "blanda" e senza nessuna "passione", cosa che è riuscito a fare, ma non fino in fondo. Nel febbraio del 2009 Lutz annunciò le sue dimissioni, ma decise di ripensarci e attendere che la GM uscisse dalla bancarotta e nominasse il nuovo amministratore delegato Ed Whitacre.

UN CAMBIO DI DIREZIONE PER LA GM - Per David Cole, capo del centro ricerche GM di Ann Arbor, Lutz è stato la scintilla di un grande cambiamento: “la GM”, ha detto Cole, “ha perso tutte le cattive abitudini e ha ridotto i costi di 5 o 6.000 dollari per ogni veicolo, denaro che ora viene speso per migliorare i progetti”.
Persino il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama si è detto impressionato della passione di Lutz per il suo lavoro.

IRONICO - Nonostante il suo ritiro, Lutz continua a pensare alla sua passione, le auto. “In futuro le auto saranno guidate dai computer”, ha detto. “Imposteremo la destinazione e l'auto guiderà da sola. È triste, ma a me non importa. Non credo che tra 30 anni sarò in giro per vedere auto di quel genere”.



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Ritratto di Oscar
3 aprile 2010 - 19:36
il salone di ginevra per me è stato uno dei migliori! e buona pensione.........
Ritratto di bombolone
4 aprile 2010 - 18:16
Ma va a durmi', vegiun

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