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Una Bugatti Chiron per i 110 anni

08 febbraio 2019

La Bugatti presenta un'edizione ancora più esclusiva della Chiron, che omaggia il tricolore francese.

Una Bugatti Chiron per i 110 anni

OMAGGIO ALLA FRANCIA - La Bugatti, il marchio di lusso appartenente al Gruppo Volkswagen, compie 110 anni di vita e festeggia questa importante ricorrenza con un’edizione speciale dell’iconica hypercar Bugatti Chiron. L’edizione limitata della Chiron Sport, che sarà prodotta in soli 20 esemplari, rende omaggio alla Francia, paese di origine della casa ed è stata denominata “100 Ans Bugatti”. Le personalizzazioni riguardano sia la carrozzeria che gli interni della vettura. In particolare, il tricolore francese "Le Bleu-Blanc-Rouge", con i suoi colori blu, bianco e rosso, decora la livrea dell’auto e gli interni in più punti e si armonizza con le forme della Chiron Sport. I colori della bandiera francese sono riproposti nelle calotte degli specchietti e nell’alettone posteriore.

SI DISTINGUE AL PRIMO SGUARDO - La Bugatti Chiron Sport in edizione limitata viene proposta in una livrea bicolore. La carrozzeria ricorda i modelli storici, poiché negli anni venti questo tipo di verniciatura era un segno di lusso ed esclusività. Nel caso della Bugatti Chiron "110 ans Bugatti", lo schema cromatico divide la carrozzeria in monoscocca e vano motore. La livrea è realizzata nella tonalità Steel Blue prodotta con un processo complesso, così da avere una lucentezza simile a quella dell'acciaio laminato a caldo. Il frontale è in fibra di carbonio a vista in Steel Blue Carbon di un colore opaco che ricorda l'acciaio. Dietro i cerchi in lega verniciati in nero opaco "Nocturne", sono visibili le pinze freno di colore blu brillante, French Racing Blue. Per ottenere una finitura esclusiva, il tappo di riempimento in alluminio è stato sabbiato e lucidato a mano. L'emblema "110 ans Bugatti", con la bandiera francese che attraversa verticalmente il logo, è collocato al centro del tappo.

CURA MANIACALE - La parte posteriore della Bugatti Chiron "110 ans Bugatti" è dominata dal diffusore e dal paraurti in Steel Blue Carbon lucido con sistema di scarico nero opaco a contrasto. La parte inferiore dello dell’alettone posteriore presenta la bandiera francese che si estende a tutta lunghezza. Il meccanismo dello spoiler posteriore è anodizzato in nero opaco per armonizzarsi con il logo “Ettore Bugatti” nero opaco posizionato al centro del posteriore. Completano il pacchetto personalizzato le ruote nere opache e l'impianto di scarico sportivo abbinato. Un’altra particolarità è il tetto Sky View (disponibile come optional sulla Chiron), costituito da due pannelli di vetro fissi che hanno una struttura lamellare di nuova concezione con vetro sottile e quattro strati intermedi.

INTERNI OPULENTI -  Il tricolore francese è presente anche in diversi punti degli interni che, come da tradizione, sono opulenti. Tra questi, i due poggiatesta e gli schienali dei sedili sportivi, decorati da ricami con la bandiera francese in posizione verticale. Il volante sportivo combina materiali come la fibra di carbonio opaco ad un rivestimento in pelle blu. La fibra di carbonio si trova anche sul volante, sul piantone dello sterzo e sulle finiture dei sedili della Bugatti Chiron "110 ans Bugatti". L'interno è rivestito in morbida pelle Deep Blue. I rivestimenti delle portiere, i fianchi e le aree di seduta dei sedili sportivi sono rivestiti in Alcantara. Gli elementi French Racing Blue sui contorni dei sedili, i vani portaoggetti, le finiture delle cinture e la pelle dei bottoni dei finestrini sono particolari che creano contrasto con gli altri particolari degli interni. Anche la chiave della "110 ans Bugatti" è particolare poiché è circondata da tre toppe in pelle cucite nei colori del tricolore. Un'altra particolarità che testimonia l'alto livello di artigianalità è il medaglione nella consolle centrale realizzato in argento massiccio con inserti in smalto e posizionato su una piastra in fibra di carbonio.

MECCANICA INVARIATA - La Bugatti Chiron in edizione limitata è dotata di un propulsore W16 da 8 litri con quattro turbocompressori che eroga 1.500 CV e 1.600 Nm di coppia. Per dare risalto alla presenza del poderoso motore, la copertura del vano motore della "110 ans Bugatti" risplende in Steel Blue e Steel Blue Carbon. Gli inserti sulle bancate dei cilindri sono realizzati in alluminio con finitura anodizzata trasparente. La vettura è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 2,4 secondi, raggiungendo i 200 km/h in 6,1 secondi e 300 km/h in 13,1 secondi. La velocità di 400 km/h può essere raggiunta in soli 32,6 secondi. La velocità massima è superiore a 420 km/h. 

TRE MILIONI - Bugatti non ha ancora diffuso il prezzo di questa nuova edizione speciale ma non dovrebbe essere troppo inferiore ai tre milioni di euro.

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Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 22:29
Esce proprio adesso a Ginevra la nuova Pininfarina Battista (1900 cv tra l'altro) elettrica e proiettata nel futuro, penso di una raffinatezza unica, che credo riuscirà in parte a metterla in ombra.
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 23:03
Già, mettere in ombra una Bugatti COLLAUDATA e con le risorse Vw alle spalle. Mio nipote di 3 anni sarebbe più riflessivo.
Ritratto di Giuliopedrali
9 febbraio 2019 - 08:55
Mio nipote direbbe che in 45 anni nessuno ha messo in ombra la Golf e forse neanche nel futuro, per mettere in ombra un auto da calciatori miliardari credi serva chissà che risorsa, basta presentarla al mondo che conta. Poi non ho capito la Pininfarina esiste dal 1930, non mi pare si chiami Shanghuan Zhan, ha già un 500 cv di più e non credo che a parte per la potenza massima la Bugatti venga poi tanto presa ad esempio dalle concorrenti. Ferrari e McLaren magari si possono essere prese ad esempio per l ' handling.
Ritratto di tramsi
9 febbraio 2019 - 10:53
Non basta "presentarla al mondo che conta", deve anche FUNZIONARE in ogni circostanza. Hanno speso MILIARDI di euro per sviluppare e mettere a punto tutte le componenti della Veyron, vendendola con una perdita di € 5.000.000 - 5 milioni! - per singolo esemplare. Anche alcune esercizi commerciali (salumerie, pasticcerie, etc.) esistono dai primi del secolo scorso, ma non hanno le risorse della Vw. Le dinamiche dell'automotive ti sono oscure e hai la presunzione di scrivere comunque e profetizzare, a ogni post, sciocchezze di ogni genere!
Ritratto di Giuliopedrali
9 febbraio 2019 - 10:59
I miliardi e il know-how esistono per fare che la Golf sia come nessun'altra, qui perché le concorrenti si chiamano Koenigsegg o Zenvo o Lykan, poi dinamicamente la Bugatti sarà un ninin migliore ma alla fine nelle hypercar contano altri fattori, infatti la Bugatti deve essere l'unica dove hanno investito davvero miliardi.
Ritratto di tramsi
9 febbraio 2019 - 11:17
Basta leggere e informarsi piuttosto che precipitarsi a scrivere stupidaggini e profezie di ogni genere.
Ritratto di Giuliopedrali
9 febbraio 2019 - 12:32
Infatti informandosi, si legge che di future Pininfarina Battista da 1900 cv e 2 milioni di Euro circa ne venderanno 150, credo che il confronto con Bugatti sia plausibile. poi in quanto a meccanica appunto non faccio profezie, in quanto a design e contenuti si chiama solo Pininfarina...
Ritratto di flavio84
9 febbraio 2019 - 18:44
Ma vi state sulle palle tu e pedrali?
Ritratto di tramsi
9 febbraio 2019 - 19:02
Solo di giorno. La notte, invece...
Ritratto di Pavogear
8 febbraio 2019 - 22:35
Stupenda!
Ritratto di Fr4ncesco
9 febbraio 2019 - 00:52
2
Il marchio che rappresenta la più alta espressione dell'automobilismo francesce è stato fondato da un italiano e si serve di know how e capitale tedesco (e collaudatori italiani). E l'Alpine ingegnerizzata dalla Dallara e la scocca prodotta in Italia. Beccatevi questa francesi, ahah! Comunque scherzi a parte (vabbè, loro ci hanno messo lo zampino nella nostra bandiera) gran bella livrea e linea, però cambierei quel blu col verde!
Ritratto di Giovanni 66
9 febbraio 2019 - 04:47
Solita auto con tanti cavalli ma che di sportivo non ha assolutamente nulla(Lotus Elise insegna).Ergo le sportive devono essere leggere e agili anche perche prima o poi iniziano le curve.bah!
Ritratto di Giuliopedrali
9 febbraio 2019 - 09:01
Diciamo la verità, oggi l'auto che uno davvero non si può permettere è ovviamente la Bugatti, appena ne arriva un'altra ancora più costosa e con più cavalli, e altrettanto raffinata, la Pininfarina per esempio il must assoluto sarà quest'ultima. Non credo che i calciatori con i mobili rivestiti in oro nelle loro ville vadano a guardare il design o la meccanica, penso sia semplicemente avere l'oggetto più costoso ed esclusivo, quello che vi mette al centro dell'attenzione, se uno vuole guidare, ci sono le Ferrari, le McLaren o le Lotus o le Alpine che costano come un set di gomme di queste Bugatti o Pinin...
Ritratto di Giuliopedrali
9 febbraio 2019 - 09:05
Aggiungo che a 2 milioni di € le nuove Pininfarina Battista di cui non esiste neanche una foto sono già certi di venderle o sono state già tutte vendute, lo so perché una l'ho presa io... Sono già sicuri di farne 150 esemplari, e poi vai in segmenti più umani ad impensierire la Ferrari... Questa Bugatti credo generi ancora perdite per VAG.
Ritratto di tramsi
9 febbraio 2019 - 11:00
"Non esiste neanche una foto della Pininfarina", però l'hai giudicata "di una raffinatezza unica" e "son certi di venderle o sono state già tutte vendute", come se le 2 cose fossero sinonimi, come se profezia e realtà si equivalessero. La connotazione di profetico seriale rappresenta una barza per "amici" e colleghi, sarai certamente molto nominato da loro...
Ritratto di tramsi
9 febbraio 2019 - 10:55
Ti esprimi sempre al futuro, come se avessi la verità in tasca, rimediando la solita figura del profeta ridicolo del blog.
Ritratto di Giuliopedrali
9 febbraio 2019 - 12:37
La Bugatti la conosco sapete ne ho una collezione, si di foto sul web. Della Pininfarina dico solo che non credo proprio che Pininfarina si getti su un progetto avventato.Poi una è alsaziana e mezza della Sassonia Anhalt ed è venuta stupenda, però l'altra nasce nella terra del design.
Ritratto di tramsi
9 febbraio 2019 - 13:11
"Non esiste neanche una foto della Pininfarina", però l'hai giudicata "di una raffinatezza unica". Basta questo, anche aa chi non ti conosce, per comprendere il tuo modus. Qui, poi, ti conosciamo tutti. Infatti, mi domando: essendo 0 la tua credibilità qui, dove pensi di arrivare?
Ritratto di Giuliopedrali
9 febbraio 2019 - 14:14
Si sono a zero come credibilità, infatti se uno guarda di Bugatti ne hanno vendute 150 circa dal 2005 ad oggi in due serie, direte: certo costando un milione e mezzo di €... Cioè esattamente quante saranno le Pininfarina di pari categoria che venderanno in poco tempo praticamente a scatola chiusa a 2 milioni di €...
Ritratto di tramsi
9 febbraio 2019 - 16:12
La Chiron costa € 3 milioni, è anche scritto nell'articolo, basta saper leggere. Al di là delle previsioni, non sai quante Battista venderanno realmente. Ancora, ennesima DISINFORMAZIONE: sono 450 le Veyron vendute dal 2005 (dal conto è esclusa la Chiron, sua erede), non 150 come hai scritto tu. Ripeto: hai una credibilità pari a ZERO, lo sappiamo ed è financo inutile che tu continui a postare profezie, stupidaggini e dati fasulli.
Ritratto di Giuliopedrali
10 febbraio 2019 - 08:34
150 in Europa, è vero non ho considerato gli altri mercati. Però anche della Pininfarina solo del modello hypercar ne hanno già previste 150 e lo dichiara Pininfarina. In ogni caso anche Bugatti era una start-up 15 anni fa, Pininfarina esiste senza interruzioni dal 1930. Voglio Bugatti dire ora ha una concorrente.
Ritratto di tramsi
10 febbraio 2019 - 10:53
WOW, che raffinatissima considerazione… Davvero, senza il tuo preziosissimo contributo, nessuno qui sarebbe mai pervenuto a cotal considerazione. Invero, continui a postare dati fasulli, con il vizietto (tra i tanti) di stare attaccato a bestsellingcar e riversare qui i dati senza nemmeno comprenderli né interpretarli, capita quotidianamente. Oltremodo sciocca anche la considerazione che Pininfarina esiste dal 1930: nel 1930, infatti, nasce la Società anonima Carrozzeria Pinin Farina. Bugatti ha il gruppo Vw alle spalle e il suo prodotti si avvale - ti è stato già scritto - di 2 decenni di sviluppo, elemento estraneo alla Batista, peraltro elettrica e non certo V16.
Ritratto di Rav
9 febbraio 2019 - 17:54
4
Per quanto non mi piaceva la Veyron esteticamente, questa mi fa impazzire.
Ritratto di bellaguida
9 febbraio 2019 - 18:04
Meravigliosa, unica,sublime.
Ritratto di luperk
10 febbraio 2019 - 18:32
Per arrivare al livello della speedtail quest'auto dovrebbe essere sostituita da un nuovo modello
Ritratto di Prrrrr
11 febbraio 2019 - 13:45
La prossima auto di Cristiano Ronaldo!
Ritratto di SixWheels
11 febbraio 2019 - 21:51
Ma NO! Troppo sportiva, troppo filante, troppo potente....io quasi quasi darei 1 volante e ne darei 5 all'ultima elettrica con 100 km reali di autonomia e....
Ritratto di Giulio Menzo
2 agosto 2019 - 16:11
2
Ma cosa ne sai tu scusa!?!!?!?
Ritratto di Giulio Menzo
2 agosto 2019 - 16:12
2
Poi è veramente fantastica