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Certificato di proprietà dell’auto: è battaglia legale

23 maggio 2016

Il Tar del Lazio accoglie il ricorso dell’Unasca contro la circolare dell’Aci: è ok il certificato di proprietà dell’auto cartaceo.

Certificato di proprietà dell’auto: è battaglia legale

DALLE PAROLE AI FATTI - Non si placano le polemiche sul certificato di proprietà digitale dell’auto, nato il 5 ottobre 2015 ed emesso dal Pra (gestito dall’Aci). Già sette mesi fa, l’Unasca (l’Unione delle autoscuole) aveva dichiarato che quel documento elettronico avrebbe reso le pratiche auto più difficili, anziché semplificarle: vedi la news qui. Così la stessa Unasca ha fatto ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento della circolare n. 005/0007641/15, del 28 settembre 2015, con la quale l’Aci dettava le istruzioni per introdurre il certificato digitale, nell’ambito del progetto Semplific@uto: l’Unione sostiene che l’Aci miri in realtà a “modificare la disciplina sostanziale e la consegna cartacea del certificato, invocando impropriamente l’applicazione del codice dell’amministrazione digitale, che però non conferisce ad Aci alcun potere di effettuare la riforma oggetto della circolare”. In più, l’Unasca ritiene che, attraverso il progetto Semplific@uto, l’Aci punti a “precostituire il proprio ruolo prima che la riforma ne svuoti le funzioni trasferendole al ministero”.

RICORSO ACCOLTO - La sentenza del Tar ha accolto il ricorso, annullando la circolare Aci: in buona sostanza il certificato cartaceo è ok, non solo quello digitale. L’articolo 43 del codice dell’amministrazione digitale prescrive che i documenti informatici possano essere archiviati anche in forma cartacea. L’Aci però potrebbe fare appello. La storia continua...



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Ritratto di dragomic
23 maggio 2016 - 15:44
1
FIgata, unico paese nell'universo conosciuto con il doppione motorizzazione - pra. sto documento (e il suddetto ente) sono da abolire, da chiudere.. inutili..
Ritratto di dragomic
23 maggio 2016 - 15:44
1
spettacolo, unico paese nell'universo conosciuto con il doppione motorizzazione - pra. sto documento (e il suddetto ente) sono da abolire, da chiudere.. inutili..
Ritratto di ForzaPisa
23 maggio 2016 - 17:06
L'aci dovrebbe essere un automobil club che fa gli interessi degli automobilisti (come l'ADAC in Germania) e invece è solo un carrozzone di vampiri che succhiano i nostri soldi... deve chiudere e subito, con buona pace degli imboscati che stanno dentro a rubare stipendi
Ritratto di Storm Sentry
23 maggio 2016 - 21:40
Duplicare un documento (o una base di dati,in generale) è una cosa estremamente dannosa...sia per il raddoppio del lavoro da fare,sia per la consistenza dei dati...possibile che in Italia non ci arriviamo?
Ritratto di Liverpool77
24 maggio 2016 - 08:43
L'italia è un paese nato male e già vecchio
Ritratto di AlphAtomix
24 maggio 2016 - 09:27
Anzichè andare avanti abbiamo associazioni che vogliono tenerci ancorati al passato...
Ritratto di maxxx666
25 maggio 2016 - 10:00
L'ACI come tanti baracconi della burocrazia italiana sono figli del clientelismo che non vuole morire.
Ritratto di caronte
18 settembre 2016 - 22:54
Altissimo muro burocrazia.

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