LINEE NUOVE - Sulla Cadillac Escala, berlina a quattro porte lunga 535 cm, vediamo oggi molte soluzioni attese sulle prossime generazioni dei modelli della casa di lusso americana. Fra queste, ad esempio, c’è la nuova mascherina che perde la tradizionale finitura a listelli orizzontali e si allunga verso i fari anteriori, posizionati ora in senso longitudinale e non più “tirati” verso gli archi passaruota . In questo modo il frontale diventa più espressivo e minaccioso, ma anche meno personale. La Cadillac Escala fa il suo esordio al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach e chiude il “trittico” di novità esposte dalla Cadillac durante la rassegna californiana: sono la cabriolet Ciel (2011) e la coupé Elmiraj (2013), che hanno entrambe influito sulle linee dei modelli oggi a listino.
TANTA QUALITÀ - La Cadillac Escala è una concept di berlina dal taglio sportiveggiante, affine come impostazione alla Audi A7: il passo (323 cm) e la larghezza (195 cm) sono da ammiraglia, mentre l’altezza raggiunge i 145 cm. Le ruote sono ampie 22 pollici e dissimulano in parte la lunghezza esterna, anche per merito del tetto molto filante. La trazione è sulle ruote posteriori e dentro il cofano si trova un motore V8 4.2, biturbo, dotato della tecnologia per disattivare quattro cilindri in condizioni di guida poco impegnative. L’abitacolo è suddiviso in due zone: quella anteriore è più moderna e tecnologica, quella posteriore votata al lusso. Fra le novità all’esordio sulla Escala ci sono tessuti interni di grande pregio utilizzati per l’alta moda.
OLED DENTRO E FUORI - La Escala serve inoltre agli uomini della Cadillac quale banco di prova in vista dell’esordio della tecnologia di illuminazione Oled, più evoluta e modellabile rispetto ai Led. Gli Oled vengono utilizzati per i fari anteriori e per il quadro strumenti, ora composto da tre schermi: nel primo caso è stato possibile disegnare luci ancor più rastremate e minimali, nel secondo ottenere un pannello curvo ad altissimo grado di definizione. Nuovo è anche il sistema multimediale, ora controllabile da una plancetta sul tunnel, che permette di impartire comandi tattili senza distogliere lo sguardo dalla strada. Allo stesso tempo è possibile utilizzare i comandi vocali o gestuali.