Brivido: la GT con le “ali di gabbiano”

06 marzo 2012

Al Salone ginevrino l'Italdesign Giugiaro ha presentato uno studio per una granturismo ibrida con motore 3.0 da 365 cavalli e con le porte che si sollevano. L'ampio abitacolo, molto luminoso grazie alle ampie superfici vetrate, è studiato per essere comodo anche per i passeggeri posteriori.

Brivido: la GT con le “ali di gabbiano”

LE PORTE IN VETRO SI SOLLEVANO – Dopo gli studi di vetture compatte visti nella scorsa edizione del Salone di Ginevra, quest'anno l'Italdesign Giugiaro ha “puntato in alto”, svelando la Brivido. Questo prototipo prefigura una possibile granturismo, caratterizzata dall'ampia superficie vetrata e dalle porte che si aprono verso l'alto, ad “ali di gabbiano”. Lunga (ben 498 cm da un capo all'altro) e filante, tanto da apparire quasi una due posti, la Brivido ha linee sinuose che, partendo dal basso cofano, proseguono  come un'onda fino all'alta coda tronca (dove si cela uno spoiler retratile). Il muso è dominato dall'ampia griglia, interrotta solo dai “baffi” che si congiungono al prominente spoiler in fibra di carbonio. I sottili fari, tutti a led, proseguono fin sulla fiancata, dove prendono la funzione di luci di svolta e di posizione.


Giugiaro iraldesign brivido 6


HA PRATICHE SOLUZIONI – Parabrezza, tetto e lunotto tutti in vetro sono uniti senza soluzione di continuità e anche gran parte delle porte sono trasparenti, per assicurare grande luminosità agli interni. Negli elementi rossi sulla fiancata, oltre ai fari sono presenti due telecamere, che fuoriescono quando si avvia l'auto: proiettano le immagini su due piccoli schermi posti ai lati del volante multifunzione. Altri schermi li troviamo nel cruscotto (che è replicato davanti al passeggero anteriore) e nella prominente consolle centrale. Anche se sportiva, la Brivido non rinuncia alla praticità: l'abitacolo è ampio sia davanti che dietro e i sedili anteriori sono conformati per facilitare la rotazione delle gambe quando si esce o si entra; e gli schienali delle due poltrone posteriori si ripiegano formando una superficie di carico piatta. Nei vetri fissi delle porte non manca poi una fessura apribile per, ad esempio, pagare al casello autostradale.
 

Giugiaro iraldesign brivido 3


MECCANICA VOLKSWAGEN – Per la Brivido, Giugiaro ha attinto a piene mani dalla banca organi della Volkswagen (gruppo del quale l'Italdesign Giugiaro fa parte dal 2010; vedi qui): il motore, infatti, è un tre litri da 365 cavalli, abbinato a un'unità elettrica che rende l'auto un'ibrida. I dati ufficiali parlano di 275 km/h di velocità massima e di soli 5,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h. L'elaborato cofano presenta un originale motivo argentato “a v” ed è dotato di un meccanismo che lo fa sollevare a seguito di un impatto con un pedone, per minimizzare le conseguenze dell'urto.



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Ritratto di Claus90
6 marzo 2012 - 12:42
l'italdesign è tedesco di italiano non ha più nulla peccato
Ritratto di salvatorenicola
8 marzo 2012 - 01:25
Giorgietto Giugiaro non ha ancora nazionalità tedesca :D
Ritratto di NITRO75
6 marzo 2012 - 12:46
ho visto proposte di Giugiaro più creative. Qui sembra abbia voluto fare un mix di vari suoi progetti. Più che Brivido l'avrei chiamata "BRIVIDINO"!
Ritratto di giò
6 marzo 2012 - 13:02
con quel volante esagonale e i piccoli schermi sospesi ai lati sembra più una navicella spaziale di 2001 Odissea nello spazio che un'auto
Ritratto di Giuse90
6 marzo 2012 - 15:12
i fari anteriori non mi piacciono,però per il resto è OK!
Ritratto di fabri99
6 marzo 2012 - 15:20
4
Che depressione... Se sarà così anche la Nuccio concept della Bertone, il design italiano, già distrutto con Fiat-Chrysler, finirà nel WC! Speriamo che Zagato e Pininfarina non si distruggano in questa maniera! Gli interni sembrano le rappresentazioni delle auto future nel 2000: Le auto voleranno e avranno grandi schermi e volanti strani, ma è roba già vista!! Saluti
Ritratto di NITRO75
6 marzo 2012 - 15:41
grande Fabri99, mi hai proprio tolto le parole di bocca!!!!!
Ritratto di wiliams
6 marzo 2012 - 19:22
Povero GIUGIARO,restando in casa VOLKSWAGEN farà la fine di DE SILVA,non riuscirà più a disegnare auto.
Ritratto di gig
7 marzo 2012 - 07:29
Orrenda. Dentro e fuori
Ritratto di manu.ibiza
7 marzo 2012 - 15:24
sembra la aventador...che eresia che ho detto...hihihii...dovremmo abituarci a questi design...
Ritratto di AyrtonTheMagic
7 marzo 2012 - 17:52
1
ma che è?
Ritratto di opinionista
7 marzo 2012 - 22:41
2
Nel posteriore mi ricorda l'alfa GTV in chiave moderna, nel frontale, per stare in tema retrò, un evoluzione del muso della Lancia Beta Montecarlo. Se dovesse leggere questa nota Giugiaro mi darebbe ragione. Ciao al prossimo puzzle!