UNO “SCONTO” DEL 30% - Codice della strada, lavori in corso. Con un emendamento al “decreto del fare”, potrebbe debuttare uno “sconto” del 30% per chi le multe le paga entro cinque giorni dalla notifica: l’obiettivo è garantire un incasso veloce per stato ed enti locali (riducendo i contenziosi) e premiare chi salda in fretta il debito. Un’altra modifica proposta al decreto estenderebbe lo stesso sconto anche a chi pagasse entro 60 giorni (il termine normalmente consentito per versare l’ammenda), purché in assenza di tagli di punti-patente negli ultimi due anni: una modifica al codice, quest’ultima, che sembra però destinata a non vedere la luce perché andrebbe a vantaggio anche di chi, pur avendo commesso infrazioni gravi, avesse fatto ricorso contro una multa, mettendosi così al riparo (almeno, fino alla sentenza del giudice) dal decurtamento del punteggio. Queste novità potrebbero ricevere l’ok del Senato nei prossimi giorni, divenendo operative.
MINORI E FUMO - In parallelo al decreto, c’è un disegno di legge di riforma al codice della strada che prevede due novità. Oggi, in caso di pesanti violazioni, la patente dei minorenni che guidano motorini e microcar non subisce conseguenze: il disegno di legge, invece, prevede che la patente degli under 18 possa essere sospesa e revocata, oltre che passibile anche di perdita di punti. La seconda modifica mira a vietare il fumo in auto se si trasportano minori o donne incinte. Per quanto riguarda queste ultime proposte, però, i tempi d’approvazione potrebbero essere lunghi, a meno che il governo non opti per un decreto.