UNA CLASSICA BERLINA - Dopo la Dolphin ecco un’altra novità della cinese BYD (si pronuncia all'inglese "B Uai Di") per i mercati europei. È la BYD Seal, una berlina elettrica medio-grande (lunghezza 480 cm, larghezza 187 e altezza 146 cm) a quattro porte e cinque posti che andrà a sfidare la sua rivale diretta, la Tesla Model 3.
BASSA E FILANTE - La BYD Seal si caratterizza per una linea bassa e filante dettata anche dalle necessità aerodinamiche (il coefficiente di resistenza aerodinamica è di 0,219). Il frontale appuntito si distingue per i due affilati fari e per le due prese d’aria inferiori che presentano un sofisticato sistema di illuminazione. Vista lateralmente si nota la nervatura che corre sotto le maniglie delle portiere a filo e la linea ad arco del tetto. Più semplice il posteriore, dove a dare un po’ di movimento contribuisce comunque la forma dei fanali raccordati da una striscia a led. La capacità di carico posteriore è di 402 litri che si sommano ai 53 litri del vano anteriore.
BATTERIA INTEGRATA - La BYD Seal si distingue per la tecnologia Cell-to-Body (CTB) dove la batteria è integrata direttamente nel pavimento della carrozzeria dell’auto andando così a creare una struttura a sandwich. Il vantaggio principale di questa soluzione è che il corpo del veicolo è più basso, garantendo così una migliore aerodinamica, e, congiuntamente, aumentando la rigidità della carrozzeria.
POTENZA E AUTONOMIA - Dotata di una batteria Blade da 82 kWh con chimica al litio-ferro-fosfato (LFP), la BYD Seal è disponibile nella duplice versione a trazione posteriore o integrale, con autonomie, rispettivamente, di 570 e 520 km. Come la Dolphin, ha un powertrain integrato con un motore elettrico che eroga 313 CV nella variante a trazione posteriore e 530 CV nella declinazione a trazione integrale con doppio motore. Per “fare il pieno” è possibile utilizzare la corrente continua DC fino a 150 kW di potenza (dal 30 all’80% in 26 minuti) e la corrente alternata AC a 11 kW.
LE DOTI DINAMICHE - La BYD Seal è infatti dotata di sospensioni semi-attive con smorzatori a frequenza variabile che dovrebbero garantire la massima reattività. Quando le condizioni della strada sono regolari, lo smorzamento è relativamente elevato, consentendo una dinamica più stabile e una migliore maneggevolezza. In presenza di buche o superfici accidentate, lo smorzamento si riduce così da assorbire meglio le sconnessioni della strada.
MODERNA E RICCA - L’abitacolo della BYD Seal, moderno e tecnologico, ospita uno schermo ruotabile da 15,6” preposto al controllo del sistema multimediale. Dietro al volante è invece presente un pannello da 10,25 che assolve alla funzione di strumentazione. I sedili anteriori hanno un disegno sportivo e quello del conducente è regolabile elettricamente in otto direzioni. Il sedile del conducente della versione a trazione integrale è dotato di supporto lombare regolabile elettricamente in quattro direzioni per alleviare la fatica dei lunghi viaggi. Non mancano le funzioni di ventilazione/riscaldamento. La BYD Seal sarà disponibile in 4 colori e 6 per gli interni. L’arrivo è previsto nell’agosto del 2023 dove ad attenderla ci sarà la Tesla Model 3.