ECCELLENZA INGLESE - Da inizio 2017 verranno consegnati i primi esemplari della Bristol Bullet, barchetta a due posti che sancisce il ritorno sulla scena automobilistica del marchio Bristol, realtà storica tra le piccole case inglesi: oggi ha un solo punto vendita e si rivolge ad un pubblico di estimatori, che apprezzeranno sicuramente la costruzione artigianale e le linee senza tempo. La Bullet si ispira a vetture del passato e sarà ricordata come la prima fra le nuove Bristol, dotate cioè di una nuova base costruttiva e di motori più efficienti. Il nome Bullet venne utilizzato dalla Bristol già nel 1905, ma in quell’occasione era riservato ad un aeroplano da combattimento: la casa automobilistica discende infatti da una compagnia specializzata nell’aviazione, la Bristol Aeroplane Company, che ad inizio ‘900 dava lavoro ad oltre 50.000 persone.
SPORTIVA VERA - La Bristol Bullet ha linee d’impronta vintage e porta la firma di un noto carrozzerie italiano, del quale non viene diffuso il nome, che ha disegnato una sportiva fedele alla tradizione del marchio: la base tecnica e gli organi meccanici sono contemporanei, ma i fari circolari, la griglia anteriore e la presa d’aria sul cofano motore richiamano le automobili degli Anni 60 e 70. I pannelli esterni sono in fibra di carbonio. La Bullet misura 420 cm in lunghezza, pesa 1.100 chili a secco e utilizza un motore proveniente dalla BMW, con architettura V8, che può funzionare insieme ad un cambio manuale o automatico. Vengono dichiarati 375 CV e 490 Nm di coppia, numeri sufficienti per garantire uno spunto e una velocità massima di alto livello: la nota ufficiale parla di 3,8 secondi per lo 0-100 km/h e di una velocità massima pari a 250 km/h.
INTERNI RAFFINATI - La Bristol Bullet ha dimensioni paragonabili quelle di una BMW Z4, ma assicura prestazioni molto più elevate. Di matrice prettamente artigianale è l’interno: i tecnici della Bristol hanno scelto pelli, legnami e fibra di carbonio, che definiscono un insieme mai così tecnologico e completo, grazie alla presenza di uno schermo touch e del relativo sistema multimediale. La costruzione artigianale, il numero limitato di esemplari (70) e l’esclusività del marchio giustificano il prezzo d’acquisto: la Bullet, secondo indiscrezioni, sarà in vendita a partire da circa 300.000 euro. L’auto è un regalo che la Bristol si concede per i suoi 70 anni, ed è la prima realizzata dopo l’acquisizione da parte del Kamkorp Group nel 2011.