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Car sharing a Milano, incentivi per l’elettrico

21 aprile 2016

Indetto un nuovo bando per gli operatori del car sharing che dovranno garantire una flotta di almeno 400 auto. Con bonus per le elettriche.

Car sharing a Milano, incentivi per l’elettrico
NUOVO BANDO - Car sharing di Milano, capitolo due: nuove regole, ma anche agevolazioni, per gli operatori di auto in condivisione che vogliano entrare in campo, offrendo il proprio servizio. Le ha stabilite la Giunta, approvando le linee guida per il nuovo bando triennale che garantirà la prosecuzione e l’ampliamento di un sistema di mobilità sostenibile alternativo all’auto privata e complementare al trasporto pubblico. Partito tre anni fa, il car sharing milanese ha già rivoluzionato la mobilità urbana: 2000 auto a disposizione per una media 9300 noleggi al giorno e 300.000 utenti attivi. 
 
PER LE ELETTRICHE, ZERO CANONE - Per partecipare al nuovo bando, gli operatori dovranno garantire una flotta minima di 400 vetture: dal canone mensile forfettario di 100 euro al mese per veicolo (a copertura dei costi di utilizzo del suolo comunale, accesso ad Area C e sosta gratuita) che gli operatori dovranno corrispondere al Comune saranno però esentate le auto elettriche, per le quali non è previsto alcun pagamento. 
 
CENTRI IL TARGET? HAI LO SCONTO - Riduzioni (fino al 60%) della tariffa sono poi previste per le società che metteranno in servizio un numero minimo di  401 vetture e assicureranno il soddisfacimento di alcuni ulteriori obiettivi. Sconto del 10% per l’attivazione del servizio in altri 5 comuni dell’Area Metropolitana; del 20% per l’attivazione in 10 comuni; e del 30% per l’attivazione in 15 o più comuni. Riduzioni anche alle società che praticheranno ribassi sulle tariffe in orario notturno e a quelle che agevoleranno gli utenti che dimostreranno di possedere un abbonamento annuale al trasporto pubblico locale. Sconti pure alle società che doteranno le loro vetture di sistemi di rilevamento di uno stile di guida “green”, prevedendo premi di merito per gli utenti più virtuosi.
 
AREE-CHIAVE - Fondamentale, per il Comune, anche il tema di aree di mobilità che verranno individuate da Palazzo Marino in punti di interscambio (stazioni metropolitana e ferroviarie) e in quartieri specifici della città (come Quartiere Olmi, Figino, Quarto Cagnino), con l'obiettivo di creare zone (anche videosorvegliate) dotate di punti di ricarica per auto elettriche in sharing e private, oltre che di parcheggi per le vetture in condivisione. Queste aree dovranno obbligatoriamente essere servite dai gestori, che potranno otterranno riduzioni del canone se prevederanno sconti per gli utenti rispetto alla tariffa base. Per partecipare al bando, gli operatori dovranno provvedere al miglioramento dei loro servizi di call center e all’implementazione di sistemi telematici attraverso cui monitorare in tempo reale i veicoli. Infine, le vetture dovranno rientrare nella categoria Euro più evoluta del modello in commercio al momento della sua immissione in servizio.


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