SI SAREBBERO DOVUTI INCASSARE 6,6 MILIARDI - Secondo quanto stimato dal centro studi dell’Unrae, nel 2010, molti automobilisti italiani non hanno pagato il bollo. Incrociando i dati dell’Aci riferiti al parco auto circolante del 2010 (36.751.311) con le banche dati dell’associazione stessa, è emerso che le vetture che nel 2010 avrebbero dovuto pagare il bollo erano 34.650.000 (il dato è stato calcolato tenendo presente che 2,1 milioni sono esentate in parte o in toto dal pagamento dell’imposta: ad esempio, le auto possedute da disabili o giacenti presso i depositi giudiziari). Di conseguenza, l’importo della tassa di proprietà avrebbe dovuto generare un gettito per 6,6 miliardi di euro, a fronte di un’entrata complessiva di 5,6 miliardi, accertata dall’Aci. Manca all’appello, quindi, un miliardo di euro.
TANTI I MODI PER PAGARE - Gianni Filipponi, direttore generale dell’associazione che rappresenta le aziende automobilistiche estere operanti in Italia, ha voluto precisare che: “Siamo disponibili a collaborare con l’Aci e le istituzioni preposte, mettendo a disposizione i dati e le conoscenze acquisite, al fine di un repentino accertamento e recupero delle imposte presumibilmente evase”. Nel frattempo, centinaia di migliaia di automobilisti lombardi sono alle prese con le "cartelle pazze" (leggi qui la news) relative al mancato pagamento del bollo auto del 2008, inviate anche a molti automobilisti che aveva provveduto a versare la tassa di proprietà. Ricordiamo ai milioni di automobilisti che hanno la tassa di proprietà in scadenza il 31 gennaio, che è possibile versarla presso gli sportelli dell’Aci o delle Poste, nelle tabaccherie e nelle agenzie di pratiche auto collegate elettronicamente all’Archivio tasse di proprietà. Per chi non vuole o non può spostarsi da casa, c’è la possibilità di pagare on-line sul sito internet www.aci.it (selezionate “Paga il bollo”) e sul sito delle Poste, www.poste.it: “cliccate” su “Servizi finanziari” e “Bollettini”, ma dovete già conoscere l’esatto importo da pagare.