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La Bosch “certifica” le condizioni dell’usato

04 febbraio 2015

Chi vende l’auto a un privato può farne certificare la qualità presso 700 officine Bosch: Usato Smile prevede 200 controlli e (in promozione) costa 59,90 euro.

La Bosch “certifica” le condizioni dell’usato
DAL PRIVATO, IL BIDONE È IN AGGUATO - Quando si acquista una vettura di seconda mano, sei italiani su dieci preferiscono trattare con un privato, anziché rivolgersi ai rivenditori che offrono la garanzia. In questo modo, si assumono il rischio che un guasto mandi in fumo il risparmio. Per evitare “bidoni”, di solito l’acquirente chiede consigli a un meccanico o all’amico esperto; poi, tira sul prezzo per compensare eventuali spese impreviste.
 
LA PAROLA DI UN ESPERTO - Chi vende, per non scendere troppo di prezzo, può far attestare la qualità della vettura da un professionista, rivolgendosi a uno dei 700 centri Bosch Car Service. Le officine eseguono 200 controlli e rilasciano un certificato che attesta le condizioni dell’auto e indica quali interventi eseguire subito (per esempio, la sostituzione dei pneumatici e della cinghia dei servizi); a breve scadenza (le pastiglie dei freni dopo 10.000 chilometri); oppure da programmare (rifare la frizione dopo 30.000 km, la distribuzione dopo 50.000). 
 
SI HA UN’IDEA DELLA SPESA - Il certificato Usato Smile comprende anche la stima dei costi da affrontare (non è, tuttavia, un preventivo dettagliato), che il venditore può far visionare agli acquirenti prima di fissare l’incontro per vedere la vettura e concludere la trattativa. La rete Bosch offre anche dei servizi aggiuntivi: se non si trova più il secondo mazzo di chiavi, lo si può duplicare spendendo dal 30 al 50% in meno (operazione possibile anche per i telecomandi dei cancelli motorizzati). 
 
DALLA A ALLA ZETA - I 200 controlli prevedono verifiche su: documenti (interrogando anche la banca dati del Pra, per accertarsi di vincoli, ipoteche o fermi amministrativi); motore; pneumatici; carrozzeria; fondo (sollevando la vettura sul ponte); impianto elettrico; circuito frenante. Ma è solo dopo aver provato l’auto che il meccanico rilascia il certificato: si può scaricarlo dal sito www.usatosmile.it. Le operazioni durano circa tre ore e si spendono 59,90 euro (prezzo promozionale per il 2015: dall’anno prossimo salirà a 119 euro).
 
GARANZIA E CARRO ATTREZZI - Per tutelarsi da imprevisti, i centri Bosch Car Service propongono la garanzia convenzionale ulteriore EasyDrive, gestita da Movit: dura da uno a tre anni, con quattro livelli di tutela e prezzi da 150 euro. E, per viaggiare ancora più tranquilli, c’è la polizza Car Assistance (gestita da Allianz Global Assistance): 39 euro per l’assistenza stradale (59 per usufruire del servizio in Europa, fuori dai confini italiani); 20 euro in più per disporre anche di una vettura sostitutiva.


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Ritratto di Shakito
4 febbraio 2015 - 15:06
1
personalmente ritengo che sia più facile ricevere un bidone da una concessionaria che da un privato. le concessionarie che abbassano i km delle auto in vendita sono tantissime! inoltre, spesso le garanzie non vengono offerte ( e i venditori dicono che, essendo un usato, non è obbligatoria), oppure hanno mille clausole che alla fine ti portano a spendere comunque soldi. Se si trova un privato onesto, si può dormire sonni tranquilli, tenendo conto che l'auto non può essere perfetta! ho recentemente acquistato un'auto usata da un concessionario, il quale mi aveva ribadito che l'auto sarebbe stata consegnata col tagliando fatto+cambio dell'olio del cambio automatico effettuato. Risultato: unico filtro cambiato, quello dell'aria (che sarà costato pochissimo), filtro del gasolio vecchio e arrugginito all'interno, olio motore e filtro olio vecchi. il massimo riguarda il cambio automatico: il venditore ribadiva che si doveva cambiare obbligatoriamente perché l'olio era vecchio e che poteva essere pure rischioso per il cambio effettuare i 120 km di strada fino a casa mia. Risultato: faccio controllare l'olio ed era color verde fogna, quando gli oli dei cambi automatici nuovi sono color rosso rubino!
Ritratto di onlyroma
4 febbraio 2015 - 20:45
Chi dice che in concessionaria sia ha la garanzia della bontà dell'auto non sa di cosa parla. Ci sono molti che scaricano i km (mio padre ha dato indietro un astra con 114mila km,sul sito ora la vendono con 50000km). però credo che x i molti che non sanno giudicare nemmeno se la frizione sia arrivata o che va a 3 cilindri,sarà un aiuto in più nella scelta. La sfortuna sarà se vai alla bosch e ti dicono che la macchina è un cesso tu paghi e non concludi l'affare,ma potrebbe capitare con altre 2-3-10 auto dopo e giù a pagare la bosch.
Ritratto di Shakito
4 febbraio 2015 - 22:18
1
io credo che sia una buona idea solo se si è veramente consapevoli che la propria auto sia (quasi) perfetta! sennò alla fine spendi 60 euro per un certificato da mostrare a un possibile compratore che attesta tutte le difettosità, anche cose stupide magari, che porterebbero a scoraggiare la persona interessata!! ogni tanto guardo qualche sito di aste online, riservate a concessionari, dove vendono auto delle flotte aziendali, dei leasing ecc., e si vedono offerte assurde per auto che sono in buone condizioni ma hanno tantissimi km sulle spalle...eh certo, tanto poi scalano i km! un po' come hanno fatto vedere recentemente a un servizio delle Iene, assurdo...!
Ritratto di simopente
5 febbraio 2015 - 12:01
3
anzi ci vorrebbe obbligatorio per ognuno che vende un'auto privata, così si evitano truffe e imbrogli... per scritto si ha una valutazione dell'auto e dei lavori o no che bisogna effettuare...e uno valuta con più tranquillità.
Ritratto di Peppuzzo
5 febbraio 2015 - 21:05
Ritengo che sia solo una cavolata, ad oggi esiste un solo sistema per certificare le auto usate ed è For Dealer (www.4dealer.it) che utilizza un algoritmo certificato ed applica la Norma Standard Auto Futura emanato da Unione Nazionale Consumatori. E' chiaro, semplice e da l'esatta fotografia della vettura, ma soprattutto ti predice cosa aspettarsi in futuro da quell'esemplare, con un INDICE DI USO PREGRESSO numerico, e ti consente di non tener conto dei chilometri (che non sono mai veri!!!).....chiedete ai Salonisti che lo utilizzano.....
Ritratto di Vecchio nibbio
6 febbraio 2015 - 07:37
Da anni anzichè aiutrare i Dealer a riguadagnare la fiducia dei Consumatori, applicando il Codice del Consumo, viene fuori qualcuno a cercare di lucrare sulle comprvendits di suto tra privati. La fotografia dell'oggi, per quanto accurata, non permette a nessuno di valutare cosa potrà accadere; è una strada vecchia che tra l'altro espone l'Officina a serie responsabilità. Ciò che serve è reale innovazione che permetta di applicare fino in fondo il CdC: 1) consapevolezza dell'acquirente 2) impstto del pregresso utilizzo 3)diritto del venditore a sostenere i costi strettamante indispensabili per ripristinare la conformità del bene Le procedure devono garantire che uno specifico esemplare, da chiunque valutato otterrà lo stesso risultato, espresso in termini chiari, cìtrasparenti e comprensibili per il consumatore. Solo così si risolveranno le due vistose anomalie del mercato Italiano dell'usato: la più bassa propensione all'acquisto di usato in Europa (60% sotto la media), il 60% delle transazioni tra provati, contro il 12% max della CE. Dealer svegliatevi!! e solo colpa vostra se nell'unico comarto del mercato che tiene, voi continuate a perdere quote di mercato