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Brexit: il “no deal” sembra più vicino

di Fabio Madaro
Pubblicato 14 settembre 2020

I costruttori di auto mettono in guardia le autorità: il mancato accordo definitivo per l’uscita del Regno Unito dalla UE potrebbe costare 110 miliardi.

Brexit: il “no deal” sembra più vicino

LO SPETTRO DEL NO DEAL - A 15 settimane dalla scadenza del periodo transitorio per l’uscita del Regno Unito dalla UE (la Brexit), le più importanti associazioni dell'industria automobilistica europea (tra cui ACEA, ANFIA, VDA, CLEPA e molti altri) chiedono  all'Unione Europea e allo stesso Regno Unito di impegnarsi per garantire un equo accordo per il libero scambio. Perché, sostengono, entrambe le parti dovranno fare il possibile per evitare il “no deal”: in pratica l’uscita dall’UE senza alcun accordo commerciale. Un evento traumatico che costerebbe al settore automobilistico circa 110 miliardi di euro di perdite nei prossimi cinque anni e che metterebbe a rischio 14,6 milioni di posti di lavoro. Inoltre, sempre secondo gli ultimi calcoli, nei prossimi cinque anni l’impatto di un mancato accordo metterebbe a rischio la produzione di circa 3 milioni di auto e furgoni.

SI PROFILANO I DAZI DOGANALI - Per evitare quello che viene definito lo spettro di una catastrofe, i rappresentanti dell’industria dell’auto chiedono perciò a Londra e a Bruxelles di trovare un accordo che offra tariffe in grado di non compromettere gli scambi commerciali. In caso contrario, senza precisi accordi entro il 31 dicembre 2020, le parti saranno costrette ad utilizzare le cosiddette regole non preferenziali dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), tra cui una tariffa supplementare del 10% per le auto che sale fino al 22% per furgoni e camion. Tassazioni considerevoli che di fatto farebbero lievitare sensibilmente il prezzo dei veicoli, influenzando negativamente la domanda. Inoltre il “no deal” aumenterebbe i costi di produzione penalizzando fornitori e fabbriche nel Regno Unito.

PRODUZIONE A RISCHIO - E l’industria dell’auto europea dopo aver perso circa 3,6 milioni di unità a causa della pandemia di coronavirus, soffrirebbe un’ulteriore riduzione del 10% che cancellerebbe circa tre milioni di unità dalla produzione degli stabilimenti UE e del Regno Unito nei prossimi cinque anni. Con perdite stimate di 52,8 miliardi di euro per gli stabilimenti del Regno Unito e di 57,7 miliardi di euro per le fabbriche UE. Le stesse perdite colpirebbero anche l’indotto e i vari fornitori.

IL TEMPO STRINGE - Ecco perché sono tutti d’accordo: le aziende hanno bisogno di regole certe e informazioni dettagliate sulle condizioni commerciali che dovranno affrontare dal 1 ° gennaio 2021. In caso contrario l’impatto per l’auto potrebbe essere disastroso. In totale le associazioni che hanno firmato questo documento sono 23.



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Ritratto di Ferrari V12 6-5L
14 settembre 2020 - 21:09
Non piango.
Ritratto di AndyCapitan
27 settembre 2020 - 15:33
4
gli inglesi sanno il fatto loro...non vi preoccupate... fossimo noi furbi come loro!!!!....comunque le monarchie sono superiori...hanno un sacco di quattrini in pancia ricavati dalle colonie che avevano sparse per il mondo!!!....io ho girato l'inghilterra e la prima cosa che si nota e' l'opulenza diffusa in tutti gli strati sociali...chi non e' andato in inghilterra non capira' mai!!!!...e' inutile essere gelosi....noi italiani abbiamo il genio ma troppa sregolatezza loro hanno il genio e l'organizzazione....punto!
Ritratto di roe
14 settembre 2020 - 23:34
1
La boria inglese costa
Ritratto di marcoluga
15 settembre 2020 - 00:01
2
La libertà costa.
Ritratto di Oxygenerator
15 settembre 2020 - 10:02
@ marcolunga La libertà di cosa ?? Han vinto i campagnoli inglesi contro i cittadini e vedranno alla lunga, che anche le loro produzioni subiranno un contraccolpo notevole. L’idiotaa che ha permesso questo, non è più li a prenderne e pagarne le conseguenze. La pagheranno solo i cittadini inglesi, che spero comprino tutto all’estero, lasciando morire di fame quelli che han votato solo per i propi interessi economici e non per quelli di tutta la comunità. Il protezionismo dei propri interessi, sarà quello che condennerà gli inglesi. Io se rappresentassi la comunità europea, sarei inflessibile .
Ritratto di Co-Bra
15 settembre 2020 - 10:57
Libertà di cosa? Non si mette in discussione la scelta, legittima, di UK di lasciare l'Unione. Si commenta il fatto che manco chi ha fortemente voluto la Brexit abbia un'idea di come gestirla
Ritratto di Kranio71
15 settembre 2020 - 12:36
Chiamasi populismo, uno dei mali peggiori delle società odierne.
Ritratto di Ennio78
15 settembre 2020 - 23:41
Si vedrà tra qualche anno se sara' messa peggio l'Italia o il Regno unito. Al momento e' messa peggio l'Italia non populista.
Ritratto di Co-Bra
16 settembre 2020 - 08:39
"Italia non populista"... è una barzelletta? I due partiti maggiori (M5S e Lega) sono quanto di più populista possa esistere...
Ritratto di AndyCapitan
27 settembre 2020 - 15:36
4
seeee...pero' chi comanda son sempre gli stessi in italia....chi ha in mano le istituzioni sono i soliti DC camuffati da finti comunisti...fino a che non cambieremo veramente saremo sempre al palo!!!!
Ritratto di Kranio71
16 settembre 2020 - 09:32
Che i britannici siano messi meglio di noi è tutta da verificare, non ne sarei così sicuro.
Ritratto di AndyCapitan
27 settembre 2020 - 15:39
4
seeee bravo...vai la'....girano quasi tutti in jaguar e bentley....vedrai che qualche risparmio ce l'hanno....ahahah
Ritratto di otttoz
14 settembre 2020 - 23:43
potevano finanziare i noexit PRIMA del referendum,ora è tardi...
Ritratto di rebatour
15 settembre 2020 - 00:06
Il Regno Unito era entrato malvolentieri nella UE.
Ritratto di ste74
15 settembre 2020 - 08:36
Anche molti italiani si sono pentiti di esserci entrati...
Ritratto di Oxygenerator
15 settembre 2020 - 10:06
@ ste74 Molti italiani sono pentiti anche della democrazia. Se non fossimo nella comunitá europea, saremmo già morti almeno due volte. Prima finanziariamente, poi per il covid. Perchè vi ricordo che chi non vuole l’europa in casa, era anche l’idiotaa che diceva che il covid era una semplice influenza....
Ritratto di Spock66
15 settembre 2020 - 10:55
Oxygenerator, io capisco che ci sono molti cantieri chiusi e che i pensionati come te (da come parli e ragioni devi avere minimo 65-70 anni) dormono poco per cui non hai altra attività che arrivare qua su queste pagine a rompere fin dalla mattina presto con i tuoi commenti inutili di matrice sinistrorsa ed elektro fanboy, pensando con questo amore per l'elettrico di ritrovare una giovinezza perduta ed un ardore per cause che potrebbero essere migliori..ma abbi almeno la decenza di esprimere le tue idee bacate senza continuamente aggredire gli altri con il tuo inutile livore..perchè se è ovvio che quando lo fai con me ti prendi, ben che vada, una sonora spernacchiata, ci sono altre persone che per la loro giovane età o per una natura più sottomessa, potrebbero essere intimorite da questi continui attacchi..e con questo non voglio censurare le tue idee, che pur ritenendole inutile spam da mettere in lista "ignore" hai il libero diritto di esprimere, ma soltanto esprimere che francamente della tua logorroica prosopopea governista, filo-sinistra, sardinista, wanna-be radical chic, dopo il quinto post alle ore 10 di mattina, ne abbiamo abbastanza..tutti abbiamo le nostre idee, io ad esempio penso che il Covid sia un'influenza remastered a vantaggio delle elite mondiali, l'ho già detto e non lo ripeto ogni 5 minuti sotto ogni commento cercando attenzione e dando degli "idiotaa" a quelli come te (anche se evidentemente lo penso)..fattene una ragione, sennò non fai che dare rilevanza al detto che meglio stare zitti rischiando di sembrare stupidi, piuttosto che aprir bocca e togliere ogni dubbio..
Ritratto di Oxygenerator
15 settembre 2020 - 13:55
@ Spock66 Venga a farsi un giro in terapia intensiva nel reparto covid, dove io ho lavorato per mesi e vedere morire le persone come mosche, soffocate, e poi dopo potrà parlare con cognizione di causa. Faccia come faccio io, d’ora in poi, con le kazzate che scrive lei. Mi ignori. Tanto lei non è in grado di capire un kazzo. Ah ho 56 anni. Influenza remastered a vantaggio delll’elite mondiale. Lei purtroppo è ridicolo e non ne è neanche consapevole. Le consiglio di leggere libero, ma credo, che già lo faccia, vista la mancanza di neuroni sensibili.
Ritratto di AndyCapitan
27 settembre 2020 - 15:47
4
Sig. OXY.....non esageri....sono mesi che malati non si vedono in terapia intensiva....nessuno penso voglia sminuire il covid ma il virus si e' modificato...non credo sia piu' pesante come prima...ai politici conviene tenere nel terrore le popolazioni...io la penso come robert kennedy jr!!!!
Ritratto di Miti
15 settembre 2020 - 12:15
1
Non sei in una comunità di paesi dal inizio ma usi tua moneta. La dice lunga ... Poi se vuoi pensate che gestisci una crisi sanitaria con questi personaggi che guidano questo mondo... già è tanto che non siamo tutti nella tomba. E credimi che non sto veramente scherzando con una cosa così seria e grave. Quando un caz..ne imb..cile maled..cato e ignorante di politico che non è mai entrato in un reparto Covid, nemmeno virtualmente o mentalmente ,per capire che hanno passato le persone che lavoravano la o che erano ricoverate la e trova anche dei geni che per loro nulla successo e che è una farsa ha la stessa gravità del fatto che qualcuno ha approfittato della sua poltrona per guadagnare qualcosa ed è ancora la su.
Ritratto di ste74
15 settembre 2020 - 08:35
Ma che catastrofe... il solito terrorismo unioneuropeo!
Ritratto di Dr.Torque
15 settembre 2020 - 09:33
"I costruttori di auto mettoNO..." plurale.Visto che non possiamo salvare l'Europa almeno salviamo la lingua italiana.
Ritratto di Oxygenerator
15 settembre 2020 - 10:07
@ Dr.Torque :-))))))
Ritratto di Kranio71
15 settembre 2020 - 10:34
Penso che chi voglia fare tutto da solo, ora come ora, non potrà che soccombere; stiamo comunque parlando del Regno Unito, che attività finanziarie-speculative e qualche polo tecnologico a parte, ha globalmente ben poco da dire, sia come mercato interno, che a livello di export. Con tutti i suoi difetti e l'inerzia decisionale che la contraddistingue, credo che l'Unione Europea sia ancora il posto migliore dove stare per i paesi che ne fanno ancora parte.
Ritratto di risolutore2003@gmail.com
15 settembre 2020 - 12:45
1
Inglesi, peggiori nemici degli italiani, ripassate la storia, non fanno pena a nessuno.
Ritratto di Andre_a
15 settembre 2020 - 16:13
È un argomento troppo complesso, ci sono pro e contro per entrambe le scelte. Cinicamente, sono contento che siano stati altri e non noi a provarci per primi: se la brexit avrà successo, l’UE finirà per tutti, altrimenti le conseguenze le pagheranno gli inglesi.