RESTA SIMMETRICA - Lanciata nel 2020, la Citroën Ami, quadriciclo di successo con 65.000 unità vendute, sfrutta la cornice del Salone dell’Auto di Parigi per mostrarsi nella sua versione rinnovata. Arriverà nel 2025 e si caratterizza per alcune novità estetiche, che la rendono più fresca nel look, senza perdere la caratteristica di coda e muso uguali tra loro e delle portiere anch’esse identiche per risparmiare sui costi di costruzione.
SI RIFÀ IL TRUCCO - Il frontale della Citroën Ami, dalla forma più geometrica e razionale, prevede elementi stilistici come le striature sui parafanghi che omaggiano la 2 CV. I fari, circondati da una linea nera, sono sollevati alla base del parabrezza. Anche i parafanghi richiamano la 2 CV del 1948, con striature modellate sulla forma del parafango anteriore destro e di quello posteriore sinistro. Molto particolari i copricerchi, che prevedono un disegno a scacchiera con quadrati ad angoli arrotondati, e la posizione del nuovo logo, esattamente a metà strada tra i due fari e modellato a mo’ di sorriso.
LA MECCANICA NON CAMBIA - Non cambiano le specifiche tecniche, con la Citroën Ami che può essere guidata dai 14 anni con patentino AM1 (è omologata come quadriciclo leggero), ha una velocità massima di 45 km/h e un’autonomia dichiarata con il protocollo di omologazione WLTP di 75 km.
PER LA VITA ALL’ARIA APERTA - Al Salone di Parigi è stata mostrata anche la Ami buggy Vision, che ne prefigura la nuova versione ispirata al fuoristrada. Senza porte e con un tettuccio aperto, i designer si sono sbizzarriti creando una versione ispirata al tema del kitesurf. La carrozzeria presenta un colore blu notte, con uno spoiler posteriore e vistosi passaruota laterali, che ne enfatizzano lo stile giocoso. Mentre gli pneumatici tassellati, anche questi specifici, sottolineano lo stile off road. Rispetto alla versione standard, la Ami Buggy Vision propone sedili comfort trapuntati.