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Bollo auto storiche: in Lombardia non lo pagheranno

05 gennaio 2015

Un documento firmato dalla Regione prevede che per le auto tra 20 e 30 anni continui a valere il regime agevolato.

Bollo auto storiche: in Lombardia non lo pagheranno
LA VOLONTÀ DEL GOVERNO - Con l’adozione della Legge di Stabilità 2015 varata dal governo pareva conclusa la vicenda del bollo per le auto storiche (nella foto un'Alfa Romeo 75, 1985-'93). La norma voluta dall’esecutivo e approvata dal Parlamento prevede infatti che il trattamento agevolato valga per i veicoli (auto, moto e anche furgoni) che siano stati immatricolati per la prima volta almeno 30 anni prima. Ciò mentre fino al 2014 la cosa valeva anche per quelli da 20 a 30 anni. 
 
È QUESTIONE REGIONALE - Ora la questione si è riaperta grazie a una iniziativa della giunta regionale lombarda che testimonia la volontà di mantenere le agevolazioni anche per le “ventenni”. La novità è un documento firmato dalla Regione e da alcuni rappresentati del mondo del collezionismo. Il testo siglato riconosce l’opportunità di mantenere il regime preesistente, basando la cosa sul fatto che il “bollo” è un balzello di competenza regionale e che dunque le Regioni possono intervenire in materia. 
 
MA SOLO PER I VERI COLLEZIONISTI - Va però detto che lo stesso documento riconosce la necessità di introdurre elementi di controllo che consentano di appurare l’effettivo interesse storico del veicolo in questione. Cosa che indirettamente riconosce l’esistenza del fenomeno di auto ultraventenni mantenute in uso non certo in condizioni da collezione, ma solo per risparmiare sul bollo. Cioè il fenomeno che aveva portato il governo a intervenire con la “stretta” dai 20 ai 30 anni.
 
DA INSERIRE NELLA “FINANZIARIA” REGIONALE - Il contenuto del documento firmato da Regione Lombardia ed esperti vale come manifestazione di intenti e ora c’è bisogno che venga tradotto in una norma specifica da inserire nel Documento di Programmazione economia e finanziaria della Regione. 
 
“PALETTI” PER EVITARE LE FURBATE - Un’idea di come potrà essere regolamentata l’agevolazione è stata fornita dall’assessore ai Tributi Massimo Garavaglia. «Manteniamo le esenzioni per i veicoli storici certificati e iscritti a norma dell’art. 60 del Codice della strada ai registri Asi, Fmi, Alfa, Lancia e Fiat - ha dichiarato l’assessore - tuttavia, a breve, introdurremo con una delibera di giunta alcuni punti saldi. Tra questi l’idea che l’auto storica dai 20 ai 30 anni debba essere una seconda vettura e non un’auto da uso quotidiano. E, ancora, il veicolo dovrà avere caratteristiche adeguate di conservazione e di valenza quale parte di un patrimonio storico e culturale riconducibile ad un certo pregio». 
 
E LE ALTRE REGIONI? - Restano ora da vedere le reazioni da parte del governo (nella polemica a proposito sui “tagli” alle regioni, in cui è facile prevedere che sarà rinfacciato alla Lombardia di rinunciare a degli introiti) e se altre amministrazioni regionali seguiranno l’esempio della giunta lombarda.

 



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Ritratto di lucios
5 gennaio 2015 - 15:18
4
....speriamo che il tutto non si risolva come al solito all'italiana, chi ci va troppo bene e chi lo prende a quel servizio!
Ritratto di cesco 81
5 gennaio 2015 - 16:14
di vedere cosa farà anche la regione veneto dove sono residente e dove esiste dal 2013 una legge regionale che stabilisce l'esenzione in base al codice della strada come citato nell'articolo (esenzione ancora visibile sul sito ufficiale della regione), chi ha notizie in merito sono gradite,speriamo che tutto questo porti in futuro ad una regolamentazione certa volta a tutelare le auto di vero interesse storico tra i 20 e29 anni itetute in condizioni ottime
Ritratto di Armando 72
5 gennaio 2015 - 17:23
Come cesco anch'io risiedo in Veneto. La giunta regionale è dello stesso colore di quella lombarda... potrà voler dire qualcosa? Lo spero. Ma ho anche paura che come spesso accade nella ns regione, si paghi tutto e subito... Tra l'altro colgo l'occasione per chiedere una delucidazione. Nel 2014 il mio bollo "normale"scadeva ad agosto (700 euro per un celica gt4 wrc).Resa Asi nel gennaio 2014 avevo la copertura del bollo pagato l'anno prima. Ad agosto ho pagato i normali 28 euro per auto storica. Poi leggo nel sito che il bollo storico era o è da dicembre a dicembre: mi chiedo ora...eh eh eh...ma se ripristineranno il bollo per intero quale sarà la nuova scadenza? agosto o mi ritrovo già il mese prossimo a "dovermi impiccare"? Grazie in anticipo a chi mi risponderà. Armando
Ritratto di cesco 81
5 gennaio 2015 - 20:16
teoricamente si dovrebbe pagare entro il 31 gennaio ma ancora non si sa niente anche perchè sul sito della regione non vi è comunicazione di alcuna modifica (altre regioni hanno aggiornato il loro sito e il pagamento deve essere fatto entro gennaio mentre altre sono ancora in standby)appena so qualcosa di certo lo porrò subito , inoltre ho mandato anche una lettera indirizzata al presidente ASI prima di fine anno nel quale gli ponevo il discorso delle leggi regionali in questione,fatti che si stanno verificando visto che anche la Toscana manterrà le esenzioni, io come te se dovrò pagare sarà una cifra alta visto che ho una LANCIA DELTA HF INTEGRALE EVO che ho fatto ASI perchè restaurata totalmemte (in parte da me)che uso per circa 500km l'anno
Ritratto di ghighen
5 gennaio 2015 - 21:18
Certi provvedimenti come questo che reintroduce il bollo per le auto con più di 20 anni, mi fa capire che in Italia siamo proprio ridotti male, molto male. Già monti aveva fatto scappare tutti i possessori di imbarcazioni dai porti del nord Italia, facendo ridere i francesi che invece li aspettavano a braccia aperte. Oggi credendo di incassare qualche spicciolo, il Governo Renzi costringerà i proprietari di tante auto di grossa cilindrata, che dal punto di vista della storia dell'automobile sono autentici capo lavori, opere d'arte, comunque patrimoni da preservare e custodire gelosamente, costringerà, dicevo, molti a portare le proprie auto dai demolitori. Distruggendo una ricchezza anche culturale notevole e non incassando manco un euro ! Possibile che Renzi e i suoi ministri, non arrivandoci con il proprio buon senso, non riescano a vedere alla televisione una delle tante trasmissioni che imperversano su Real time e Dmax dove alcuni appassionati d'auto recuperano e ristrutturano rottami ed auto malandate, rifacendo o sosituendo motori e/o parti importanti della meccanica, parti della carrozzeria ed interni per renderle più sicure ed attuali , prendendo spunto e capendo che, con alcune modifiche alle leggi attuali, anche in Italia si potrebbe dare un notevole impulso all'economia ed all'occupazione favorendo il recupero di auto storiche. Anche noi come negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove queste cose già funzionano da parecchi anni, abbiamo auto bellissime e fior di meccanici ed artigiani che potrebbero sviluppare notevolmente un settore, quello delle auto usate e anche nuove, ultimamente colpito quasi a morte da tasse e balzelli assolutamente ridicoli ed incomprensibili.
Ritratto di Blade Runner
6 gennaio 2015 - 00:36
Spero che la legge non passi o che venga opportunamente modificata. Posseggo un'ammiraglia BMW di 21 anni che va una meraviglia ed è molto migliore di tante macchinine moderne; viaggio nella pelle, nel silenzio totale, con tutti i confort che nessuna utilitaria di pari prezzo potrebbe darmi. La morte di queste meraviglie rappresenta anche la morte di quei bravi meccanici che le tengono in perfetto ordine: per quattro soldi si rischia di mandare a puttane un intero settore. Ci sono i catorci? Bene si stringano i freni sulle verifiche, ci vuole così poco.
Ritratto di da.vince
6 gennaio 2015 - 01:18
Vorrei fare alcune precisazioni in merito. 1- Il "bollo" è una tassa di competenza regionale. 2- Le disposizioni contenute nella legge di stabilità sull'esclusione dall'agevolazione per i veicoli ultraventennali sono immediatamente recepite SOLO dalle Regioni che non avevano previsto con Legge Regionale diversamente o che avevano agganciato esplicitamente la legge Regionale agli articoli di legge statale abrogati dall'art.1 co. 666 della legge di stabilità; 3- Nelle Regioni che con propria legge avevano previsto le esenzioni per i veicoli ultraventennali RESTA l'esenzione a meno che con atto normativo le stesse Regioni non vadano ad abrogare le stesse norme regionali che avevano stabilito l'esenzione. 4- Fino a tutto il 2014, da quanto mi risulta, le Regioni che con propri atti normativi avevano stabilito l'esenzione per i veicoli ultraventennali erano, oltre alla Lombardia, la Puglia, il Piemonte, Liguria, Veneto, Prov. autonome di Trento e Bolzano, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche (solo moto)e la Basilicata, e, sempre da quanto mi risulta, l'unica Regione che esplicitamente e per tempo (entro la fine del 2014) ha recepito la scellerata norma contenuta nella legge di stabilità, è stata l'Umbria. Tutte le altre Regioni dovranno aspettare ancora un anno per recepirla. Le norme tributarie non possono, infatti, essere retroattive.
Ritratto di erminio82
6 gennaio 2015 - 03:56
:)
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
6 gennaio 2015 - 11:27
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di 19miki90
6 gennaio 2015 - 13:02
4
E brava la Lombardia!!
Ritratto di Andrea.1969
7 gennaio 2015 - 10:40
La regione lazio (dove risiedo) ha aggiornato in tempi record i registri con gli importi delle vetture ultraventennali......chiaramente verso l'ALTO Tra le mie vetture possiedo una Alfa 75 che è stata la prima vettura che ho comprato, per la quale ho pagato il bollo per la bellezza di 17 anni, inclusa la famigerata tassa sull'autoradio (altra vergogna tutta italiana), ho speso migliaia e migliaia di euro per riportarla ad un livello di perfezione tale che è stata omologata RIAR col massimo punteggio ed ancora per lo stato non basta........ Mi chiedo a quando l'istituzione di una tassa di circolazione (o possesso) del sangue che ancora abbiamo in corpo.......se non ce lo succhiano prima questi vampiri......... E poi debbo leggere di barche non più tassate, veicoli con targa straniera che ormai invadono le nostre strade che non pagano bollo e forse manco l'assicurazione, mi debbo sentire un ladro perché possiedo auto vecchie quando i veri ladri sono coloro che hanno auto costose e dimenticano di pagare il bollo o le intestano a fantomatiche ditte all'estero..........ma tanto il debole è più facile da spremere.... Me ne ricorderò con l'unica arma che ormai mi è rimasta (sempre che anche quella non faccia una finaccia)......il VOTO! Scusate lo sfogo......
Ritratto di Andrea.1969
7 gennaio 2015 - 10:42
...spero che se ne ricordino anche tutti quei bravi artigiani e lavoratori del settore che grazie a questa scelleratezza saranno costretti a chiudere i battenti e a mettere per la strada tanti lavoratori e relative famiglie....W l'italia (con la "I" minuscola)......
Ritratto di olliri
7 gennaio 2015 - 12:39
Abito in Campania e sicuramente ho poche possibilità di scampare il pericolo. E' verissimo che molte auto vecchie, anche utilitarie, non hanno nulla da invidiare per prestazioni, comodità e sicurezza alle auto nuove. Personalmente ho anche una modestissima uno fire del 1989 che va benissimo, al collaudo biennale ricevo i complimenti degli operatori per i dati che risultano dalle prove, non vedo perchè non dovrei usarla quotidianamente anche se la vernice non è proprio quella di un'auto da vetrina. D'altronde, provate a parcheggiare un gingillo in certe zone, e non solo a Napoli, e rischiate di trovarne due (chissà perchè l'antifurto è l'accessorio più diffuso).
Ritratto di orsogol
8 gennaio 2015 - 10:00
1
Concordo in pieno con Ghighen. Gli amministratori della Regione Lombardia dimostrano di avere una sensibilità culturale e un'ampiezza di vedute che evidentemente non appartengono a chi ci governa a livello centrale così come la capacità di fare conti REALI ! A titolo di esempio, io ho una Z1 da 125 Kw del 91, con tanto di certificato di identità ASI per la quale ho appena speso € 3.500 di manutenzione straordinaria, utile ma non necessaria (con tanto di fattura). Questa spesa, potendo tornare indietro, non la farei più e lo Stato perderebbe € 600 di Iva, cioè il doppio di quanto incasserebbe dal bollo. Ma non era prioritario il rilancio dell'economia o "sblocca-Italia"? Non avevano detto stop ai "tagli lineari"? Era veramente così difficile fare una norma capace di distinguere le auto suscettibili di diventare storiche da quelle solo vecchie? Intanto continuano a tassare chi fa girare i soldi e chi produce ricchezza, per mantenere in piedi sprechi intollerabili e spese inutili (che fine ha fatto la spending review ???).
Ritratto di Armando 72
8 gennaio 2015 - 10:40
Spero vivamente che questa sensibilità culturale e ampiezza di vedute l'abbiano anche altre regioni tra cui la mia, il Veneto. Potrei anche accettare il paletto del dimostrare che non uso l'auto tutti i giorni e cosi' è visto che mi sono preso una y scassatissima(elefantino rosso eh!)per andare avanti e indietro dal lavoro e non "rovinare" e preservare per giri festivi il mio celichino st 205. Ora rischia di andare tutto all'aria. per dirla tutta l'Y mi è costata poco piu'di un bollo annuale normale... Pare che una data significativa per il Veneto dovrebbe essere il 18/01 cosi'sta scritto sul sito del mio club Asi... Armando
Ritratto di cesco 81
9 gennaio 2015 - 15:51
sono stato oggi in una agenzia di pratiche auto molto competente che mi ha detto che la regione veneto non ha mandato nessun comunicato a riguardo perchè anche se la legge è nazionale poi decide la regione , io sono andato sul sito ufficiale della regione sulla sezione "info bollo" per il pagamento online e per il 2015 dovrei ancora pagare 28,40 euro, la signora dell'agenzia mi ha detto di aspettare ancora qualche giorno per vedere se gli arriva qualche comunicato se intanto intendo circolare con l'auto di pagare intanto gli 28,40 euro, altro rumors sempre dall'agenzia è che asi sta preparando una lista di auto di interesse storico da presentare:bella mossa si svegliano sempre quando la frittata è fatta, io intanto aspetto pure a pagare l'iscrizione finchè la faccenda non è chiara, ho provveduto a mandare 2 mail alla sezione apposita della regione per avere una certezza definitiva,se mi risponderanno posto subito la risposta,ultima notizia ho avuvo comunicazione da un amico residente dell'emilia romagna dove ha avuto conferma scritta dalla regione che le auto storiche tra i 20 e 29 anni con certificato di storicità continueranno ad avere l'agevolazione in base a una legge regionale http://finanze.regione.emilia-romagna.it/tributi-regionali/temi/tassa-automobilistica/tariffari-tasse-auto,porgo a tutti un appello dove qualcuno abbia qualche notizia certa a postarla,perchè anche su molti siti si sta facendo molta confusione sull'argomento visto che come al solito la legge fatta dal governo non ha tenuto conto di alcuni fatto (vedi le leggi regionali sull'argomento in questione)
Ritratto di Sebi 106
8 gennaio 2015 - 18:48
Salve, Una vergogna per la Sicilia e le altre regioni a "statuto speciale"! Ricusano le agevolazioni (quando ci sono)per noi utenti,ma fanno orecchio da mercante quando devono caricarci altre tasse. Saluti
Ritratto di Armando 72
11 gennaio 2015 - 20:49
Ho appena tirato giu'da google news queste notizie regione per regione...faccio copia incolla...spero di non violare le regole della rivista Puglia Muso duro anche da parte della Regione Puglia, che si defila dall’adottare misure autonome rispetto a quelle già varate. Chi ha un’auto di età compresa tra 20 e 29 anni deve quindi mettersi l’anima in pace e pagare il bollo come una qualsiasi auto nuova…..aspettando “i 30″. Sardegna Nulla di fatto nella regione vicina della Corsica: la giunta regionale non ha emanato alcuna normativa a riguardo. Le auto dovranno pagare normalmente il bollo fino al trentesimo anno di vita, senza alcuna esclusione o riduzione della tassa. Chapeau. Sicilia La Sicilia ha una situazione interna delicata, poichè la Regione è in esercizio provvisorio. In attesa di ulteriori risvolti prima politici e poi burocratici tutto è fermo, compresa la regolamentazione sulle auto storiche. Aspettiamo ulteriori aggiornamenti quando si calmeranno le acque. Toscana La Toscana ha optato per favorire solo in parte chi possiede un’auto di età compresa tra 20 e 30 anni, cercando anche di limitare i danni e di ridurre il malcontento. Tutte i mezzi in fale fascia d’età dovranno pagare un bollo ridotto (ma comunque è da sborsare una cifra….). Umbria Legge di Stabilità applicata appieno, senza sconti. A meno che il veicolo in questione non abbia superato il trentesimo anno di vita deve pagare il bollo per intero, senza alcuna eccezione e senza alcuno sconto. Nessun provvedimento autonomo quindi, ma la semplice applicazione alla lettera della nuova normativa. Veneto Tra le regioni che hanno attutito al meglio la “botta” della nuova Legge di Stabilità c’è anche il Veneto: i veicoli ventennali non ricominceranno a pagare il bollo, così come non lo hanno pagato finora. Sospiro di sollievo per gli abitanti della regione, che non vedranno alcun rincaro sulle spese vive della propria auto.
Ritratto di Armando 72
11 gennaio 2015 - 20:53
ma sei di Vicenza, magari Arcugnano? hai un delta bianco evoluzione? scusate l'ot. Armando
Ritratto di cesco 81
12 gennaio 2015 - 13:42
sono della provincia di Treviso , ho un delta evoluzione blu , ciao