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Le cinture di sicurezza diventano ancora più smart

Pubblicato 06 febbraio 2024

La ZF ha messo a punto un pretensionatore a più stadi che può variare ancora meglio le forze di ritenuta durante l'intero corso dell'incidente.

Le cinture di sicurezza diventano ancora più smart

RITENUTA INTELLIGENTE -  Le moderne cinture di sicurezza sono provviste di un dispositivo che si chiama pretensionatore, il cui compito è di tendere la cintura quando l’auto sta per avere un incidente per trattenere il corpo del passeggero il più possibile aderente al sedile per massimizzare il funzionamento della cintura e dell'airbag. Dopo l’urto la cintura si allenta in modo controllato per conciliare l’esigenza di limitare gli spostamenti della persona con la necessità di non sottoporlo a sollecitazioni eccessive e brusche. L’allentamento controllato della cintura attualmente prevede un limitatore di carico controllabile a due stadi (SLL) che modula la forza applicata alla persona. L’innovazione presentata dalla ZF denominata Multi-Stage Load Limiter è un pretensionatore nel quale aumenta il numero degli step a disposizione per la limitazione della forza, aumentando l’adattabilità in funzione sia dell’entità dell’urto sia del peso della persona.

ORIZZONTE 2030 - Questo sistema non solo aiuta a ridurre ulteriormente le conseguenze degli impatti ma rende anche più semplice per i costruttori l’implementazione dei più stringenti requisiti di adattabilità dei sistemi di ritenuta contenuti nella Roadmap NCAP 2030. La tecnologia delle cinture di sicurezza intelligenti ZF promette di adattare la forza di ritenuta della cintura alla statura e alla corporatura degli occupanti, rendendo questo componente smart e controllabile in modo flessibile. L'approccio innovativo di questa tecnologia non risiede solo nelle opzioni di controllo individuali del componente stesso, ma anche nella estese possibilità di interazione con altri sistemi di sicurezza, aumentando ulteriormente la sicurezza complessiva del veicolo.

CINTURE E VIDEOCAMERE IN SINERGIA - L’ancor maggiore flessibilità della tecnologia MSLL della ZF, rispetto ai sistemi a 2 livelli di ritenuta, consente di rispondere individualmente a persone di diversa statura e di controllare adeguatamente le forze della cintura. Gli sviluppi futuri prevedono una modulazione che userà la registrazione dei dati dei sensori e di altri dati per riconoscere ancora meglio quali persone occupano i vari sedili e quali forze devono essere applicate individualmente dalle cinture in caso di collisione . A questo scopo verranno utilizzate diverse fonti: oltre ai sensori nei sedili si useranno le videocamere interne, che riconoscono la corporatura e il peso dei passeggeri. Altri dati si possono ricavare dei sensori nell’avvolgitore della cintura, che misurano la lunghezza di estrazione della cintura e permettono di inferire la circonferenza corporea, la statura e il peso. Il collegamento con i sistemi di sicurezza attivi e i sensori esterni al veicolo, quali le videocamere, i radar e i sensori a ultrasuoni, sarà utile per “capirela direzione di provenienza dell'impatto. In questo modo, e usando le videocamere interne, l'MSLL della ZF può riconoscere i vari passeggeri e offrire alle persone piccole e leggere, quali i bambini, o alle persone fragili come gli anziani, la forza di ritenuta più adatta.



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Ritratto di Ilmarchesino
6 febbraio 2024 - 19:43
3
Ma tanto con i limiti di 30km e con gli aiuti alla guida le cinture sono un optional.nn servono
Ritratto di deutsch
7 febbraio 2024 - 14:16
4
non mi pare che il codice abbai abolito l'obbligo
Ritratto di Ilmarchesino
7 febbraio 2024 - 16:06
3
Era una battuta
Ritratto di AZ
8 febbraio 2024 - 20:08
Dovremmo usare le cinture dei piloti.