INAUGURAZIONE TRA DUE ANNI - In ritardo rispetto alle previsioni, che parlavano della fine del 2012, ma in anticipo rispetto all’apertura dell’Expo di Milano nel 2015. I lavori della BreBeMi, 62,1 chilometri di autostrada a tre corsie che collegheranno le province di Brescia e Bergamo con il capoluogo lombardo “costeggiando” la congestionata A4 (nel disegno sopra il percorso evidenziato in verde), dovrebbero terminare nella primavera del 2013. Questo, almeno, se tutto andrà per il verso giusto. La precisazione non è da prendere sottogamba: l’ottimismo del presidente dell’autostrada, Francesco Bettoni, si scontra con una “grana” chiamata espropri.
PROBLEMI CON I TERRENI - Per colpa dei contenziosi sorti con i proprietari dei terreni, dei 14,5 milioni di metri quadrati su cui si snoderà l’autostrada, ne sono stati acquisiti a oggi soltanto sei, il 41,5% del totale. Troppo poco per un’opera che dovrà essere aperta al pubblico nel giro di due anni e mezzo. Bettoni rassicura: “Chi in questi giorni ha stipulato accordi per la cessione dei propri terreni, sarà indennizzato entro 60-90 giorni”.
NUOVI SOCI IN VISTA? - A un anno di distanza dalla posa della prima pietra, sono in corso lavori in 105 tratti stradali su 448. Per terminare l’opera, ci vorranno non meno di 1,6 miliardi di euro (2,4 miliardi il fabbisogno finanziario complessivo). Attualmente, grazie anche all’ingresso nell’azionariato della Sias, holding del gruppo Gavio, nelle casse della BreBeMi c’è “carburante” sufficiente per arrivare al primo trimestre del 2011. La società ha tuttavia annunciato l’intenzione di realizzare altri aumenti di capitale per raccogliere una parte dei fondi necessari; la quota restante arriverà da linee di credito.








