RISCHIANO IL POSTO - Nove dipendenti della Chrysler sono stati sospesi e, potrebbero anche essere licenziati, per essere stati sorpresi a bere alcolici e fumare marijuana durante la loro pausa pranzo. Come riportano i principali organi di informazione statunitensi, i lavoratori sarebbero stati “pizzicati” da un'emittente locale che stava facendo delle riprese televisive sulla fabbrica Trenton dove vengono assemblati dei motori della Chrysler.
ANCHE L'ANNO SCORSO - Non è la prima volta che accade un fatto del genere. Sempre la stessa emittente televisiva, l'anno scorso aveva filmato quattro lavoratori mentre bevevano e fumano nello stabilimento Jefferson di Detroit. Nei confronti di questi dipendenti la Chrysler allora prese diverse decisioni: due furono licenziati e due reintegrati, ma senza percepire la retribuzione del mese. Al momento l'azienda starebbe valutando i filmati insieme all'Uaw, il sindacato dei lavoratori: per i nove incauti dipendenti potrebbe scattare anche il licenziamento dato che, oltre ad arrecare danno all'azienda, con il loro comportamento potrebbero mettere a rischio l'incolumità di altri lavoratori.
UN PROBLEMA NOTO - Come riporta il the DetroitBureau.com, che ha interpellato un funzionario del Uaw, in questi anni gli stabilimenti della Chrysler sono stati coinvolti più volte in casi del genere, tanto che una fabbrica - non viene specificato quale - veniva soprannominata “lo Zoo” per l'ampio uso di alcol e droghe: i lavoratori li consumavano anche sul tetto dello stabilimento. L'azienda e il sindacato avrebbero però aumentato i controlli per limitare al massimo questi casi.
NE PARLANO TUTTI - Quello dell'alcolismo e dell'uso di stupefacenti è un problema molto sentito negli Usa. Tanto che in un periodo di ristrettezze economiche, il recente episodio avvenuto nello stabilimento della Chrysler ha accesso lunghi dibattiti e ha ricevuto ampio spazio dai media. Per chi volesse approfondire, di seguito riportiamo l'ampio servizio (in inglese) della tv Fox 2 News.