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Car Connectivity: l’auto che incontra la tecnologia

21 marzo 2011

Negli Stati Uniti è nato il nuovo consorzio che riunisce i grandi nomi delle case automobilistiche e i maggiori produttori di dispositivi elettronici, al fine di migliorare la connettività e la multimedialità delle auto.

I COSTRUTTORI COINVOLTI - Daimler, General Motors, Honda, Hyundai, Toyota e Volkswagen con Alpine, Panasonic, LG, Nokia e Samsung hanno dato vita al consorzio statunitense Car Connectivity che ha come obiettivo l’adozione del Terminal Mode o Near Field Communications, ovvero la tecnologia che permette di abilitare i pagamenti cosiddetti “contact less”, cioè via cellulare. Sarà possibile pagare al distributore o al  casello direttamente con il telefonino senza bisogno nemmeno di scendere dall'auto.

GLI OBIETTIVI DEL CONSORZIO - Il Car Connectivity vuol creare la "piattaforma" di comunicazione universale, basata su tecnologie Universal Serial Bus e Bluetooth, per le connessioni fra i dispositivi mobili di nuova generazione e i sistemi digitali installati di serie sulle vetture, tra cui display, comandi elettronici del volante e impianto audio. I primi risultati del consorzio dovrebbero arrivare per fine anno.

SMARTPHONE E AUTO - Thilo Koslowski, responsabile per la società Gartner, ha commentato la nascità del consorzio Car Connectivity dichiarando che “l'integrazione nei veicoli degli smartphone e la presenza di un ambiente di connettività capace di recepire l'offerta hardware e software di molti brand genererà benefici evidenti per l'industria automobilistica”.



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Ritratto di mustang54
21 marzo 2011 - 16:19
2
... il Knihgt Industries Two Thousand, ma potevamo chiamarlo KITT... oggi fra tutte le notizie che arrivano dalla tecnologia, ci sarà anche quella che sarà l'auto a scegliere il guidatore da un catalogo... Comunque W la tecnologia
Ritratto di Renault90
21 marzo 2011 - 17:08
Be la cosa di pagare il caselo autostradale direttamente dal cellulare o fare altre cose senza scendere non la trovo una brutta idea, anzi più andremo avanti e più accessori saranno disponibili nelle nostre auto, la tecnologia prenderà piede nelle auto a più non posso, e secondo me non si fermerà mai.