PENE PIÙ DURE - In arrivo un giro di vite per chi abbandona per strada il proprio animale. È stato infatti approvato in Commissione alla Camera un emendamento, voluto dalla Lega e dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che prevede pene fino a 7 anni per chi lascia un animale per strada, in particolare se questo causa un incidente con morti o feriti. Il nuovo Codice della Strada in discussione in Parlamento prevederà quindi per questo reato le stesse pene previste per l’omicidio stradale e per le lesioni personali gravi o gravissime. Chi abbandona per strada il proprio amico a quattro zampe vedrà applicate anche le pene accessorie riservate a questi reati, che includono la sospensione o la revoca della patente. L’emendamento approvato in Commissione inasprisce anche le pene per chi, abbandonando un animale, non provoca un incidente: attualmente il Codice Penale, all’articolo 727, prevede l’arresto fino a un anno e una multa da 1.000 a 10.000 euro.
EFFETTO DETERRENTE - “Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto”, esultano i rappresentanti della Lega: l’abbandono degli animali è “un fenomeno incivile che, soprattutto in estate, ha raggiunto numeri inaccettabili”, spiegano. La speranza è che il rischio di vedersi ritirare la patente “possa avere un effetto deterrente rispetto a pratiche barbare, pericolose e criminali”. L’emendamento ha riformulato e accorpato una proposta dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente. La prima firmataria di quella proposta era Michela Vittoria Brambilla, di Noi Moderati, che ha commentato: “Chi ha intende macchiarsi di un gesto così odioso, ci penserà due volte”.
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