ANCHE MANUALE - Dal 31 marzo 2018 in Europa tutte le automobili ed i furgoncini di nuova omologazione dovranno montare a bordo il sistema che effettua una chiamata automatica d’emergenza in caso di incidente, contattando la centrale europea al numero di telefono 112 e fornendo alcuni dati essenziali per sveltire le operazioni di soccorso, a partire dalle coordinate esatte dell’auto fino al numero di passeggeri a bordo. Il sistema viene chiamato eCall e sarà obbligatorio dal 31 marzo dopo cinque anni di lavori, cominciati nel 2013 su iniziativa della Commissione Europea e proseguiti ad aprile 2015 con la votazione del Parlamento Europeo. La chiamata automatica d’emergenza si potrà attivare anche manualmente, premendo un tasto che molti costruttori devono ancora inserire nei loro modelli.
SOCCORRITORI PRONTI - eCall si attiva quando i sensori di bordo registrano un incidente, ad esempio dopo l’attivazione degli airbag. Pochi istanti dopo la centrale europea delle emergenze riceverà una segnalazione dall’auto con indicati la posizione del veicolo, la direzione di viaggio e altri dettagli utili ai soccorritori: fra questi ci sono ad esempio il numero di passeggeri a bordo, lo stato di salute del guidatore (se è cosciente o no), se l’incidente ha fatto entrare in funzione gli airbag e il tipo di carburante dell’auto. La Commissione Europea stima che l’intervento più tempestivo dei soccorritori possa sveltire i tempi di intervento fino al 40% in città e al 50% fuori città, a fronte di un costo poco sostenuto: la Commissione immaginava un costo iniziale di circa 100 euro.