IN PRINCIPIO ERA LADA - Si chiama Niva ma non bisogna confonderla con la “mitica” Lada Niva che oggi si chiama solo 4x4 M (la vedi
qui) ed è ancora in vendita pur essendo stata introdotta negli Anni 70. Il nome ora appartiene alla società congiunta formata dalla Chevrolet e dalla AvtoVvaz. Infatti, quando l'AvtoVaz (di cui Lada è il marchio per i mercati occidentali) ha realizzato una joint venture con la General Motors nel 1998, la Vaz 2121 (questa la sigla della Niva per il mercato russo) ha costituito la base meccanica della Vaz 2123, in seguito ribattezzata
Chevrolet Niva. Adesso, al Salone di Mosca, è pronta l'erede: una
concept chiamata Chevrolet Niva. Tanto per puntare sul sicuro.
SUV SÌ, MA DURA - La lunghezza complessiva della Chevrolet Niva concept è di circa 430 cm, le forme più attuali e meno fuoristradistiche, anche se richiamate dalla protezione del motore di apparenza molto robusta, dalle barre portatutto sul tetto, dai pneumatici marcatamente tassellati e equipaggiamenti che potrebbero essere solo riservati alla concept. In particolare il verricello, le luci supplementari, lo snorkel e la ruota di scorta imbullonata sul portellone. Per certi versi tracce della Lada Niva sono ancora presente, visto che cambia la sospensione anteriore ma non quella posteriore, di tipo indipendente. Il parallelo finisce qui: è tutto diverso sulla nuova concept (che potrebbe essere prodotta per il mercato russo a partire dal 2016), a partire dal motore, un 1.8 a benzina aspirato da 135 CV circa, accoppiato a un cambio di provenienza GM.