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Caterham Seven 160, divertimento accessibile

22 ottobre 2013

La nuova entry level della gamma dispone di 80 CV a fronte di un peso limitato a 490 kg. Arriverà la prossima primavera.

Caterham Seven 160, divertimento accessibile
CUORE GIAPPONESE - L'inglese Caterham ha fatto della leggerezza costruttiva il suo principale credo. L’ultima variante, la Caterham Seven 160 (che si chiamerà 165 nel resto d’Europa), che si configura come entry level della gamma, non fa eccezione: 490 kg portati a spasso da un tre cilindri Suzuki turbo da 660 cc, omologato Euro 5  e capace di erogare 80 CV a 7.000 giri e 107 Nm di coppia massima. Le prestazioni dichiarate parlano di uno 0-60 mph (0-96 km/h) in 6,5 secondi e di una velocità massima di 161 km/h. Il cambio è un manuale a 5 marce, i cerchi sono da 14 pollici, il ponte posteriore è a ponte rigido. La produzione della Caterham Seven 160 dovrebbe iniziare nel gennaio 2014 con le prime consegne previste in primavera. Il prezzo, riferito al mercato britannico, è fissato in 17.995 sterline pari a poco più di 21.000 euro.
 
 
SVILUPPI FUTURI - La Caterham è nota principalmente per la Seven la piccola sportiva della quale ha acquistato il progetto dalla Lotus nel 1973. Da allora ha continuato a raffinare un'auto che, però, è rimasta fondamentalmente aderente alla versione originale. Telaio in tubi saldati, ruote anteriori scoperte, abitacolo a dir poco spartano, nessuna diavoleria tecnologia ad intromettersi tra il guidatore e la strada. Questa filosofia iper minimalista ha mantenuto in vita la Caterham che, nel corso degli anni, si è ritagliata una fetta di affezionati (ma pochi) clienti. Ora la casa inglese, presente anche in Formula 1, è passata nelle mani dell'imprenditore malese Tony Fernandes, proprietario anche della linea aerea AirAsia. Il vulcanico Fernandes ha piani ambizioni per la Caterham e ha formato un accordo con la Renault per lo sviluppo congiunto di un'auto sportiva a motore centrale che vedremo nel 2015.
Caterham Seven S3 165
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Ritratto di MatteFonta92
22 ottobre 2013 - 18:47
3
Ottimo, ben venga questa versione "accessibile"; costa più o meno quanto una normale seg. C, però è in grado di regalare fortissime emozioni con un motore davvero piccolo e un peso-piuma sorprendente. Da provare assolutamente!
Ritratto di PariTheBest93
22 ottobre 2013 - 19:07
3
Sarà la renault Alpine a nascere assieme alla coupé caterham nel 2015 anche se il sogno di quest'ultimi era di fare ciò assieme alla lotus...
Ritratto di fabri99
22 ottobre 2013 - 19:12
4
Ah, finalmente un buon motivo per mettersi a dieta, tra i tanti "apparire snella\o" eccetera, questa mi sembra l'unica ragione...ragionevole: non rovinare il rapporto peso\potenza di questo bolide. Io perderei peso e farei di tutto per avere quest'auto che, se prima allontanava molti clienti a fronte di una spesa davvero altissima per un'auto...praticamente inutilizzabile su strada, ora non costa poi troppo, come una segmento C... Ma ti offre certe sensazioni... Certo, mettersi a dieta non è un piccolo prezzo da pagare, e nemmeno 20.000€ sono pochi, ma finalmente, c'è un buon motivo... Un motivo che dura da quarant'anni... Non è bella, non è confortevole e non è veloce, ma è l'esperienza di guida più naturale e pura che si possa avere... E' l'auto sportiva definitiva.
Ritratto di lollo76
22 ottobre 2013 - 19:42
1
500kg 80cv 3 cilindri turbo 0-100 in 6.5 secondi? mi pare una eresia non li fa la smart brabus da 100cv......a me non piace mi pare un'auto da serial killer.......
Ritratto di PariTheBest93
22 ottobre 2013 - 19:48
3
La smart ha un cambio automatico lentissimo e pesa qualche quintale in più di questa caterham...
Ritratto di LucaPozzo
23 ottobre 2013 - 00:29
In effetti tutti quelli che conosco che possiedono o han posseduto una Caterham o una Westfield tanto normali non sono :-). Poi i gusti son personali. Sicuramente è un'auto che gli appassionati trovano bella per quello che rappresenta e per il passato che ha alle spalle, non per il puro senso estetico (un po' come accade per la MX-5: è bella perchè sai cos'è, non perchè abbia una linea veramente coinvolgente). Ad ogni modo, costasse un filino meno, questa versione potrebbe essere appetibile per chi vuole provare a vedere se veramente riesce a resistere a tutti i sacrifici che ti impone un giocattolone simile, senza spendere subito un occhio. Per poi magari passare a motorizzazioni più interessanti.
Ritratto di fabri99
22 ottobre 2013 - 20:00
4
Ah, finalmente un buon motivo per mettersi a dieta, tra i tanti "apparire snella\o" eccetera, questa mi sembra l'unica ragione...ragionevole: non rovinare il rapporto peso\potenza di questo bolide. Io perderei peso e farei di tutto per avere quest'auto che, se prima allontanava molti clienti a fronte di una spesa davvero altissima per un'auto...praticamente inutilizzabile su strada, ora non costa poi troppo, come una segmento C... Ma ti offre certe sensazioni... Certo, mettersi a dieta non è un piccolo prezzo da pagare, e nemmeno 20.000€ sono pochi, ma finalmente, c'è un buon motivo... Un motivo che dura da quarant'anni... Non è bella, non è confortevole e non è veloce, ma è l'esperienza di guida più naturale e pura che si possa avere... E' l'auto sportiva definitiva.
Ritratto di vincio80
23 ottobre 2013 - 10:31
4
il ponte rigido. E non mi convince il motore sottodimensionato inoltre trovo che il turbo sia un limite nella guida in pista. E cmq. costa sempre troppo in relazione a quanto (poco) offre.
Ritratto di miscone
23 ottobre 2013 - 18:09
1
molto bella. Ma perche non provare a farne una con tetto fisso ? Un modello piu vendibile ...magari con aria condizionata e un piccolo baule.
Ritratto di LucaPozzo
24 ottobre 2013 - 00:25
Fa cose simili la donkervoort. Ma costano un occhio della testa. Comunque un po' di bagagliaio le Caterham e le Westfield c'è l'hanno. Non enorme, ma comunque tranquillamente comparabile con quello di un'Elise